"Can I have a kiss now?"

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Il giorno dopo, Tyler e Josh stavano poggiati ad un bancone di cd, osservando la clientela. In realtà, Tyler stava criticando e Josh osservava il movimento delle sue labbra, ridendo poi alle sue parole.

Al ragazzo non dava fastidio lo sguardo persistente del tinto, anzi, gli piaceva.

-Non posso credere che quel ragazzo stia comprando un cd di drake, non sapevo neanche che drake pubblicasse cd- Tyler iniziò a elencare velocemente tutti i motivi per cui secondo lui il mondo musicale stesse andando in rovina.

Josh, che non aveva seguito neanche una parola, si spostò di qualche centimetro e gli lasciò un bacio fugace sulle labbra, interrompendolo. Tornò subito composto, temendo una reazione negativa dal ragazzo.

-E quello lo chiami bacio?- lo prese in giro Tyler.

Josh sorrise e lo baciò di nuovo, stavolta più a lungo. Era incredibile come le loro labbra si scontrassero con così tanta passione e fermezza, come se entrambi desiderassero ogni bacio più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Il tinto si staccò leggermente, guardandolo negli occhi -Devo dirti una cosa-

-Non dirmi che sei eccitato perché stanne certo non ti farò una sega-

Josh ridacchiò -No, è che domani non ci sarò-

Tyler alzò un sopracciglio -Cosa?-

-Brendon mi ha invitato ad una festa e sai non passo del tempo con lui da tanto- parlò in modo lento, osservando l'espressione degli occhi di Tyler mutare.

-Mi stai dicendo che preferisci un ragazzo glitterato e con dei neuroni mancanti a me?- gli domandò, aveva indurito la mascella e non era un buon segno.

-È solo domani Ty-disse Josh.

Tyler lo spinse via dal suo corpo e prese a camminare per una corsia a caso, voleva solo allontanarsi da lì.

-Oh andiamo non ti accorgerai neanche della mia assenza- gli corse dietro Josh.

E invece no, pensò il ragazzo. Lui aveva un disperato bisogno di Josh in ogni istante della sua vita, ed era una cosa che odiava maledettamente tanto.

Non si parlarono più per il resto della mattinata, Josh verso l'ora di pranzo uscì dal negozio con la scusa di aver dimenticato qualcosa a casa, ma in realtà aveva solo bisogna di prendere un po' d'aria fresca, non sopportava vedere Tyler arrabbiato con lui che lo ignorava per tutto il tempo.

Michael si avvicinò a Tyler rimasto nel negozio, aveva capito che c'era qualcosa che non andava.

-Tyler? Tutto okay?-

Il ragazzo fece spallucce mentre picchiettava le dita sul bancone della cassa.

-Cos'è successo con Josh?-provò di nuovo. Sapeva che sarebbe stato più facile parlare con Josh, ma sperava che anche Tyler si aprisse con lui.

-Josh domani non viene. Preferisce andare ad una festa con il suo migliore amico stupido e col cazzo glitterato- borbottò.

-È gelosia quella che sento?-

-No, è odio profondo verso quella sottospecie di essere umano che tenta di portarmi via Josh trascinandolo in un mondo malato di sirene e festini illegali-

-Sì è gelosia- concluse da solo Michael -Non vuoi che Josh ci vada?-

-Non è questo- rispose-È che non voglio stare solo in negozio-

-Grazie per la considerazione, sai sono quello che ti fa stare qui ogni giorno a criticare tutto quello che ti pare-

-Sai cosa intendo, voglio stare con Josh- ci mise molto tempo a dire l'ultima frase, come se prima stesse valutando le sue parole.

-Perché non vai alla festa con lui?-

-Dovrei andare in un posto pieno di persone indecenti? Passo, questo negozio mi basta-

-Pensaci- disse Michael -Potresti andare con lui e controllare che nessuno gli si avvicini-

Tyler lo guardò -Che intendi?-

-Beh- Michael si grattò il retro della nuca, imbarazzato -Josh è un bel ragazzo, qualsiasi tipo di festa sia attirerà molte persone-

Tyler sgranò gli occhi. Non ci aveva pensato.
Michael aveva ragione, chiunque avrebbe potuto parlare con Josh alla festa e diventargli amico, passando poi ogni giorno con lui mentre Tyler rimaneva nuovamente solo al negozio.
Era da evitare, assolutamente.

Il ragazzo si sentì un po' psicopatico a pensare quelle cose, non aveva mai fatto caso al fatto che altri ragazzi guardassero Josh. Lo aveva fatto persino Michael, che l'unica cosa da cui era attratto erano le ciambelle glassate.

Succedeva anche in negozio? I ragazzi si fermavano ad osservare i suoi capelli o il suo culo? E quando Josh tornava a casa? Incontrava qualcuno per poi farlo salire nell'appartamento?

Tyler era stato così stupido, aveva creduto che Josh fosse solo suo a prescindere. Non si era reso conto che avrebbe potuto perderlo da un momento all'altro.

Quando il tinto tornò al negozio nel pomeriggio, lo fece perché gli mancava terribilmente Tyler ed era disposto ad annullare l'appuntamento con Brendon, voleva solo che Tyler gli parlasse.

E infatti fu proprio così, non appena il ragazzo lo vide gli si avvicinò e bloccò Josh con una mano -Parlo prima io-

-Mi piacerebbe venire alla festa con te domani- disse.

Josh non si aspettava una cosa del genere ma sorrise -Puoi venire certo, sicuro di non impazzire alla festa? Sai, è pieno di persone-

-Credo di poter resistere- disse Tyler e pensò a quante persone avrebbe dovuto uccidere mentalmente il giorno dopo.

-E quindi ora posso avere un bacio?- domandò Josh.

-Hai per caso una dipendenza?-

-Dei tuoi baci si-

-Questo era così-Josh fermò Tyler dallo sparare qualunque cazzata e lo baciò ancora, e ancora.

Che fine ho fatto? Boh.
Perdoname madre por mi vida loca.
È un periodo di merda, sto pensando di togliermi wattpad ma non voglio lasciare in sospeso questa storia. Quindi la finirò molto velocemente, e poi me ne andrò yas.
Cosa pensate accadrà alla festa? Rispondete che magari l'ipotesi più strana e perversa la faccio accadere  (;

Music Shop. [Joshler]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora