Quel giorno scuola non c'era per colpa del ballo, si svegliò a malavoglia e si guardò attorno.
Cercò di ricordare ad ogni modo del suo sogno, nulla gli tornava in mente, solo piccoli ricordi confusi tra cui la faccia di Namjoon che si era mostrata coperta.
Si alzò dal letto e lo sistemò subito dopo guardò l'armadio come se sapesse che ci sarebbe stato almeno un'ora alla ricerca dei suoi vestiti.
Sospirò e aprì lo sportello, ma i ricordi di ciò che aveva scritto a Namjoon lo tormentavano.
Non doveva pensarci.
Doveva rimanere tranquillo.
Afferrò una camicia bianca e uno smoking nero con dei pantaloni del medesimo colore.
I ragazzi si sarebbero vestiti tutti così quella sera.
<<Non so se mi potrebbe andar bene.. Mi stà male tutto..>> disse guardando l'unico specchio presente nella stanza, odiava gli specchi.
Iniziò a provarsi quegli indumenti sicuro di non starci bene.
Si guardò per l'ennesima volta allo specchio e doveva ammetere che non ci stava male.
Sorrise e si tolse i vestiti, adesso doveva solo lavarsi i capelli.
Si dirisse verso il bagno ed entrò nella doccia, gli rimanevano giusto 5 ore prima del ballo, ma voleva fare tutto prima per far sì di avere più tempo per le cose più futili.
L'acqua calda gli scorreva sul corpo velocemente per poi infrangersi sul pavimento umido scacciando via il nervosismo e lo stress.
Ma lui sapeva che la ragione per cui andava a quel ballo era Namjoon.
Solo Namjoon.
Lo amava, ma forse il suo amore non veniva ricambiato.
Uscì dalla doccia e chiuse l'acqua si asciugò con un asciugamano i capelli e il corpo poi andò verso la sua stanza a vestirsi, aveva ancora i capelli umidi, ma voleva lasciarli asciugare in quel modo.
Fece il nodo alla cravatta e se la sistemò bene sul petto.
Era pronto per quella serata.
