Capitolo 8

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Mi sveglio verso le undici e mi vado verso il bagno per una doccia.

Paso davanti alla cucina e vedo che mio padre mi ha già preparato la colazione che mi aspetta sul tavolo, pronta per essere mangiata.

"Non prendere impegni per oggi, siamo a pranzo da un mio collega di lavoro."

"Okay papà." Mangio un toast e vado in bagno.

Faccio quello che devo fare e torno in camera a vestirmi.

Indosso una maglietta nera di pizzo con sotto un top e una gonna nera che mi arriva poco sopra delle ginocchia.

Mio padre bussa in camera: " Sei pronta? Dobbiamo andare."

"Sì papà arrivo." Gli dico attraverso la porta.

Metto il rossetto rosso, l'eyeliner e la matita sotto, mi pettino velocemente i capelli ed esco dalla stanza.

Mio fratello mi vede: "Dove vai così vestita da puttana?"

"Sempre simpatico." Lo fulmino con lo sguardo.

"Sta zitto Ed, che sta benissimo." Interviene mio padre. "Grazie pa'." Faccio il dito medio ad Ed e papà mi guarda male.

Usciamo di casa e saliamo in macchina.

Quando mio padre parcheggia mio fratello si guarda intorno ed esclama: "Ma questa è la casa di Thomas."

No.

Non ci credo.

Che vita di merda.

Mai 'na gioia.

Mio padre si avvicina alla porta, seguito da me ed Ed

Suona al campanello.

Apre una donna sulla cinquantina, con i capelli mori raccolti ed un sorriso gentile sul viso.

"Prego accomodatevi." Dev'essere la madre di Thomas, si presenta e scopro che si chiama Hellen.

Ed entra come se fosse a casa sua e va in una stanza a caso da cui poi esce insieme a Thomas.

"Quindi facciamo domani alle tre?" Chiede Thomas.

"Sì, d'accordo." Dice mio fratello spostandosi i capelli castano chiaro.

Qualcuno bussa alla porta ed entra un uomo alto, dovrebbe essere il padre di Thomas.

Saluta mio fratello con una pacca sulla spalla come se si conoscessero da anni e mio padre con una stretta di mano.

Poi, riferendosi a me dice "Tu devi essere Alice."

"Sì, molto piacere." Rivolgo lo sguardo a mio padre che mi sorride di incitamento.

"Bene, ora che abbiamo fatto tutte le presentazioni, a tavola!" Dice Hellen un po' troppo entusiasta.

Mio padre e quello di Thomas discutono per tutto il pranzo di affari, mentre Ed e Thomas continuano a parlare di ragazze, sento molte volte il nome di Britney.

Hellen mi fa molti complimenti sul mio colore di capelli e sul mio nuovo vestito, la ringrazio. É molto gentile, a differenza di suo figlio.

Il pranzo va avanti senza nessun avvenimento particolare fin quando non suonano alla porta.

Thomas si alza: "Vado io!"

Va ad aprire al nuovo arrivato e quando vedo chi è muoio.

Non ci credo... Britney.

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