Music Shop. [Joshler]

"I wanna know you".

Il giorno dopo, Tyler era ovviamente al negozio, appoggiato ad uno stand di cd di musica country, proprio sotto l'altoparlante della radio.

-Michael questa musica fa schifo, puoi cambiare stazione?- disse al ragazzo che era vicino a lui.

Michael si alzò da terra dove stava sistemando delle scatole e lo guardò -Non fai prima a dirmi quale canzone ti piace? Così metto un cd del negozio e questa storia finisce-

Tyler fece un sorrisetto -E io poi come faccio a giudicare le radio?-

Michael alzò gli occhi al cielo e andò verso l'entrata del negozio, era appena entrato qualcuno.

-Oh ciao Josh- Lo salutò, non si aspettava che tornasse e soprattutto la sera, fra una mezz'ora il negozio avrebbe chiuso.

-Ciao Michael- ricambiò il saluto e poi iniziò a girare verso gli scaffali, non cercando un disco ma una persona.

Trovò Tyler appoggiato ad un'alta scaffalatura, le mani dentro le tasche della felpa e il viso chinato verso il basso.

-Hey- lo salutò Josh.

Tyler si girò nella sua direzione, alzando un sopracciglio -Ci conosciamo?-

-Sono il ragazzo di ieri, sai, quello a cui hai detto che la sua band preferita è spazzatura- lo disse quasi ridendo.

Tyler fece un cenno del capo, mormorò un 'capito'.

-Io sono Josh- si presentò sorridendo e porgendogli una mano.

Tyler lo guardò ancora più confuso di prima, perché quel ragazzo sconosciuto cercava di essere amichevole con lui.

-Non ti dirò il mio nome, puoi lasciarmi in pace ora- gli rispose e fece qualche passo in avanti.

-Oh ma io già lo so il tuo nome, Tyler- Josh iniziò a camminare con lui.

Tyler non ci mise molto a capire che era stato Michael a dirglielo, era un chiacchierone, non c'era da sorprendersi.

Vedendo che il tinto non si levava dai piedi, Tyler parlò di nuovo -Quindi sai il mio nome, cosa vuoi ancora?-

-Conoscerti-

-Non se ne parla-
-Puoi conoscere Michael, ti offrirà del caffè e delle ciambelle, e se gli stai simpatico, ti darà quelle con la glassa al cioccolato- aggiunse.

-Non c'è modo di conoscerti quindi?- Josh chiese, fermandosi.

Anche tyler lo fece -Credi che facendomi la stessa domanda due volte la mia risposta cambierà?-

Ci fu un attimo di silenzio, poi furono raggiunti da Michael -Ragazzi devo chiudere il negozio-

Tyler annuì, lo salutò con una mano e poi uscì in fretta dal negozio, non voleva ritrovarsi di nuovo quel Josh al suo fianco.

-Non ti ha parlato eh?- Michael si rivolse al ragazzo tinto.

Scosse la testa -Forse non è una giornata ma un periodo pessimo per lui-

Michael rise dell'ingenuità di Josh -Amico sei troppo buono. Non è una "giornata" o un "periodo", è l'intera vita di quel ragazzo che è così-

Deluso, Josh salutò il proprietario e uscì anche lui dal negozio, tornando a casa.

Josh sarebbe tornato di nuovo domani.