S t e l l a

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Sei morto con un'ultima promessa disperata.
Hai detto che un giorno saresti tornato a casa.
Avevi nel petto una stella che brillava
Ma che, bruciando, ti consumava.
Fumavi con gli occhi lucidi, si vedeva che eri stanco
Di questa vita.
Chiamavano la tua stella cancro.
Mi chiamavi a fatica, col volto bianco,
Quando, come al solito, tracciavi arte con la matita.
Tutti gli uomini vengono al mondo con un po' di dolore dentro.
Ma so per certo
Che la stella era in verità il tuo cuore,
Perché più ce l'hai grande più brucia in fretta,
Più ami più ti ammali e questa
È una cosa che abbiamo in comune.
Ovunque tu sia
Vivrai per sempre nella mia matita.
So che non è lo stesso, tu sei morto.
Ma, papà, sono sicuro che saremmo andati d'accordo.

P i l l o l eDove le storie prendono vita. Scoprilo ora