7º CAPITOLO

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Ormai era da tre giorni che soggiornavo a Madrid e devo dire che mi stavo abituando a quella vita..avrei potuto condurla per sempre:ogni mattina uscivo dall'albergo e andavo in quello che ormai era diventato il mio bar preferito per fare colazione..avevo già due amici:la receptionist,Sylvia, e il cameriere del bar in cui facevo colazione abitudinariamente,Nick..
Ogni mattina scambiavamo qualche parola e piano piano stava imparando qualcosa in più in italiano..

Era giovedì,e come sempre scesi a fare colazione nel mio solito bar..
-Ehi,Angela,ciao..come va?!-disse il ragazzo dietro al bancone
-Ehi Nick,ciao,bene a te?!-gli chiesi dopo averlo salutato con un bacio sulla guancia,che lui ricambiò
-bene grazie,che posso servirti?!-mi chiese con un sorriso
-il solito cappuccino grazie-risposi ricambiando il sorriso
Dopo due minuti me lo servì..:
-ecco a te-disse mettendo la tazza sul bancone con il solito sorriso
-grazie mille Nick-dissi con un sorriso di ringraziamento
-figurati..scusa ma adesso devo andare-mi disse diventando di nuovo serio
-come?!..di già?!-gli chiesi seria
-eh si..oggi lavoro solo mezza giornata-disse con un sorriso malinconico
-va bene,allora ci si vede..ciao-dissi a malincuore
-si,ciao-disse, e venne a salutarmi con due baci sulle guance
Lo lasciai andare con un vuoto nel petto..non so cosa mi stesse succedendo ma di sicuro non mi stavo innamorando di lui..mi ero affezionata,forse era per questo,ma eravamo solo amici..e poi lui se non sbaglio è fidanzato..
Finii il mio cappuccino e pagai il conto all'altra cameriera..
-Ehi,mi chiamo Layla..hai sentito che Nick è fidanzato no?!-mi disse lei ad un tratto,porgendomi la mano per presentarsi
-si,ne ho sentito parlare..è il tuo ragazzo?!-le chiesi stringendole la mano
-già...quindi vedi di trattenerti dal fare certe cose-disse visibilmente gelosa e arrabbiata
-guarda che io non ho fatto niente di che,ci siamo semplicemente salutati-risposi infastidita..
-comunque non c'è di che preoccuparsi,a me piace un altro ragazzo..infatti tornerò presto in Italia per rivederlo-continuai chiarendo meglio le cose
-ah okay-disse rilassandosi
-scusami se mi sono rivolta così,è solo che mi sale la gelosia quando vedo Nick parlare con un'altra ragazza..anche se sta semplicemente prendendo la sua ordinazione-chiarì
-tranquilla,non è successo niente..e poi ti capisco..anche io quando vedo Samu,il ragazzo di cui ti ho parlato prima,parlare con un'altra divento gelosa..penso sia una cosa naturale-dissi con tutta la naturalezza di questo mondo..ero felice di aver chiarito con quella ragazza,perché anche se non la conoscevo non mi piace avere diverbi con le persone..
-Layla io adesso devo andare;a presto..-la salutai
-ci si vede-mi disse sorridendo
-è stato un piacere conoscerti-continuò sempre sorridente
-grazie,anche per me è stato un piacere conoscerti-le dissi ricambiando il sorriso

Quel giorno,invece di ritornare subito in albergo,decisi di conoscere un po' meglio la città,così andai a fare un giro..
Appena uscita dal bar,andai verso sinistra e dopo aver camminato per 200 m trovai un piccolo parco con delle panchine,dove c'erano dei bambini che giocavano e degli anziani seduti a chiacchierare..
Faceva un caldo bestiale,così decisi di sedermi sotto un albero,all'ombra,per rilassarmi un po' al fresco;ma evidentemente mi rilassai troppo perché dopo neanche 10 minuti presi il sonno e venni svegliata da una mamma con il suo bimbo:
-mamma,mamma, guarda c'è una ragazza appoggiata a quell'albero..si è addormentata?!-chiese il bambino alla mamma
-si,si è addormentata-rispose la mamma con tono amorevole
-si è svegliataaaa-gridò il bimbo quando aprii gli occhi
-che ore sono?!-chiesi ancora assonnata
-sono le 13:21 cara-mi rispose la donna cordialmente
-cavolo ho dormito per 3 ore!!-urlai
-grazie-continuai alzandomi da terra e sistemandomi..
-figurati-mi rispose la donna sorridendomi
-scusi,mi chiamo Angela-dissi porgendo la mano alla donna
-Piacere Angela..io sono Abigail-disse stringendomi la mano cordialmente
-e tu come ti chiami?!-dissi abbassandomi all'altezza del piccolino che intanto ci fissava
-mi chiamo Kevin-rispose il bambino
-è un bellissimo nome Kevin..mi piace molto-gli dissi scompigliandogli i capelli;lui mi fece un sorriso..
-va bene,io vado..grazie ancora,a presto-dissi salutando entrambi e dirigendomi verso il mio hotel
Quando arrivai,salutai Sylvia e le chiesi la chiave;me la diede e salii nella mia camera..
Come sempre mi scaraventai sul letto e mi rilassai..presi il cellulare e gli auricolari e me li misi,poi avviai la musica e chiusi gli occhi andando a tempo con le mani..venni svegliata da qualcuno che bussò alla mia porta..

Two cousins in love[WORK IN PROGRESS📝]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora