CAPITOLO 16

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-Bene Valeria, nel prossimo angolo inseriamo i circoli- mi dice Luana. Faccio come mi ordina e do gambe a Mystic, la quale avanza senza problemi e senza fare una transizione al passo. 
Sto cercando di concentrarmi quanto più possibile sul mio assetto: voglio riuscire a mantenere le mani quanto più ferme possibile mentre trotto e cercare di tenere la schiena ben dritta, senza sbilanciarmi in avanti come invece ho il vizio di fare di solito.
-Ok, mezza volta e cambio di mano...Perfetto, riprendi con i circoli e poi passo-
Io e Mystic eseguiamo l'esercizio alla perfezione e, dopo mezzo giro di riposo, iniziamo a galoppare, sia a mano destra che a mano sinistra.
Intanto Andrea osserva l'allenamento con fare soddisfatto, come se avesse già vinto la scommessa, e sul suo volto c'è un ghigno di superiorità che non riesce a mandare via. Perché i ragazzi diventano così stupidi solo per cercare di essere notati? A mio parere ottengono l'effetto opposto, anche se molte ragazzine sbavano davvero dietro a tipi del genere.
-È il tuo fidanzato quello lì?- mi chiede Luana quando si avvicina per mostrarmi il percorso.
-Che?! No!!! Anzi, lo conosco da appena mezz'ora e già lo odio-
Luana sorride e inizia a indicarmi i vari ostacoli, uno dopo l'altro.
Memorizzo bene il percorso e lancio un'occhiata ad Andrea, che riprende tutto con il suo cellulare.
-Forza Mystic, diamogli del filo da torcere-
Mystic Magic inizia a trottare e nell'angolo la sprono al galoppo. Il percorso inizia con un verticale con una piccola croce, venendo da mano sinistra. Facciamo un dietrofront, sempre a mano sinistra, e ci dirigiamo verso la prima dirittura oxer-verticale di tre tempi leggermente corti, quindi appena scese dall'oxer faccio chiudere il galoppo a Mystic e superiamo senza problemi anche il secondo ostacolo. Cinque tempi ci conducono ad una spezzata per un oxer, poi un dietrofront a mano destra per una dirittura verticale con croce-oxer in quattro tempi comodi. Un'ultima girata a mano sinistra e siamo di fronte all'ultima dirittura. Mystic Magic supera il verticale senza problemi e, dopo sei tempi leggermente lunghi, si prepara a staccare per l'ultimo oxer. Assecondo il suo movimento in parabola e, quando stiamo per atterrare, sento uno degli zoccoli posteriori toccare la barriera. Una volta a terra, continuo a far galoppare Mystic Magic e la lodo con delle carezze per aver svolto quasi alla perfezione l'esercizio, ma quando arrivo vicino ad Andrea noto la sua espressione accigliata ed infastidita. Solo allora mi volto verso l'ultimo ostacolo e noto che la barriera è ancora lì... Non è caduta. Abbiamo fatto un netto!!! Mi butto sul collo di Mystic e la riempio di baci, mentre lei continua a galoppare per il campo.
Andrea cammina vicino alla recinzione, tirando calci ai sassolini, poi lo vedo camminare veloce verso la scuderia.
Non mi scappi!!!
Scendo da Mystic e la affido per un attimo a Luana.
-Su, andiamo Greg- lo sento dire al suo amico quando lo raggiungo. Mi pianto sul portone e aspetto che si accorgano da soli della mia presenza.
-Ti aspetto domani a quest'ora- gli dico, quando vede che lo sto osservando.
-Mi spiace ragazzina, ma non vivo qui e non posso venire- ghigna soddisfatto.
-Non m'importa, avresti dovuto pensarci prima di accettare la scommessa.-
Sembra quasi che le mie risposte alle sue provocazioni lo sorprendano. Sicuramente è abituato ad averla subito vinta. Ma non con me...
-Tutto bene qui?- chiede Flavio, entrando in scuderia.
Decido di prendere la palla al balzo:-Si! Tuo nipote si è appena offerto di pulire il box di Mystic e i suoi finimenti per le prossime due settimane!-
-Che?! Ma non...- prova a dire Andrea, infuriato.
-Finalmente! Almeno un nipote che ha come me la passione per i cavalli e si accontenta di poco!- lo interrompe Flavio -Bene, vengo a prenderti io, non c'è alcun bisogno di scomodare tua madre-
Flavio si allontana continuando a borbottare qualcosa, mentre Andrea si avvicina arrabbiato a me:-Perché lo hai fatto? Mi pare di averti già detto che non posso venire!-
-E a me pare di averti già detto che avresti dovuto pensarci prima. E ora scusami, ma devo tornare dal mio ronzino che ha vinto la scommessa. A domani- lo saluto e mi avvio verso il campo. Sento il suo amico, Greg mi pare si chiami, che ride e Andrea che sbuffa un "Che ragazza!"
-Si può sapere che succede?- chiede Luana divertita, una volta che sono di nuovo con lei. Rimonto su Mystic e continuo a farla trottare per il campo.
-Nulla di che- spiego -Avevamo scommesso e ha perso-
-Scommesso su cosa?-
-Sul percorso netto di Mystic-
-Povero ragazzo, allora! Non me ne intendo tanto di salto ostacoli, ma Mystic ha molto talento, su questo non ci sono dubbi-
-Quello che non capisco è perché tutti continuano a definirla un ronzino-
-Stava solo cercando di sfidarti e di farti perdere la pazienza-
-E ci è riuscito, direi! Ma almeno gli ho fatto capire che su Mystic Magic si sbaglia-
-Sarà uno di quei soliti galletti. Forza, riporta Mystic sotto scuderia e falle una bella doccia. Direi che il riposo se l'è meritato-
-Già. Non è vero principessa?- domando alla cavalla sotto di me, che aumenta il passo per tornare presto a "casa".
-Ancora qui?- chiedo ad Andrea quando entro in scuderia. Il ragazzo è intento ad accarezzare Fiamma, poi mi segue verso il box di Mystic.
Scendo dalla grigia e sgancio il sottopancia.
-Perché sei così antipatica?- mi domanda Andrea, mentre porto i finimenti in selleria. Sentendo quella domanda, mi volto divertita verso il ragazzo.
-Cosa? Spero tu stia scherzando- rispondo.
-No, affatto. Mi tratti male da quando sono arrivato!-
Ti sta prendendo in giro, non è vero?
-Ma se hai iniziato tu facendo quella battuta sul cane, che tra l'altro era pessima, e cominciando ad atteggiarti come il re del posto. E poi scusami, ma proprio non riesco a mandare giù le persone che paragonano Mystic Magic ad un ronzino- replico acida.
-Ok, ok. Ma non c'è bisogno di agitarsi così. Però quella bella battuta con mio zio te la potevi anche tenere per te-
-Ok, è evidente che ti stai prendendo gioco di me. Abbiamo fatto una scommessa e hai perso. Non vuoi fare ciò che avevamo stabilito e ti arrabbi anche? E poi sarei io l'antipatica? Ascolta Andrea, io di solito cerco di essere quanto più socievole possibile, ma secondo te come mi dovrei comportare con un ragazzo che ride di me? Dimmelo tu, perché io sono stufa di subire le cattiverie degli altri...-
Poso una mano sul muso di Mystic, mentre con l'altra asciugo le piccole lacrime che hanno cominciato a scendere dai miei occhi.
Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?
-Valeria- chiama.
Mi sporgo oltre il  muso di Mystic, dietro al quale mi ero nascosta. Andrea è sul portone, con le mani in tasca e gli occhi a terra. Poi d'improvviso alza lo sguardo e si incrocia con il mio. Restiamo in silenzio a fissarci per qualche minuto, io con il viso ancora rigato dalle lacrime, lui con quello sguardo che solo chi si pente di ciò che ha fatto può avere. Annuisco con il capo e lui va via. Mi ha chiesto scusa silenziosamente, e io altrettanto silenziosamente l'ho perdonato.
-Hei, hei Vale!- mi saluta Alice, entrando in scuderia e risvegliandomi dai miei pensieri.
-Ciao Ali- ricambio il saluto e poi inizio a strigliare Mystic Magic.
-Ma...tu hai pianto- dice Alice, avvicinandosi.
-Cosa? No...No è solo un po' di allergia, non preoccuparti-
-Valeria, voglio essere chiara sin da subito con te. Odio le bugie, riesco a fiutarle a chilometri di distanza. Quindi per favore ti chiedo di non mentirmi-
-Si, ho pianto, hai ragione. Ma non mi va di parlarne, scusa. Vorrei stare un po' da sola con Mystic-
-Certo. Io vado da Lady-
Ripongo striglia e brusca sullo scaffale e slego la longhina, avviandomi con la grigia verso i paddock. Le tolgo la capezza e lei inizia a correre e a sgroppare come se non avesse fatto allenamento poco prima.
Capovolgo un secchio che è vicino alla recinzione e mi ci siedo sopra, tirando fuori dalla tasca del gilet il lettore MP4 che porto sempre con me. Infilo una cuffia e lascio che l'altra penda. Faccio partire la musica. L'unica canzone che riesce a tirarmi su il morale quando sono stanca di tutto e di tutti.

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