11º CAPITOLO

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Mi aprì anche la porta di casa,così entrai,era davvero grande e accogliente:i muri erano un misto fra il beige chiaro e color melone,la porta d'ingresso portava dritta al salotto,arredato magnificamente,con un caminetto sotto la TV e dei divanetti che circondavano un tavolino rettangolare in vetro..
Sua madre mi fece accomodare in cucina,e mi offrì un caffè che però rifiutai gentilmente per due motivi:
1. Perché avevo appena pranzato e non sono solita prendere il caffè dopo pranzo
2. Perché avevo fretta di parlare con Nick e risolvere la questione..
-mamma noi andiamo di sopra,in camera mia-disse Nick avvisando sua madre e prendendomi dalle spalle
-va bene-disse la signora con un sorriso d'approvazione misto a perversione in viso
Chissà che avrà capito..spero non si faccia strane idee,anche se so che probabilmente se le è già fatte..
Salimmo le scale e Nick mi guidava tenendomi ancora stretta dalle spalle.. Arrivammo in camera sua e ci sedemmo sul letto..
Era bella anche quella stanza:il letto a baldacchino era vicino la finestra e accanto ad esso c'era un piccolo comodino in legno di un beige chiaro come il resto del letto;di lato ad esso c'era una porta che supponevo portasse al bagno,anch'essa di legno ma di un marrone chiaro come quella d'ingresso della camera e di fronte al letto c'era un enorme armadio lo stesso colore del letto;la scrivania invece era posta vicino la porta del bagno ed era di color beige chiaro anch'essa..
Iniziò a parlare lui:
-allora,perché sei venuta?!-mi chiese girandosi nella mia direzione
-per chiarire la questione dell'altro giorno-dissi iniziando a giocare con le mani
-va bene..parla allora-disse ovvio..così iniziai a parlare:
-allora,Nick..devi sapere che io domani parto,e in Italia mi sta "aspettando" il ragazzo che amo da quasi un anno;quando Layla ci ha interrotti l'altro giorno,stavamo per baciarci,lo so, ma per fortuna non è successo,perché sarebbe stato un errore..
Io non ti amo,e mai ti amerò..mi dispiace averti dato false speranze ma non era mia intenzione ferirti..giuro che non l'ho fatto apposta..questa è la verità,sta a te credermi o meno-dissi spiegandogli la situazione
-capito..quindi tornerai in Italia e ti dimenticherai di me,vivrai la tua vita e non ci rivedremo più..giusto?!-chiese immaginando già la risposta
-giusto-dissi facendo di si con la testa
-va bene..se è quello che vuoi..saremo solo amici-disse alzandosi e facendo un sorriso gentile
-è quello che voglio..quindi amici?!-dissi alzandomi anche io e porgendogli la mano
-amici-disse prendendo la mia,stringendola
-sono contento che siamo di nuovo amici-mi disse con un sorriso
-anch'io-dissi sorridendo
-vieni qui-mi disse e tese le braccia verso di me
Così ci abbracciammo e lui poggiò la sua testa sulla mia spalla,mentre io sul suo petto(era così alto😳),eravamo strettissimi,quando arrivò Layla😳 e vedendoci così,fraintese,infatti neanche tempo di staccarci che corse giù per le scale piangendo..
Nick la seguì ma non fece in tempo a raggiungerla,e quando tornò in camera non riuscivo neanche a guardarlo più negli occhi,così a testa bassa gli dissi:
-mi dispiace Nick- e feci per uscire ma mi bloccò dal polso
-Ehi Angy,vieni qui,non te ne andare,fa sempre così quando mi vede vicino ad una ragazza, ma le passerà..e poi in questo momento non mi importa..-mi disse sorridendomi dolcemente con la mano che ancora stringeva il mio polso
Io alzai di colpo il viso e guardai prima la sua mano sul mio polso e poi rimasi a guardarlo incredula
-dico davvero,non è successo niente-aggiunse dolcemente..poi mi tirò a sé e mi strinse forte..io di rimando lo abbracciai..mi sentivo stranamente protetta,come se stessi abbracciando mio fratello e non un mio nuovo amico. Ero stata davvero fortunata ad incontrare Nick:in quei pochi giorni mi aveva fatto sentire davvero bene,come nessuno prima d'ora,era stato come il fratello che non ho mai avuto..purtroppo però dopo oggi non ci saremmo più rivisti..
Ci staccammo dopo 5 minuti circa e:
-va beh,io ora devo andare-gli dissi sorridendo
-ok,vieni,ti accompagno alla porta-mi disse con un sorriso indicandomi l'uscita
Scendemmo le scale e quando fummo vicino la porta mi disse:
-Angy,hai detto che domani parti giusto?!-mi chiese
-si perché?!-chiesi a mia volta
-parti con l'aereo no?!-continuò con le domande
-si-gli risposi
-e chi ti accompagna all'aeroporto?!-mi chiese imbarazzato massaggiandosi la testa
-Layla e Sylvia-dissi seria
-vuoi venire anche tu?!...certo,se per te Layla non è un problema-aggiunsi
-davvero posso venire?!-mi chiese con un sorriso sul volto
-Layla non è certo un problema per me..ormai è acqua passata..-aggiunse ovvio
-certo che puoi venire..okay..allora a domani Nick-dissi lasciandogli due baci sulle guance che ricambiò
-a domani-mi disse mentre io mi dirigevo verso il cancello alzando la mano
Mi girai e gli sorrisi..poi aprii il cancello e tornai al mio adorato hotel

Two cousins in love[WORK IN PROGRESS📝]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora