Bat-Family (one-shots)

Batgirl

Il mio nome è Barbara Gordon, ho 20 anni. Mio padre è il commissario di polizia James Gordon, mia madre Eileen è sparita senza dire una parola quando avevo 12 anni e mio fratello James Jr. è un serial killer rinchiuso ad Arkham. Come alibi faccio la bibliotecaria ma ho un lavoretto
part-time molto particolare. Infatti quando ci sono crimini in corso potrete trovarmi nei panni di BatGirl, nota eroina e giustiziera di Gotham.

Quando iniziai lo facevo solamente per la sete di avventura, oltre ovviamente che per bazzicare la Batcaverna. Studiavo criminologia e sognavo di fare la detective nonostante mio padre fosse sempre stato contrario sostenendo che "uno sbirro in casa basta e avanza". Lui mi sottovalutava, tutti lo facevano. Aiutava Batman ma in casa nostra non si parlava mai di lui, ne degli altri vigilanti della città. Quando fummo invitati and una festa in maschera, un po' per ripicca, mi cucii un costume che era la versione al femminile di quello di Batman. Alla fine a quella festa arrivarono dei criminali che provarono a prendere in ostaggio alcuni invitati del ballo, e con le mosse che avevo imparato al corso di kung fu riuscii a fermarli. Il giorno dopo parlavano di me al telegiornale, fu lì la prima volta che qualcuno mi chiamò Batgirl, avrei preferito Batwoman perché ormai mi ritenevo una donna nonostante avessi solo 16 anni, ma ormai ero stata segnata con quel nome e quello restò. Ovviamente fui subito notata da Batman, che nonostante considerasse che ero stata in gamba era contrario al fatto che mi unissi alla squadra. Robin fece di tutto per convincerlo a farmi entrare, e dopo che ebbi superato una prova Batman acconsentì. Allora eravamo solo io, lui e Robin. Non è difficile intuire che ben presto la grande amicizia che avevo stretto con il ragazzo meraviglia diventò qualcosa di più. Con loro passai l'anno più bello della mia vita tra missioni e addestramenti, ovviamente senza che mio padre ne sapesse niente. Era tutto perfetto, avevo un ragazzo dolce e che mi voleva un gran bene, un ottimo capo e un padre che era letteralmente il mio eroe. Sembrava una favola, e come ogni favola era destinata a finire, la mia finì il 20 dicembre di quattro anni fa, il giorno in cui mi portarono via le gambe, quando il Joker bussò alla mia porta.
Non è una metafora, sentii bussare e aprii la porta mentre continuavo a parlare con papà che era seduto sul divano. Davanti a me vidi tre uomini, due erano armati, si stagliavano dietro di lui...Joker. Aveva una camicia da spiaggia a maniche corte, una grossa macchina fotografica e un cappello che gli copriva gli occhi lasciano vedere solo il sorriso rosso che gli arrivava da una parte all'altra della faccia. Prese la pistola da uno degli uomini dietro di lui e mi sparò allo stomaco. Avrebbe dovuto uccidermi ma la sua mira non era poi così buona. Mi perforò la spina dorsale. Mi impedì per sempre di camminare. La mia vita sembrava finita e per i giorni che seguirono avrei davvero preferito che avesse puntato bene quella pistola.
Poi non so come trovai la forza di andare avanti, sebbene bloccata su una sedia a rotelle. Continuai a lavorare con Batman, Nightwing (il vecchio Robin) e il nuovo Robin nei panni di Oracolo. Diventai un'esperta hacker e iniziai a controllare una fitta rete di informazioni segrete. Avevo trovato un nuovo equilibrio. Ma mi mancavano disperatamente le mie gambe.
Una sera papà arrivò a casa dicendo che esisteva una clinica che faceva trapianti neurali, non parlò di cura, (probabilmente gli sembrava troppo) ma di speranza. Era un'operazione azzardata ma non avevo niente da perdere.
Sono morta due volte nella mia vita, quando il Joker mi ha sparato e quando mi sono svegliata dopo l'operazione. Ma funzionò! La prima volta che ci provai riuscivo a muovere solo le dita dei piedi, mi misi a piangere disperatamente. Erano passati tre anni da quando non le muovevo.
Mi ci vollero alcuni mesi di fisioterapia prima di riuscire a camminare
di nuovo. Dopodiché mi impegnai duramente e riacquistai le mie forze. E...sì, ritornai ad essere BatGirl.

Ho ripreso ormai da un anno il mio ruolo da vigilantes, stavolta ho intenzione di essere una BatGirl migliore.