Mi raccomando leggete la nota a fine capitolo. 😊
'Bruno sono Alyssa, puoi venire tra mezz'ora alla stazione abbandonata?'
'Bambola che sorpresa. Cosa ti serve?'
'Puoi venire si o no? Da solo ovviamente.'
'Certo bambola.'Chiudo la chiamata e mi accorgo di avere tutti gli occhi puntati addosso tranne quelli di Dylan. Ha la testa bassa e giocherella con l'anello che porta all'indice. Alcune ciocche di capelli gli cadono sulla fronte rendendo ancor più cupi i suoi occhi.
"Andrà tutto bene." Gli alzo il viso e finalmente incontro il suo sguardo.
"Ehi bellezza." Bruno è arrivato poco dopo di me con la sua aria da spavaldo.
"Hai una sigaretta?" Me la porge e la accendo inspirando il fumo fino a farlo arrivare nei polmoni."Allora di cosa hai bisogno?"
Getto la sigaretta e mi avvicino sempre di più a lui, molto lentamente, inchiodando il mio sguardo nel suo.
"Sei un bel ragazzo sai?"
Deglutisce e sorride. "È uno scherzo vero?"
Nego scuotendo il capo e unisco i nostri corpi e lui, senza esitare, mi bacia con passione.Fa danzare la sua lingua con la mia e sento il suo respiro farsi sempre più corto. Mi spinge verso il suo bacino, poggiando la mano sul mio sedere, e sento l'eccitazione premere contro il tessuto rigido dei jeans.
Mi lecca la mascella, scende poi sul collo sul quale lascia piccoli morsi succhiando di tanto in tanto la pelle.
"Andiamo in macchina." Lo spingo verso la mia auto, apro lo sportello posteriore e lo faccio stendere sul sedile. Mi siedo a cavalcioni su di lui e lo bacio con foga, mentre armeggia con il mio reggiseno per slacciarlo. Lo lascio fare perché è ora che viene il bello. Spinge il suo bacino contro il mio e geme per l'eccitazione. "Sarà la serata più bella della tua vita bambola." Gli mordo il collo lasciando il segno, l'ho fatto male davvero.
Infila le mani nei miei pantaloni e mi palpa il sedere. Io palpo qualcos'altro, sotto il sedile, trovate.
In un batter d'occhio Bruno è ammanettato allo sportello posteriore e non smette di muoversi. Lo colpisco allo stomaco con un pugno e afferro con forza la sua faccia. "Ora stai zitto e fermo. Farai tutto quello che ti dico o farei una brutta fine." Caccio la pistola e gli infilo la canna in bocca, al cellulare compongo il numero di Dylan dicendogli di raggiungermi.Abbiamo portato Bruno nella cantina di Jacob ed è legato ad una sbarra di ferro con le manette. Nella stanza oltre a lui ci siamo io e Dylan, a quanto pare quelli più coinvolti in questa schifosa faccenda.
"Baker hai rapito la persona sbagliata!" Ringhia Bruno cercando in tutti i modi di liberarsi delle manette attaccare ai polsi.
"Io so tutto di te, ma non ho mai proferito parola!" Tira il metallo e Dylan si avvicina con una sedia posizionandola difronte a lui, si siede e lo fissa.
"Cosa sai di me?" Alza un sopracciglio e si avvicina. "Perché saresti la persona sbagliata?"
Bruno non potendosi muovere porta in avanti il busto sorridendo nervosamente. "Dovrei chiamarti agente? Eh Baker? So che fai parte dell'FBI."
"Oltre a te chi lo sa?"
"Nessuno. Non sono l'infame che voi credete. Non me ne frega un cazzo, solo che sono nella merda fino al collo e devo eseguire gli ordini." Tira la testa all'indietro e Dylan lo afferra per il colletto costringendolo a guardarlo negli occhi."Chi è Blood?" La risata di Bruno risuona nella stanza come la colonna sonora di un film horror. Rabbrividisco a causa del modo in cui guarda Dylan che però non si lascia intimorire.
"Bruno rispondi."
"Non pensi di chiedere un po' troppo?" Il suo tono si rifà serio, ma la sua espressione cambia nel momento in cui viene colpito da un pugno in pieno volto."Allora?" Dylan ha alzato il tono della dua voce e ha avvicinato la faccia a quella del ragazzo, che però non cede.
Io intanto me ne sto in disparte, Dylan non mi permette di parlare o di avvicinarmi a lui, so di avere esagerato con Bruno, ma era l'unico modo."Blood sai già chi è, Baker."
"Vuoi illuminarmi?"
"Siete davvero una massa di coglioni." Sputa acido Bruno palesemente in preda all'ira. Per fortuna che la cantina è priva di finestre e la stanza è insonorizzata dato che Jacob la usava come sala prove per la sua vecchia band."Collins avvicinati." Mi fa sento con la testa e Dylan gira subito il capo verso di me.
"Non sei nella posizione per dare ordini."
"Cosa vuoi." A quel punto mi avvicino andando contro il mio ragazzo e beccandomi un'occhiataccia da parte sua."Blood lo conosci. È una persona a te vicina. Rifletti Alyssa. Non voglio dirtelo io, ma voglio che ci arrivi da sola."
E a quel punto capisco. Che stupida che sono stata.
***
Buonasera a tutti 😘 allora innanzitutto mi scuso se il capitolo è un po' corto, ma in questi giorni ho avuto parecchio da fare. Comunque vi informo che siamo quasi alla fine e è che ho iniziato a scrivere il nuovo libro 😍 e devo ammettere che mi piace da impazzire anche perché mi ripecchio molto di più. Volete un piccolo spoiler? Non esitate a chiedere 😁
Buonanotte e al prossimo capitolo. ❤
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Adrenalina.
RomanceAlyssa Collins è una ragazza semplice e con i piedi per terra, ma a 18 anni decide di andare via di casa e di vivere con la sua migliore amica Sophie. Alyssa è una ragazza alta 165 cm, con gli occhi color nutella e i capelli mossi e castani, ha un b...