Quel giorno a pranzo Dylan mi fermò e mi chiese se quella sera ci potevamo incontrare nella sala comune.
Dissi di sì ma ero riluttante, erano quattro giorni che ero al campo ma ancora non avevo messo piede nella sala comune, di solito alla fine della giornata la maggior parte dei ragazzi stava lì, ma io non avevo mai avuto interesse a passarci il tempo.
Prima di tutto perché non conoscevo nessuno poi mi sentivo a disagio, ma quella sera ci sarei andata, infondo avevo ricevuto una specie di invito.Uscii dalla doccia abbastanza spensierata, non me lo immaginavo ma iniziava a piacermi quel posto, ero da sola, nessuno mi veniva a dirmi quello che potevo o non potevo fare e inoltre stavo iniziando a imparare una cosa nuova. Senza parlare di Dylan.
La mia spensieratezza sfortunatamente durò poco, davanti alla porta del bagno c'erano Maya e Lydia che aspettavano attaccate al muro con le braccia incrociate, non erano decisamente spensierate come me.
-Ciao Marnie, ascolta ti posso parlare un attimo?- mi disse Maya avvicinandosi.
Mi sentivo decisamente a disagio. Avevo solo un asciugamano addosso e stavo per essere minacciata da una ragazzina con la ricrescita. Annui e mi misi a sedere sul letto di Lydia, loro due mi seguirono e si sedettero di fianco a me.
-Ascolta, io non ti conosco, qui sembra che non ti conosca nessuno, so che sei una brava ragazza, me lo sento.- la guardavo fissa negli occhi, questa ha totalmente sbagliato.
-Voglio che mi fai un favore...io e Dylan ci stiamo per mettere insieme, quindi ti chiederei di smetterla di stargli appiccicato, lui...ecco lui è troppo buono, non vuole che soffri, ma te lo devo chiedere. Lo puoi fare per me?- Volevo scoppiarle a ridere in faccia, sapevo che era una balla grande come una casa ma non volevo di certo finire a fare a botte nuda. Annui e basta, sapevo che se avessi aperto bocca la cosa sarebbe finita male.
-Grazie Marnie, lo apprezzo molto! Sei proprio una cara amica!- e mi prese la mano, la situazione stava decisamente degenerando.
In un attimo si alzarono e io rimasi li sul letto ancora tutta bagnata a pensare all'incontro del terzo tipo che avevo appena avuto.Erano le nove di sera, ero sul mio letto a pensare alla mattinata a fare surf, a quanto mi era piaciuto, avevo fatto una cosa contro le regole ed era stato bello. Io faccio sempre tutto contro le regole. Iniziai a rovistare nel borsone per cercare qualcosa di carino. Optai per un pantaloncino e una canotta blu, non ho vestiti carini.
Prima di uscire mi fermai allo specchio, i capelli neri scompigliati ricadevano sulla schiena, mi sentivo a mio agio, mi sentivo io. Andiamo.Entrai nella sala comune cercando di non attirare l'attenzione, c'era molto chiasso, alcune ragazze erano sedute su un divano a chiacchierare, altri ragazzi giocavano con la play ed altri erano in una specie di bar a rifornirsi da bere. Mi guardavo intorno cercando Dylan, senza di lui qui dentro mi sentivo a disagio poi lo sentii.
-Marnie! Marns! Siamo qui vieni!- era dal tavolo da bigliardo, aveva una maglia bianca con una stampa sopra e dei jeans, stava benissimo.
Mi avvicinai a lui e lo salutai, lui mi abbracciò e mi presentò ai suoi amici.
-Lui è Tyler.- indicò un ragazzo alto moro con i capelli scompigliati. Mi salutò con un enorme sorriso.
-Lui invece è Rupert- un ragazzo biondo con alcune lentiggini sul naso si avvicinò e mi strinse la mano.
-E laggiù c'è Nicholas.- un ragazzo su una sedia intento a leggere un libro alzò semplicemente la mano.
-Ti va di giocare?- disse Dylan sorridendomi.
-Certo! Adoro il bigliardo!- rubai dalle sue mani la stecca e iniziai a giocare.-Eeeeh...punto!- Urlai dalla gioia e iniziai a fare il mio balletto della vittoria.
-Sei proprio brava a giocare!- si avvicinò Tyler sorridendo. Io e Dylan eravamo in squadra insieme stavamo vincendo.
Ora toccava a Tyler, io mi spostai e mi appoggiai al muro vicino a Dylan.
-Grazie per avermi invitata! Mi sto divertendo!- gli dissi, ero sincera.
-Grazie a te che sei venuta, mi stai simpatica Marns...- ma prima che potesse finire la frase una voce alquanto fastidiosa di fece largo tra di noi. Era Maya.
-Ciao Dylan! Possiamo giocare?- Maya era seguita ovviamente da Lydia. Mi guardava molto male ma io non ero di certo intimidita.
Tyler rispose e disse di si, diede una stecca a Maya.
Non giocava molto male, ma in testa c'eravamo sempre io e Dylan, cercava sempre di avvicinarsi a lui e nei momenti di pausa gli stava sempre appiccicato.
Ad un certo punto non ce la facevo più, avevo caldissimo e volevo tirarmi via da quella situazione. Presi dalla tasca una sigaretta.
- Io esco a fumare, qualcuno vuole venire?- dissi ai ragazzi, cercando di levarmi di dosso Maya.
-Io! Assolutamente io!- disse con enfasi Tyler che uscì di corsa dalla porta, anche Dylan uscì ma non riuscii a liberarmi di Maya. Lydia era rimasta indietro almeno.
Fuori si stava decisamente meglio, Tyler tirò fuori il suo pacchetto e Dylan gli scrocco una sigaretta. L'unica li in mezzo fuori dal coro era Maya.
-Ne vuoi una?- le dissi.
-Ehm si, grazie, sono rimasta senza sai.- disse lei cercando di fare la vaga, non credevo che lei fumasse per davvero, voleva solo Dylan.
Le passai a malincuore una sigaretta e la guardai accendersela, non aveva mai fumato in vita sua questo era poco ma sicuro.
Fece un tiro e tossì fortissimo, un po' mi dispiaceva, non doveva far finta di essere qualcun altro per piacere un ragazzo.
Le diedi qualche colpo sulla schiena e lei si riprese.
-È da un po' che non fumo.- cercò di giustificarsi invano visto che i ragazzi ridevano sotto i baffi.
-Allora Marnie, non vai alla nostra scuola vero? Non mi sembra di averti mai vista, e di sicuro non mi saresti passata inosservato.- mi disse Tyler facendo un occhiolino e squadrandomi da testa a piedi.
Dylan lo guardò torvo, io sorrisi, che cosa stava succedendo? Era geloso? Mi stava iniziando a piacere quella situazione. Volevo giocare.
Mi avvicinai a Tyler sorridendo, eravamo uno di fronte all'altro, molto vicini.
Sentivo lo sguardo di Dylan su di me.
-Non penso di andare alla tua stessa scuola...io vado al Grant High School. Te?-
Tyler era decisamente a disagio, era diventato rosso, mi stava piacendo questo flirtare. Era un gioco per me, inoltre mi piaceva vedere Dylan geloso.
-Noi andiamo al Tori High school. Sono tutte come te al Grant?- continuava a squadrarmi, questa volta il suo sguardo si era fermato al mio seno.
-No, io sono unica- e gli feci l'occhiolino.
Dylan in un attimo si avvicinò a noi.
-Torniamo dentro okay?- e mi prese per il braccio trascinandomi dentro la sala comune. Sentivo da lontano la rabbia di Maya.Eravamo appoggiati al muro e io sorridevo ancora a Dylan, lui era incazzato nero.
-Lo sia vero che scherzavo?- gli dissi avvicinandomi.
Un sorriso gli spuntò sulla faccia.
-Oh Marnie, Marnie...stai giocando con il fuoco piccolina.- si girò verso di me, eravamo decisamente vicini.
-Io gioco sempre con il fuoco.- gli feci l'occhiolino e me ne andai. Avevo finito di giocare per quella sera.
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Smoke with me, Stay with me, Love me. //Dylan O'Brian
FanfictionMarnie Thompson 16 anni, vive con i suoi genitori in un paesino della California, vive la vita alla giornata senza un vero amico, ma quando i suoi genitori la obbligano a passare due mesi a un campo vicino al mare la sua vita carierà per sempre. In...