Mi sveglio e guardo l'ora, erano le 9 oggi è sabato e non abbiamo scuola.
Mi alzo e vado in bagno, mi sciacquo la faccia e ritorno in camera ma vedo Jungkook seduto sul mio letto.
<Jungkook perché sei in camera mia?> Domando
<Così e poi oggi staremo da soli, quindi ti volevo chiedere cosa volessi fare.> Mi risponde.
<Non lo so, decidi tu. Ora puoi uscire per favore? Mi dovrei cambiare.> Dico.
<Va bene ma una cosa ti chiedo.>
<Cosa?> Domando.
<Non pretendo che tu mi chiamo oppa o altro, ma come sei più piccola di me vorrei che almeno ti sforzi a farlo.> Dice Jungkook
<Non è facile ma ci provo.>
Lui se ne va in camera sua e io vado vicino all'armadio per cambiarmi.
Pomeriggio.
Ho passato quasi l'intero pomeriggio a guardare la tv, Jungkook non si è fatto vivo. L'ultima volta che l'ho visto è a pranzo.
Che ragazzo strano.
Vado di sopra e prendo i vestiti, volevo farmi una doccia per togliere tutta la tensione che ho accumulato tutta la settimana.
Arrivo al bagno ed entro, metto l'asciugamano vicino alla doccia e comincio a spogliarmi. Finito di spogliarmi, prendo il mio bagnoschiuma profumato di vaniglia e lo metto nella doccia aprendo anche l'acqua. Nel mio bagno avevo anche la vasca, oltre alla doccia, non uso mai la vasca solo quando sono da sola e vorrei rilassarmi del tutto.
Entro in doccia e comincio a lavarmi i capelli per poi passare al corpo, ma ad un tratto sento delle mani sui miei fianchi, mi giro e vedo Jungkook che mi guarda.<Jungkook ma che cavolo fai, per favore esci.> Dico e mi copro con le mani.
Jungkook non parla, comincia a baciarmi il collo senza dire una parola. Il collo era il mio punto debole.
<J-Jungkook per favore esci.> Dico iniziando ad agitarmi
Lui mi appoggia al muro e mi guarda.
<Non riesco più a resistere, ho bisogno di togliermi questo dannato pensiero su di te.> Dice Jungkook guardandomi dritto negli occhi per poi unire le nostre labbra. So che è sbagliato, non dovrebbe neanche farlo anche se non siamo proprio fratello e sorella di sangue, comunque ora faccio parte della sua famiglia, ma c'è qualcosa dentro di me che mi impedisce di respingerlo. Senza accorgermene inizio a ricambiare il bacio, lui ne approfitta e picchietta con la lingua sul mio labbro per avere la possibilità di entrare e glielo concedo. È strano non avevo mai pensato questo di Jungkook o forse sì ma non ci facevo molto caso.
Jungkook continua a baciarmi giocando con la mia lingua, mentre io gli accarezzo i capelli. Pian piano le mani di Jungkook scendono sempre di più finché non arriva sulla mia intimità, lui si stacca dalle mie labbra e mi guarda.<Sei così perfetta>. Dice sussurrando sulle mie labbra.
Mi mette per terra e lui sopra di me, lo guardo per capire cosa vuole fare e dal suo sguardo capisco cosa desidera, da una parte voglio anche io, ma non glielo faccio capire. Mi allarga le gambe e con una mano mi accarezza tutto il corpo fino ad arrivare sulla mia intimità, con un dito inizia a stuzzicare il mio clitoride e inconsciamente mi esce un gemito. Jungkook sorride per quello che sente e continua, ormai non connetto più ogni cosa che faccio non sono io che controllo il mio corpo. Jungkook si abbassa e continua a stuzzicare il clitoride con la lingua, metto le mie mani nei suoi capelli e tiro leggermente.
Non ho mai provato una cosa del genere e no non sono più vergine da molto tempo, Jungkook sa cosa fa e mi sta facendo veramente provare sensazioni mai provare.
Jungkook aumenta un po' la velocità con la sua lingua, io ormai sono completamente persa e sto arrivando al culmine.<J-Jungkook s-sto p-per v-venire.> Dico mentre uscivano gemiti dalla mia bocca.
<Allora vieni per me, voglio sentire quanto sei buona Stefy.> Mi dice Jungkook con un tono di voce completamente diversa dal solito.
Sento Jungkook che inizia a velocizzare molto con la lingua per farmi venire e ci riesce, vengo urlando il suo nome.
Jungkook si allontana dalla mia intimità e si avvicina a me per poi unire le nostre labbra, io ricambio subito mettendo una mano nei suoi capelli e attirando lo di più verso di me, voglio di più, voglio sentirlo dentro di me, ma ho paura di quello che poi poteva succedere.E se per Jungkook non fosse una cosa da niente? E se per lui era solo sesso e nient'altro?
Ho paura di quello che può pensare di me, sicuramente vuole solo passare una notte con me per poi lasciarmi e trovarne altre, ma voglio comunque sentirlo dentro di me anche se è sbagliato.
Jungkook si stacca dalle mie labbra e mi accarezza il viso.<Stefy tu per caso sei vergine?> Mi domanda all'improvviso.
<No, non lo sono e se volevi una vergine allora non sono io, cerca una vergine se quello che vuoi.> Dico senza pensare e mi alzo prendendo l'asciugamano e andando in camera mia, ma Jungkook mi ferma per il polso.
<Non è questo quello che penso Stefy, te lo chiesto perché non volevo obbligarti. Stefy io voglio te, voglio stare dentro di te e farti gemere grazie a me.> Dice lui.
Io non dico niente, non riesco a capire più niente.
<Stefy tu sei diversa da tutte le ragazze che ho portato a letto, tu riesci a far uscire la mia parte gentile e buona. Tu sei speciale e se pensi che ti sto usando ti sbagli, se ti avessi usato non avrei utilizzato le dita e la lingua per farti venire. Stefy io con te sono sincero davvero, ti prego credimi.> Dice Jungkook.
Mi giro e senza dire niente lo bacio mettendo le braccia intorno al suo collo, Jungkook ricambia subito il bacio e mi prende in braccio per poi portarmi in camera, mi fa distendere sul letto e mi toglie l'asciugamano. Solo ora mi accorgo che anche lui era nudo. Senza aspettare, Jungkook inizia a baciarmi un seno e palpare l'altro con la mano. Non so ma sto amando le sue mani e i suoi baci.
Mi sto innamorando di mio fratello?
Tolgo subito quel pensiero, ora non volevo pensare a niente.
Jungkook smette di baciarmi il seno e inizia a baciarmi il mio collo facendo dei piccoli succhiotti non tanto visibili.
<Nessuno ti deve toccare come ti tocco io, ora tu sei mia e di nessun altro.> Dice vicino al mio orecchio con quella voce da farmi completamente impazzire.
E mentre Jungkook mi lascia succhiotti, lui con una spinta secca entra dentro di me, resta fermo per farmi abituare anche se non sono vergine, ma non vuole rischiare di farmi male. Quando capisce che sono pronta, inizia con spinte non tanto forti, ma comunque da farmi urlare di piacere. È da molto tempo che nessuno mi prende così è questo mi piace, anche se non sembra sono una ragazza molto particolare, mi piace che qualcuno mi sottomette, qualcuno che mi dice quello che devo fare e Jungkook era uno di loro, ormai sono completamente sua.
Lui continua con spinte sempre più forti, mi prende i polsi e li blocca con la sua mano. Mentre aumenta la velocità delle spinte, inizia con l'altra mano a palparmi un seno e stuzzicare l'altro seno con la lingua.
Sto arrivando di nuovo al culmine e Jungkook lo riesce a leggere il mio sguardo.<Vieni urlando il mio nome Stefy. Urla il mio nome, fammi capire che solo io ti faccio provare queste sensazioni.> Dice lui sussurrando al mio orecchio e dando spinte ancora più forti. Ormai non ce la faccio più, sono arrivata al limite e vengo urlando il suo nome. Jungkook esce da dentro di me e si mette di fianco a me abbracciandomi.
<Da ora in poi sarai solo mia, ricordatelo e ogni volta che lo vorrai io ci sarò, ma ricordati, quando ho bisogno di te, tu ci devi sempre esserci e può succedere anche se stiamo a scuola quindi non dirmi mai di no.> Dice lui mentre mi coccola.
<Va bene ma nessuno lo deve sapere, ti chiedo solo questo.> Rispondo.
Lui annuisce, si addormenta e io insieme a lui.
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Triangle Love ~Park Jimin/Jeon Jungkook~ REVISIONATO
FanficDove una ragazza si innamora di due ragazzi completamente diversi tra di loro e non riesce a decidere con chi stare. Ringrazio @ KiseuJk per la copertina.