~CAPITOLO 7~

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Andiamo nel garage, dove ci sono le mie piccole. "Chiudi la bocca che entrano le mosche" era letteralmente con la bocca aperta... "Andiamo in moto o in macchina?" "Allora io due caschi non c'è li ho, perciò in macchina." Partiamo diretti verso il 'NoEscape' a tutta velocità. "Rallenta, ti prego. Rischio di vomitare e poi faremo un incidente." "Eh no bello. Io vado veloce quanto voglio, quindi o scendi e raggiungi il posto a piedi, ma non sai dove si trova, però particolari, o stai zitto che siamo quasi arrivati."

Entro con Nash Che mi segue. Arriviamo verso il bancone e mi dice, anzi grida per il volume alto della musica: "Per fortuna che era un 'piccolo bar' " Si vabbè. Comunque cosa vuoi?" "Un LongIsland". Chiamo Jason, un mio amico nonché il proprietario.
"Ehy piccolina. Tanto che non vieni, eh. Lui chi è? Un tuo amico?" Dice con un sorriso malizioso stampato sul volto.
"Ok. Primo io non sono piccola. Sono un metro e settanta. Secondo lui è SOLO il mio COINQUILINO." Non so se si è notato, ma non sono di buon umore. Secondo me l'hanno notato perfino un cieco e un sordo... Zitta te che ti stacco il collo a mani nude. Ok...Mai mettersi contro una Helen arrabbiata.
"Nervosetta oggi."
"Già... Più stressata e confusa che altro"
"Ancora il lavoro?" È uno degli unici che sa del mio passato.
Annuisco: "Sai, oggi dovrei aver finito. Bruciato tutto e ricompensa. Dovrei aver finito, ma non lo so."
"Oddio! Ma è fantastico! Oggi per te...voi offre la casa!" Mi ero dimenticata di Nash. Ecco quanto me ne importa di lui. Che crudele... Lo so, grazie. Lo guardo e sembrava alquanto confuso.

Nash PoV
Mi sento in più. Non mi sta cagando di striscio. Ma non ci penso tanto perché CHE CAZZO FA HEL?! Sembrava sconvolta quando è ritornata a casa ma il suo amico Jason sembra felicissimo. Sono mooolto confuso. Quando HEL parla con lui mi sento strano.
Quella caro si chiama gelosia. Tutte vorrebbero un ragazzo muscoloso, biondo. Insomma perfetto.
Perché dovrei essere geloso di lui. Lei Neanche mi piace...
Si certo. Pensa quello che vuoi, ma lei ti piace.
Lei...non mi piace.

"Allora vi prendo da bere!" La voce di Mr.SonoBellissimo Jason mi interrompe. Ci porta un 'LongIsland' e un 'Sex On The Beach'. Helen ordina un paio di shottini (A/N: Non sono sicura sia giusto o esista)
Andiamo a ballare anche se siamo un po' ubriachi. Un tipo si avvicina a lei e comincia a toccarla. In quel momento non so perché ma gli tiro un pugno abbastanza forte da non farlo alzare più. Senza accorgermene Hel mi tira per il braccio portandomi fuori. Stiamo gironzolando un pochino ma poi mi chiede:"Andiamo...HAHAHHA...al mare...HAHAHA"

Camminiamo per la riva traballando. Poi mi sento tirare per un braccio e vedo che Hel è caduta sulla sabbia dove arriva l'acqua. Per colpa sua ora mi ritrovo anch'io tutto bagnato. Vabbè tanto capita. Hahahah! Si sdraia in mezzo alla riva e comincia a ridere più forte. "Ma lo sai che se mangi il talpapolpoarrosto diventi un elefandelfino...WAAAHAHHAHA!!!" Poi si alza con un volto serio mi prende per mano e va in acqua con me che la segue...Siamo proprio sbronzi.

Dopo esserci fatti una nuotata chiamiamo Cam per venirci a prendere e portarci dei cambi. Andiamo verso la Lamborghini di questa rapazza che mi sta accanto. Finalmente arriva Cam ci cambiamo ed entriamo in macchina.

Cameron PoV
Quanto hanno bevuto? Sono praticamente fatti di alcool... Nash si è addormentato da un pezzo e russa come un ippopotamo mentre Helen continua a schiacciargli il naso e ridere. La sento muoversi un po' e quando guardo dietro dallo specchietto la vedo... seduta sottosopra?! O cazzo!
Fermo la macchina e la faccio sistemare. Sembra abbia tre anni. Neanche tempo di richiudere la portiera che la vedo correre fuori dall'auto a vomitare. Dopo che ha finito ripartiamo e finalmente si addormenta abbracciata a Nash. Aww che dolce la piccola Helen. Sembra un pochino come ai vecchi tempi.

Non so come faccio ma riesco a portarli entrambi nell'appartamento. Lascio la Lamborghini in garage e vado.

* la mattina dopo*

Helen PoV
Mi sveglio con un mal di testa terribile. Sento delle braccia avvolgermi. Mi giro e vedo Nash. COSA NASH?! Controllo: ok siamo ancora vestiti. In quell'attimo mi libero di fretta dalle braccia di Nash e corro in bagno. Vomito perfino l'anima. Mi sento osservata perciò mi giro e lo vedo fissarmi. "Mai vista na persona vomitare?"dico acida.
"Si e non me ne può fottere un cazzo". Quelle parole mi hanno fatto stranamente male, non so perché. Te lo dico io il perché: sei cotta. No non lo sono, basta! Ok ok...calmati bella.
"E allora perché sei venuto qui se non ti interesso?" "Perché si".
Che stronzo!

Decido di restare a casa per il continuo mal di testa e vomito. Non ero incinta questo è poco ma sicuro perché neanche quella cretina del mio subconscio, che è sempre in giro, si ricordava niente del genere. Nash invece e andato. Non capisco perché ora si comporti in modo così antipatico con me. Forse gli ho fatto qualcosa mentre ero ubriaca. Ma cosa?
Sai una cosa chi se ne frega! Non mi importa di lui! Non mi è mai importato. Ma chi lo ha fatto a venire ad abitare qui con me, cazzo! Mi sta cambiando sto tipo.

Decido di andare in giro, così prendo Jc, la mia adorata moto. Le hai dato un nome?! E a me no? Già perché di lei me ne importa. Di te no.
Dove vado? Vedo se Jason è libero. È l'unico che mi capisce bene, visto che, anche lui come me, ha perso la persona a cui teneva di più ed in seguito e scappato e ha fatto parte della mia stessa gang. È li che ci siamo conosciuti. La nostra differenza è che lui è andato avanti, io no.

Parcheggio davanti il 'NoEscape' ed entro. "Hey Jason! Sei libero? Vorrei fare qualcosa come ai bei vecchi tempi."  " Certo Piccola"  "Chiamami ancora piccola e ti ritrovi senza orecchie."

Ci cambiamo e ci vestiamo come i soliti noi delinquenti. Compriamo una scorta enorme di bombolette spray e ci dirigiamo verso uno dei quartieri malfamati. Perfetto il muro c'è ancora il nostro muro. Avevamo in mente questo progetto da anni: 'We Are Only A Huge Mistake'. Siamo solo un grosso errore ed è vero. Essi no dei due doveva esistere. Questo muro gigante è ora riempito dal nostro pensiero, firmato dai 'The Hells', gli infermi. Sempre stati una coppia micidiale insieme.
Ci compriamo una birra a testa e andiamo verso un precipizio sul mare, non tanto alto però. Dopo aver finito di bere mi venne un'idea: " Ti va di essere fratelli" "Ma tu per me sei già una sorella" "Di sangue intendevo" "Si certo. Perché no." Prendo il mio coltello e faccio un taglio sul palmo della mano destra mia e sua. Poi ci stringiamo la mano ed e fatta. Lo vedo togliersi la maglia, i pantaloni e le scarpe. All'inizio non capisco ma poi si butta in acqua. Rimango anch'io in reggiseno e mutande e mi butto. Nuotiamo per una bella mezz'ora e poi usciamo.

Quando usciamo ci risediamo. Edo che mi fissa. Si avvicina sempre di più ver poi baciare le mie labbra. Era un bacio dolce e lento, ma che per me non significava niente. Lo vedevo solo come un fratello maggiore.
Mi stacco immediatamente. "Scusa. È solo che non so cosa mi sia preso e..." "Basta. Non ti preoccupare. Tu sai che per me sarai la persona più importante, dopo quel ragazzo, perché io e te siamo simili, fratellone. " Glielo dico con dolcezza per poi abbracciarlo.

Ritorniamo al bar e parliamo di cose a caso "Ti va di partire e festeggiare la nostra nuova famiglia" lo chiede dal nulla ma mi sembra un'idea grandiosa "Certo. Avevo anche bisogno di una vacanza. Quando partiamo?" "Per sta sera va bene?" Vado a casa a preparare le valigie e Nash fortunatamente non è a casa. Gli lascio un biglietto tanto per. Andremo con la mia auto perciò faccio il pieno e vado da Jason.

Infinity:Love&Pain //Nash Grier//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora