I m m a g i n i

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Quante parole sparse al vento
Al vento che non può rispondere
Inchiostro scolorito su pagine bruciate
Sei troppo lontano anche se mi dici ti amo
Non ti sento immagini che vanno e vengono
Di quante persone che mi sono mancate
Prendi le canne da pesca che andiamo al Pò
Di tempo da quando non lo passiamo insieme
N'è passato un po'
La mamma al lavoro partiamo la mattina presto
Quante volte ho sognato che mi avresti insegnato ma ora no
Non più
Passiamo davanti al solito bar ogni domenica
Prendiamo sempre il solito gelato
Il tuo posto imboscato
Quante volte ti sei bloccato con la macchina nelle sabbie mobili
Torniamo a casa cucini il pesce appena preso
Poi ti bruci con l'olio
Dimmi perché ti sei arreso
Un uomo d'altri tempi che procacciava il cibo per la famiglia
Sai mi fa sempre ridere sta cosa
Mi fa sempre piangere ora
Scrivo in pullman mentre passiamo l'incrocio dove hai fatto quell'incidente
Portavi mamma al lavoro e io ero seduto dietro
Quante macchine hai cambiato forse nemmeno lo sai
Quante cose nella vita hai fatto che non saprò mai
A volte eri un combinaguai
Un po' come me
Ogni ricordo tuo mi fa pensare che
Siamo uguali e forse non sarei distrutto
Se solo avessi vissuto un po' più a lungo

Avrei dovuto parlare di più quando andavo dallo psicologo
Avrei dovuto andarci dallo psichiatra
Invece mi sono arrabbiato
Ho tirato via la sedia sono uscito dalla stanza e sono scappato
Ho buttato via tutte le medicine
Dopo che mi ero scolato tutta la boccetta di gocce
E ho vomitato avevo allucinazioni
Vedevo le ombre danzare sul soffitto di camera
Andavo da lei ogni tanto la domenica
Ore in treno ad ascoltare musica
A fumare per l'ansia a sperare che
Potessi pensare a lei per non pensare più a me
Poi è arrivato un altro inverno
Ho detto a mamma ho bisogno di aiuto e lei mi ha detto
Che nessuno può aiutarmi all'infuori di me stesso
E nel tentativo di guarire ho fatto un macello
Ti ho lasciata
Ho tagliato contatti con tutti
Facevo di tutto pur di non pensarci
Ho compresso il male dentro me stesso
Ho scritto una raccolta ed ha avuto un po' di successo
Ma infondo cos'ho lasciato
Musica che non sento e parole che non leggo
Vorrei dirti che mi dispiace ma non ci riesco
L'ansia che mi schiaccia non la reggo
Sta per arrivare un'altra estate che passerò da solo
E poi arriverà un altro inverno

E chissà magari è la volta buona che ci muoio

P i l l o l eDove le storie prendono vita. Scoprilo ora