Scritta in collaborazione con letitiamitchelle
Notte. Ora che sono le due e mezza,
Il tempo scorre nella testa,
Io penso a lei.
È la mia insonnia ed il mio sogno,
La mia vergogna ed il mio orgoglio,
Dicevo forse la mia donna e poi è stata tutto il mio mondo.
La cicogna, un bimbo morto, il dolore, la frustrazione, l'amore.
Odio ;
Un uomo sconvolto
Ti chiede di tornare,
"Ti prego"
"No non posso" e disparve.
Mi spiace ma senza lei non posso.
Non è vero che pensai solo a me stesso,
È che non volevo starti troppo addosso.
Non voglio più fingermi a posto,
Non voglio più stare a tutto questo,
Ma i pensieri fanno sempre ritorno
Non basta goderci
Per dimenticare quel giorno.
Ci penso e ricordo
"Non capisci, ho un cuore rotto"
Poi l'immagine distorta
Di lei che urla, qualche piatto rotto.
Vorrei sapermi uccidere,
Vorrei sapermi odiare,
Il punto è che il mio vivere
È la più grande pena da scontare.
Ho smesso di pensare
Che era tanto tempo fa,
Eppure drogarmi non mi sembra idoneo
Per un ex papà.
Mi dispiace bimba,
Mi prometto,
Immolerò la mia felicità
Solo perché sua mamma
Sappia che ci brucio dentro
Anche se sto con te in questa camera.
Che fa sembrare tutto stretto,
Ho perso la lucidità
Mi dispiace per tutto sto testo
Ma la mia vita la faccio terminare qua.
