Capitolo 3

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Invece quando mio padre arriva, lo vedo di buon umore e sorridente.

"Ciao, papà." Saluto dubbiosa.

"Com'è andata?" Mi dice lui.

"Cosa?"

"Sei uscita. Dove sei andata? Ti sei fatta delle amiche?" Chiede impaziente di sapere.

"Bene bene." Me ne vado in camera, le nostre conversazioni non sono il massimo.

Mio fratello non è ancora tornato dalle sue solite serate piene di alcool, ragazze e altre merdate varie.

Faccio i compiti, ceno e vado a dormire.

La mattina seguente sento la sveglia, mi alzo, corro in bagno e per la prima volta guardo la trousse dei trucchi e me li metto come mi hanno insegnato ieri: mi metto un filo di eye-liner, mascara e un po' di fondotinta, decido un rossetto rosso fragola, mi sento una persona diversa.

Torno in camera, apro l'armadio e mi scervello per pensare a cosa mettermi, è la prima volta che succede.

Alla fine indosso un vestito che abbiamo comprato d'Abercrombie.

È azzurro e fino alle ginocchia, non troppo scollato e molto grazioso con le adidas.

Mi accorgo che è tardi, ormai l'autobus è passato, quindi chiedo a mio padre di portarmi con l'auto, ancora riluttante.

Quando arrivo a scuola non c'è nessuno, sono già tutti dentro a lezione, tranne alcuni ragazzi che stanno fuori a fumare.

Mi avvio verso la classe che è al quarto piano, non ho nessuna voglia di fare le scale.

Corro su ed entro in classe con il fittone.

Cazzo mi guardano tutti, soprattutto il prof. arrabbiatissimo.

"Mi scusi prof. ho perso l'autobus." Alla fine non era del tutto una bugia.

Noto Jade seduta in ultima fila che mi fa cenno di sedermi vicino a lei.

Mentre cammino i maschi mi guardano con la bava alla bocca e mi sento a disagio, mi siedo.

"Allora come stavo spiegando prima dell'interruzione..." Non lo ascolto già più.

"Stai una favola." mi sussurra Jade.

"Grazie." non parliamo più per il resto della lezione e ascoltiamo storia.

A pausa pranzo mi siedo vicino a Jade.

"Come mai Katy non si siede con noi?" Chiedo.

"Lei pranza con le cheerleader." Noto un tono di disprezzo nella sua voce.

"Stanno antipatiche anche a te, eh?"

"A chi non stanno antipatiche?" Risponde lei.

Dietro al nostro tavolo passa un gruppo di ragazzi, uno dei quali mi tira una pacca sul culo.

Mi alzo di scatto: "Voglio sapere chi cazzo è stato!" Urlo.

Gli amici infami indicano tutti un ragazzo che si mette a ridere e fa: "Ma ti lamenti pure? Non tutte le ragazze hanno la fortuna ti prendersi una pacca nel culo da me." Dice fiero.

Senza pensarci, la mia mano parte e gli da uno schiaffo così forte da farlo quasi perdere l'equilibrio.

Vedo quel gruppo di ragazzi scappare e andare verso il tavolo delle cheerleader e intravedo Thomas tra quelli, lui e Britney si salutano con un bacio, mentre continuavano a baciarsi vedo Britney lanciarmi un'occhiata di sfida.

Ci sta facendo apposta, lo so. Deve aver scoperto che lo trovo carino, ma il problema è che non l'avevo rivelato a nessuno. Oddio...Katy e Jade, sono sicura che Katy le ha detto qualcosa, Jade non ne è il tipo, almeno credo.

No, Jade non può essere stata sicuramente, le cheerleader le stanno troppo sul cazzo.

All'orario di uscita incontro Jade insieme a Katy.

"Ciao Alice!" Strilla la seconda.

"Ehy, ciao." Dico, Jade mi saluta con un cenno della testa.

"Pensavamo di andare in città a fare un giro, ci stai?" Katy è sempre entusiasta.

"Non ne ho voglia, non oggi." Jade si accorge che ho qualcosa.

"Che hai?" Mi fa.

"Qualcuno ha detto a Britney che mi piace Thomas." Faccio finta di non aver capito che sia stata Katy.

Katy sembra irrigidirsi, anche se prova a non farlo notare. Credo che Jade abbia capito.

"Katy..." Inizia.

Katy scoppia a piangere disperata dice: "Non è colpa mia! Britney mi ha costretta! Mi ha chiesto se sapevo cose su di te e mi ha minacciata!"

"Come ti ha minacciata? Che ti ha detto?" Chiede Jade, impaziente di sapere cose compromettenti sul conto di Britney.

"Mi ha detto che... che..." Ricomincia a singhiozzare, a piangere disperatamente e corre via.

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