BBRAE - YOU AND I

Capitolo 11

Rae Pow
Ok questa cosa é strana e non capisco com'é possibile che non me me sia accorta prima.

Anzi...ora che ci penso prima non c'era.
Spero sia solo una puntura di un insetto.
Ma sono troppo stanca per pensarci perció mi metto a dormire.

La mattina seguente mi sveglio e mi guardo subito allo specchio per vedere se quella puntura c'é ancora. Si...purtroppo c'é e mi brucia.

Peró mi sento un pó strana. Vado subito verso la stanza di Bb ed entro senza bussare.

Lo vedo allo specchio che si guarda la puntura con una faccia stranita.
Forse dovevo bussare perché é senza maglietta con i boxer.

Divento rossissima e a stento riesco a parlare.

Rae: B-Bb...anche tu hai q-quella puntura s-sul collo?

Bb: si e brucia. - si gira e vedendomi rossa sorride.

Rae: brucia anche a me. Cosa sarà?
Bb: non lo so...solo una cosa. Come ci sono finito nel mio letto ieri? - dice grattandosi la testa.

Rae: vi ci ho portato con la magia. Eravate tutti ubriachi ahahah - ridiamo.

Bb si veste e andiamo a fare colazione.
Sarei stata lí a guardarlo senza maglietta per tutto il giorno ma abbiamo bisogno di scoprire cosa o chi ci ha fatto quella puntura sul collo.

Come al solito gli altri arrivano dopo di noi.
Dopo aver fatto colazione, sul nostro maxi schermo appare una video chiamata da aprire.

Corriamo tutti lí e Robin la apre.
Compare una ragazza bionda vestita tutta di rosa e con un sorrisetto maligno in faccia.

Kitty. Quella gatta morta mi é sempre stata antipatica.

Stella la guarda malissimo e Robin per poco non sviene.

K: ciao cari titans. Che bello rivedervi dopo tanto tempo! - dice sarcastica.

K: sono riuscita a scappare dal carcere a state certi che mi vendicheró specialmente con te Robinuccio.
La vedete questa? - in mano ha una siringa.

K: é un liquido che ha inventato il mio caro paparino che fa abbassare il sistema immunitario in pochi minuti a tal punto di far morire le persone.

Ma allora é...

K: allora vi spiego...ho visto i due piccioncini dormire sotto un'albero ieri e ho inniettato questa bella cosa nei loro corpi.
Se Robin non si fidanza con me io premeró questo pulsante e i cari Bb e Rae periranno.

Maledetta.
Rae: brutta gatta morta io ti disgruggo! - grido infuriata agitando il pugno nero davanti lo schermo.

K:ahahahaha cara Rae...non c'é niente che tu possa fare. I miei virus hanno attaccato i vostri corpi e non potete evitare questa fine.
A meno che Robin non si fidanzi con me.

Robin e Stella sono rossi dalla rabbia.

Rob: sei solo una malvagia e non lasceró che tu faccia soffrire i miei amici...
Perció con mio disgusto...saró il tuo fidanzato. - dice triste

La gatta morta salta di gioia e Stella sta piangendo.
Bb e Cyborg sono sconvolti.

K: bene Robinuccio...ti passo a prendere alle 19:00! - e chiude.

Stella mette una mano sulla spalla di Robin

Rob: dobbiamo trovare il modo di prendere quel pulsante e scoprire la sua fonte.
Una volta distrutti quest'ultimi Cyborg vi libererà dal virus.

Sospira.
Rob: e per farlo...devo uscire con lei.

Star: ma tu non la ami...vero? - dice Stella con le lacrime agli occhi.
Rob: non la amerei neanche se fosse l'ultima ragazza al mondo. Io amo solo te.

Stella si tranquillizza e Cyborg sta cercando di localizzare quella bionda svampita.

Io e Bb ci guardiami senza sapere cosa fare e come difenderci.

Bb: quei maledetti virus sono dentro di noi e se Robin fa una mossa sbagliata... - sospira.

Rae: la nostra vita é nelle tue mani Robin.

Rob: lo so ed é per questo che ho paura.
Devo prendere quel pulsante prima che mi chieda di baciarla.

Stella fa una smorfia di tristezza; per come é emotiva quella ragazza non so come potrebbe reagire se Kitty baciasse il suo Robin.

Cy: ecco! Ho trovato la sua sede. É una vecchia discarica vicino all'acquedotto della città.

Rob: perfetto! Mi faró condurre lí con l'inganno e poi entrerete voi e distruggeremo la sede di quei virus. - fa su e giú per la stanza e si passa la mano nei capelli nervosamente.

Star: e poi arresteremo quella strorlask!!

Si...penso che l'abbia insultata.

Io e Bb ci sentiami stanchi e deboli.
Non vedo l'ora di vedere quella gatta morta tra le sbarre...