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Avevo appena finito di sistemare le mie cose nella mia camera, quando sento bussare.

Vado ad aprire e vedo Jungkook che mi guarda con uno sguardo diverso.

<Quindi sei la mia nuova sorellina.> Dice con voce profonda e spaventosa.

Entra in camera mia senza neanche digli se poteva e mi blocca al muro.

<Lo sai? Sei davvero carina per essere una ragazzina.>

<Scemo ho un anno meno di te e ora levati mi vedo cambiare.> Dico dura.

<Allora fallo, davanti a me.>

<Scordatelo, non mi spoglio davanti un uno come te.> Dico guardandolo.

<Un giorno lo farai stanne certa.> Dice per poi andarsene.

Inizio a non sopportarlo, è così odioso. Vorrei ucciderlo.

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Entro in camera mia e vedo sul letto la mia nuova divisa per la mia nuova scuola che inizio a frequentare domani, da una parte non vedo l'ora di andarci ma dall'altra, al solo pensiero mi viene i brividi. Il motivo? Andrò nella stessa scuola di quel cretino di Jungkook, per fortuna ci portiamo un anno di differenza.

Mi metto sul letto, spengo il telefono e mi addormento subito.

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Sento la sveglia suonare, la spengo e mi alzo.

Il mio primo giorno di scuola sta per iniziare.

Prendo la divisa e vado in bagno, per fortuna in questa casa ognuno ha il suo bagno in camera. Nessuno può entrare se prima non entra in camera mia, almeno sarò sicura, ma non so se durerà molto.

Mi faccio una doccia veloce e mi vesto, mi metto le scarpe e preparo la mia borsa.

Scendo di sotto per fare colazione e vedo Jungkook già alzato con la sua divisa addosso che mangiava.

<Buongiorno sorellina.> Dice con quel sorrisino che mi fa incazzare.

<Buongiorno.> Dico fredda.

<Nervosette già di prima mattina?> Mi domanda

<Problemi? E poi a te cosa ti importa, tanto non staremo in classe insieme, per fortuna.> Dico mentre metto la marmellata sulla fetta biscottata.

<Già ed è un vero peccato, mi volevo un po' divertire con te quest'anno ma pazienza.> Dice mentre ride e si alza per uscire di casa.

Dio ti vorrei uccidere.

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Arrivo a scuola e vado a prendere l'orario scolastico e sapere di che classe ero.

Inizio a camminare, quando mi scontro con qualcuno.

<Oh, scusami non ti avevo visto.> Dico scusandomi.

<Non ti preoccupare, può capitare. Sei nuova immagino.> Dice il ragazzo.

<Sì e non so dov'è la mia classe.> Dico ridendo.

<Dimmi la tua classe, forse ti posso aiutare.> Mi rispose il ragazzo.

<La 2 B.>

<Oh, ma allora sei nella mia classe, vieni tanto stavo andando anche io, comunque piacere Park Jimin.> Dice sorridendo e porgendomi la mano.

<Piacere Stefania.>

<Vieni andiamo in classe.> Dice e mi fece strada lui.

Camminiamo in silenzio, nessuno parla e questo mi piace, almeno non siamo imbarazzati.

Arriviamo davanti alla classe ed entro.

Tutti quanti mi guardano e iniziano a bisbigliare. Non mi piace queste cose.

<Ragazzi silenzio vi voglio presentare una nuova compagnia di classe, si chiama Stefania ed è la figlia adottiva della famiglia Jeon, quindi trattate la bene.> Dice l'insegnante alla classe.

Guardo la classe e subito mi accorgo che avevano smesso di parlare, nessuno si è azzardata a dire niente su di me. Mi guardavano solo.

Perché la famiglia Jeon è così famosa? Che razza di lavoro fanno?

Mi presento e vado a sedermi nell'unico posto libero.

Chissà il perché di questo comportamento, sapevo che la mia nuova famiglia fosse famosa e ricca, ma non da essere trattati come se fossero padroni.

Cosa nasconde quella famiglia?

<Quindi sei la nuova figlia della famiglia di Jungkook.> Dice una voce vicino a me, Jimin.

<Si... sono stata adottata da loro ieri.> Rispondo.

<Beh, allora ti auguro buona fortuna, saprai già il carattere di Jungkook e qui a scuola lo potrai vedere nella sua vera forma.>

<E cioè?> Domando.

<Un puttaniere, una persona che usa le ragazze solo per avere una cosa, sesso e nient'altro. Nessuno sa se si è mai innamorato, ma una cosa la sanno tutti, ogni alunna di questa scuola è stato con lui nel suo letto, specialmente le nuove arrivate a scuola.> Mi risponde.

<Jimin io non sono come le altre te lo assicuro.> Dico

<Comunque, stai attenta.>

Jimin rimane in silenzio e la lezione iniziò.

Passo la mia prima giornata di scuola con tranquillità, Jungkook non si è fatto vedere, o almeno non si è visto in giro.

Jimin mi ha raccontato delle cose su Jungkook e devo dire che non sono sorpresa per niente.

Ora sono tornata a casa e mi sono già cambiata, questa giornata anche se non ho fatto molto è stato davvero faticoso.

Ho chiesto se potessi mangiare in camera mia e me lo hanno concesso, mi hanno portato da mangiare in camera mia e se ne sono andati.

Mentre facevo i compiti e leggevo vari argomenti che avevo saltato, mangiavo qualcosa.

Finisco per le 23 e sono stanchissima, metto ilvassoio sulla scrivania, mi metto sotto alle coperte e mi addormento subito.


Triangle Love ~Park Jimin/Jeon Jungkook~ REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora