~CAPITOLO 8~

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Nash PoV
Ritorno all'appartamento e trovo un biglietto da parte di Hel: "Non so perché sei incazzato con me. Cosa sei? Bipolare? Mestruato? Sai una cosa: non lo voglio sapere. Comunque sto partendo con Mr.SonoBellissimo Jason, il MIO nuovo FRATELLO. Ce ne andiamo a 'Non te ne fotte un cazzo' per festeggiare i cazzi nostri. Tu dico solo che stiamo via na settimana.
Un pugno sul naso da Hel"

Magari glielo dico io perché ero incazzato con lei. Magari lei ieri sera non faceva altro che parlare di Jason qui, Jason li. Lo ammetto sono geloso di lui e non lo sopporto. Adesso parte con lui è io dovrei stare tranquillo. Eh no cara! Non mi dice manco dove va!
Sembri suo padre. Cosa hai tentato di dire?! Niente. Che a te di lei non dovrebbe importare. Sei qui per lei e non so se ti sei reso conto ma sul biglietto c'era scritto il suo nuovo fratello aka Mr.SonoBellissimo Jason. Poi lo diceva mentre era ubriaca. E lo eri pure tu.
Gne gne gne! Diceva, se non ricordi che era il suo migliore amico. Comunque me ne vado. So stanco.

I ragazzi sono venuti dad visto che Hel non c'è. Ordiniamo la pizza e cominciamo a guardare un film. Presto tutti ci addormentiamo.
Mi sveglio sentendo qualcosa in bocca. Apro gli occhi e vedo che ho un piede in bocca. La scena era troppo epica: avevo un piede di Taylor in bocca, Shawn era sdraiato sottosopra sul divano con Jack J sopra il petto. Cam stava abbracciando la gamba di Matt che a sua volta abbracciava la testa di Gilinsky. Carter era sdraiato con la faccia spiaccicata sul pavimento. Aaron se non era venuto perciò eravamo in 8.

"TOGLI SUBITO QUELL'IMMONDIZIA DI PIEDE CHE TI RITROVI SALLA MIA FACCIA TAYLOR!!!!" "Ewww il mio piede e bagnato ora!" "Chi sa perché!"
Siamo già tutti svegli e pronti per fare colazione tranne Shawn. Sta ancora russando. INCREDIBILE!
"SENTO ODORE DI MUFFIN!" "Ti sei svegliato finalmente.
"Ho fatto un sogno orribile sta notte. Un vero e primo incubo. Avevano inventato i muffin e i biscotti al POMODORO! Vi rendete conto!" "Certo Shawn. Basta che tu ci creda e avrai tutti i pomodori che vuoi" dice Carter mente il muffin vivente cannibalo finge di svenire.

Andiamo a scuola dopo una lotta di cereali e salse varie. Emm già... Durante lezione ero sempre distratto a pensare a dove fosse lei in quel momento. Mi dispiace averla trattata così. Eravamo ubriachi in fondo. "Se non le interessa la lezione, può anche uscire!" Non me lo faccio due volte che sono già fuori. Decido di scrivere a Hel. Mi scuso e le chiedo di perdonarmi na niente. Mezz'ora dopo la vedo online "Potevi pensarci prima Mestruato" Dopo aver scritto ciò mi blocca. Fantastico! grandioso!

Helen PoV
La nostra meta? LAS VEGAS, babe! Si una settimana a Las Vegas. Sto guidando a 200km/h mentre Jason dorme. Sinceramente dovrebbe essere il contrario, ma vabbè, particolari. Ormai siamo al confine tra California el Nevada. Mi fermo a un autogrill per sgranchirmi un po' le gambe.
"Hey siamo arrivati?" Dice Jason sbadigliando. "No fratellone caro. Ma se devi andare in bagno vacci ora. La prossima fermata sarà tra 1h e 40m."

Jason PoV
Vado in bagno per poi fermarmi a comprare un mucchio di cibo spazzatura. Ritorno alla macchina e prima che Helen potesse entrare, la fermo: "Guido io scricciola" "Non sono scricciola!" Dice facendo il labbruccio da finta arrabbiata. "Aww! Sei così adorabile!" "Non ti parlo più"
Adoro quando ride. Solo con me si comporta come la vera Helen Queen.

Dopo un po' si addormenta. Io quel bacio lo volevo e desideravo da quando ci siamo conosciuti. Ma a lei non piaccio, non come vorrei io. La capisco. Anch'io non potrei provare niente per qualcuno dopo che la persona che amo mi ha lasciata dopo un giorno e che dopo tre anni aspetti che ritorna da chi sa dove.

Arriviamo all'hotel a mezzogiorno. La lascio dormire in macchina e nel frattempo prendo le chiami della stanza.
"Salve ho prenotato una camera per due a nome Queen." "Si certo. Stanza 548, 3^ piano"
Quando ritorno all'auto la sento parlare: "Fermo! Ti prego! Basta papà..." La prendo a mo' di sposa e vedo che stava piangendo. Credo sempre nel sonno, mi abbraccia e smette di piangere. Appena la appoggio sul letto dice qualcosa di incomprensibile in una lingua bradipa aliena.
"Vuoi dormire un po' oggi?" Mi sento un po' come una madre, ma chi se ne frega. Annuisce e mugola qualcosa. Decido di restare in camera con lei a guardare un film finché non si sveglia.
Forse per la stanchezza del viaggio o per vari altri motivi mi addormento.

Mi sveglio sentendo il cellulare di Helen vibrare. Mi accorgo che era abbracciata a me. Quando vado per alzarmi dal letto silenziosamente si sveglia rovinando i miei piani.
"Che ore sono?" "Sono le...5:30pm?! Avviamo dormito così tanto?" "Sembra di si".

Ci prepariamo per andare a Little Venice. Così passiamo la giornata fra risate, scherzi e cazzate varie.

Helen PoV
Andiamo a bere un po' in uno di quei soliti locali. Ma dei tipi cominciano a flirtare con me così io e Jason ci ritroviamo a tirare contemporaneamente dei pugni. Stavolta siamo rimasti sobrii per evitare casini. All'albergo appena troviamo quella nuvola di letto ci addormentiamo.

Mi sveglio guardando a un soffitto che non mi sembrava aver mai visto. Ah si vero! Sono a Las Vegas. Non avevo notato in che razza di stanza siamo. Il letto è sicuramente quello della regina Elisabetta. Il bagno sarà grande come il mio salotto, alla televisione sarà 55 pollici e...ed è veramente fantastica. Sento la porta del bagno aprirsi perciò mi giro di scatto e vedo un Jason solo in boxer. "Copriti cazzo!"  "E se o io non volessi?" Fa un sorriso malizioso che giuro elimino dalla faccia della terra. "Se tu non volessi il tuo amato amico pugno ti arriva in faccia. Sbaglio o è da tanto che non vi incontrate?"  "Oh NONONO! No signore! Io ho paura dei tuoi pugni! Ho avuto una brutta esperienza..." dice mezzo spaventato mezzo ridendo. Mi giro andando verso l'armadio ma Jason mi prende come se fossi un sacco di patate. "Ahhhh! Aiuto! Un maniaco in mutande aka fratello rincoglionito mi ha rapita!"  "Primo non sono un maniaco..." dice buttandomi sul letto.  "Si che lo sei!"    "Secondo non sono rincoglinito"   Comincia a farmi il solletico, ma appena comincia si ferma facendo una smorfia di dolore. "Hey cos' hai?"  "Niente. Ho solo mal di pancia e mal di testa"   "Avrai l'influenza. Oggi si ritorna a casa" 

"Scusa se ho rovinato la vacanza...".  "Scusati e starai peggio di come sei ora. Tu sei il mio fratellone è solo questo ha migliorato la mia vita. Sapere che c'è qualcuno che ti vuole bene ti fa sentire così bene..."  "Siamo così simili che potremmo essere veramente fratelli."

Arriviamo verso sera e porto Jason a casa sua. Ritornerò a vedere come sta ogni tanto.

Prendo le chiavi ed apro la porta. È silenzioso. Troppo silenzioso. Appena mi giro vedo Matt con una padella in mano e sembrava stesse per colpirmi. 
"CHE CAZZO FAI MATT?! CHE COSA TI PASSA PER QUELLA TUA FOTTUTA NOCCIOLINA CHE HAI COME CERVELLO?! Adesso non posso neanche entrare a casa tranquillamente, senza preoccuparmi ti essere colpita da una padella...che non è neanche mia? Cosa ci fa questa cazzo di padella a casa mia!"    "Nostra vorrai dire."
"Oh mamma mia. Ecco che interviene il MESTRUATO dal nulla" Alle mie parole vedo tutti i ragazzi cominciare a ridere.
"Ah ed eccola che ritorna da 'Non Te Ne Fotte Un Cazzo'!"
"Ehm, No! Caro mio, ero a Las Vegas con Mr.SonoBellissimo Jason aka NUOVO FRATELLO!" 
"Un attimo quel Jason? Quello che penso io?" Povero Cam, mi dispiace dirtelo, ma nessuno se ne frega di te.
"Nessuno ti sta cagando in questo momento Cam. Non c'entri sta storia" Alla faccia della gentilezza ciò. Sono mondo stufa di quella roba.

"Avete almeno festeggiato i cazzi vostri?!"
"Si e ci siamo divertiti molto!"
"Un attimo hai detto tuo FRATELLO?!"
"Già mio fratello di sangue! Problemi?"
"Perché continuare a gridare? Avete litigato?"
"Io grido perché lui si è comportato da stronzo dalla mattina dopo che ci siamo ubriacati!"
"E cosa dovrei dire io? Sempre depressa che piangi o arrabbiata per qualsiasi cosa!"
Gli occhi cominciano a pizzicarmi. Prova a non piangere. Non piangere, ti prego. Stai piangendo.
"Non dovevi dirlo amico. Ora si che..." Taglio nel bel mezzo del suo discorso Shawn.

"Tu non sai un fottuto cazzo della mia vita. Da quando sei venuto qua non hai fatto che complicarmi la vita! Prima ti comporti nel modo più gentile al mondo, poi sei un gran cretino nei miei confronti e non so neanche perché, quando sono via ti scusi ma quando ritorno, sei di nuovo un grande andicappato!  Sei geloso se esco con il mio migliore amico e adesso fratello!Tu, -dico puntandogli il dito contro- TU non hai fatto altro che peggiorarla! SEI SOLO UN CAZZO DI FOTTUTO BIPOLARE MESTRUATO! Ah, comunque devi assolutamente andarti a inculare!"

Sbatto la porta e me ne vado da Jason, lasciando tutti spiazzati la, senza parole.

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