Tra due giorni sarebbe iniziata la prima lezione di surf, si faceva tre volte a settimana e solo per un paio di ore al giorno, per il resto del tempo ero assolutamente libera.
Mi piaceva perché potevo rimanere nel dormitorio sul mio letto ad ascoltare musica mentre le altre mie compagne di stanza andavano a fare le loro attività, a quanto pare solo Maya faceva surf con me.
Lei dormiva nel letto di fronte al mio, l'avevo sentita parlare con la ragazza che dorme su quello di sotto al mio di Dylan, a quanto pare lo conoscevano e andava alla loro scuola. Avevano tutte e due una mega cotta per lui.Quella mattina dopo colazione tornai al dormitorio, volevo ascoltare un po' di musica, mi sdraiai e iniziai a cercare una canzone che mi rispecchiasse in quel momento quando entrarono Maya e Lydia.
-Hai visto a colazione? Mi ha guardata! Gli sono passata vicino e ho mosso i miei capelli e lui mi ha fissata! O dio credo che morirò...- feci finta di niente ma sapevo di chi parlavano, provai a contenere una risatina.
-Che fortuna Maya! Vorrei che mi guardasse anche a me...ma sono proprio una sfigata io...tu almeno vai a surf con lui!-
Notai con la coda dell'occhio Maya gongolare, avevo trovato la canzone che m'ispirava ma ero curiosa di sentire dell'altro.
-Si, non vedo l'ora di iniziare! Per fortuna si sono iscritti solo ragazzi, sono andata a vedere e c'è solo un'altra ragazza, Marnie, non ho idea di chi sia...tu la conosci?-
Feci una smorfia con le labbra, cercavo di trattenermi dal ridere, avevo ancora le cuffie sulle orecchie, probabilmente pensavano che stessi ascoltando la musica.
-No, non ho idea di chi sia...di sicuro non viene a scuola con noi...non ho mai conosciuto una Marnie.- disse timidamente Lydia.
-Menomale! Non voglio concorrenza! Oh Ly, sono le dieci! Dobbiamo andare a beachvolley! Dai corriamo!- sentii le due ragazze correre fuori.
Finalmente ero da sola, ma non volevo rimanere lì, inoltre avevo proprio voglia di fumare, devo trovare un posto isolato.
M'incamminai con la mia borsa verso il bosco dietro al campo, non sapevo dove andare, non conoscevo per niente questo posto, seguii un sentiero, pensai che da qualche parte dovevo spuntare fuori.
La brezza marina si faceva strada nel bosco, mi faceva voglia di buttarmi e fare una nuotata nel mare, gli alberi enormi e verdi facevano intravedere il sole che spuntava in alto nel cielo.
Poi mi ritrovai ad un bivio, sinistra o destra?
Destra, camminai ancora quando mi ritrovai su una piccola discesa che finiva in un piccolo lago artificiale. Era bellissimo.
Mi sedetti sulla riva e iniziai a rilassarmi sotto i raggi del sole, la musica nelle orecchie e buonissima erba nella mano.Non so per quanto tempo ero lì sdraiata, faceva decisamente caldo ed ero rimasta solo in pantaloncini e reggiseno. Non sentivo niente con la musica sparata nelle orecchie ma sentivo come una presenza, aprii gli occhi e vidi un ombra, qualcuno era dietro di me, spaventata levai le cuffie e mi alzai in piedi.
Dylan era davanti a me e rideva, cosa c'era di così tanto divertente?
-Sei matto? Mi hai spaventata a morte!- lui rise più forte, io iniziai ad irritarmi sempre di più.
-Scusa, scusa non ti arrabbiare! Non volevo spaventarti...- si stava avvicinando a me, io iniziai a rilassarmi e tornai a sedere.
-Che ci fai qui?- dissi aspirando dalla mia canna.
-Cosa ci fai tu! Questo è il mio posto, ci venivo l'estate scorsa.-
E si sedette vicino a me.
-Non lo sapevo, cioè in realtà non sapevo che sarei finita qua, non conosco questo posto, volevo solo stare in pace qualche ora.- Gli sorrisi anche se non ero molto a mio agio.
- Lo sai che è illegale vero?- mi disse indicando la canna che avevo in mano.
-Lo sai vero che la California l'ha reso legale dall'anno scorso?- dissi in tono di superiorità facendo un altro tiro e soffiargli il fumo in faccia.
- Si ma mi sembri un po' minorenne...sbaglio?-
Sorrise vincente.
Sbuffai, in effetti non potevo farlo io essendo ancora sedicenne.
-Okay, hai vinto, ma non devi dirlo a nessuno capito?-
-Okay, cosa mi dai in cambio?- ero esterrefatta, cosa vuole questo?
-Mmh non credo di poterti dare niente...-
- Secondo me si, ma ne parleremo...- disse ammiccando, io diventai tutta rossa, che cosa intendeva? Adesso mi poteva ricattare! Che stupida, dovevo stare più attenta.
-Tirati via gli occhiali.- lo disse quasi sussurrando, mi fissava e io lentamente alzai gli occhiali da sole sopra la testa.
Continuava a fissarmi negli occhi, sorridendo.
-Dovresti stare senza, hai dei bei occhi- io iniziai a sorridere e abbassi lo sguardo.
-Inoltre mi fa piacere che ti senti a tuo agio a startene in reggiseno davanti ad uno sconosciuto!- e incomincio a ridere di gusto.
Non ci avevo per niente pensato, ero abituata a starmene in reggiseno, o addirittura in mutande davanti a dei maschi, nessuno mi guardava mai in quel modo.
-Se ti da fastidio mi copro!- gli dissi sfidandolo con lo sguardo, ma che stavo facendo? Stavo flirtando? Non riuscivo a smettere.
-Oh no, di certo non dirò mai ad una bella ragazza di coprirsi! Mai e poi mai!- notai che era rosso in viso, devo averlo imbarazzato, gongolai dentro di me.
-Posso?- disse indicando la canna quasi finita.
-Certo!- dissi e la passai, credevo che fosse uno di quelli contro alle droghe, almeno piaceva anche a lui.
-Mmh roba buona.- soffio il fumo verso di me, non apposta come avevo fatto io prima.
-È di un mio amico, se non fai la spia ne ho un sacco con me.-
-Non c'è dubbio che faccio la spia, ci possiamo vedere qua qualche volta, e divertirci...che dici?- non sapevo con "divertirci" cosa intendeva, ma la cosa mi intrigava.
-Ci sto- e allungai la mia mano. Lui la strinse e spense quello che rimaneva della cartina.
Rimanemmo li per un bel po', il sole scottava ma mi trovavo bene li.
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Smoke with me, Stay with me, Love me. //Dylan O'Brian
FanfictionMarnie Thompson 16 anni, vive con i suoi genitori in un paesino della California, vive la vita alla giornata senza un vero amico, ma quando i suoi genitori la obbligano a passare due mesi a un campo vicino al mare la sua vita carierà per sempre. In...