capitolo 10

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Pov's Lydia
Stiles non esisteva,oppure, se fosse esistito, adesso è morto. Se quel che ho sognato è un ricordo allora, beh, credo di aver messo le corna a Jackson ma allo stesso tempo di aver trovato il vero amore della mia vita. E di averlo perso.
Pov's Scott
Lydia finalmente si era svegliata, non nel migliore dei modi, ma si era svegliata ed è finalmente tornata alla realtà. Però stava male, molto male. Era lì, seduta su quel letto d'ospedale fissando il vuoto con gli occhi spenti e ormai consumati dalle troppe lacrime.
《ei..》dissi sedendomi sul letto e accarezzandole la mano
《Come ti senti?》
《...bene》rispose con voce strozzata continuando a fissare il vuoto
《...so che non è vero》si voltò e mi fissò negli occhi. Quei suoi bellissimi occhi verdi circondati da un rosso acceso conseguenza delle troppe lacrime versate; quegl'occhi non meritavano tutto quel dolore, lei non meritava tutto quel dolore.
《I dottori hanno detto che se vuoi puoi tornare a casa oggi stesso》annuì lentamente voltandosi
《ei...》le presi il mento e la voltai lentamente
《noi ci siamo...siamo qui...siamo qui per te e ti aiuteremo》
Mi abbracciò.
Pov's Lydia
Scott mi rimase accanto, così come Malia, rimasero entrambi con me. Abbracciai Scott ed iniziai a piangere nascondendo il viso tra il suo collo e la sua spalla tentativo di nascondere le lacrime ma i miei singhiozzi erano troppo rumorosi per non essere sentiti e troppo dolorosi da trattenere.
Mi riportarono a casa, mi madre non c'era, era ancora a New York ignara di tutto quel che era successo. Per non lasciarmi sola Malia decise di venire a stare da me fin quando mia madre non sarebbe tornata. La sera cenammo tutti insieme dopodichè Scott tornò a casa ed io e Malia restammo in cucina a chiacchierare
《Allora...c'è qualcosa di cui vuoi parlare?》mi chiese
《Del genere?》
《Non so...qualsiasi cosa che ti faccia sfogare》
《Non saprei》tenevo sempre lo sguardo basso o perso, non cela facevo a guardarla negli occhi, non perchè cel'avessi con lei; cel'avevo con me stessa per non essermi resa conto di ciò che stava succedendo e avendo fatto passare a lei e Scott un brutto periodo a causa mia.
《Ah, quasi dimenticavo..》disse alzandosi. Prese due barattolini dal cassetto tornò a sedersi
《Queste sono per te》disse porgendomi uno dei barattolini
《Che roba è?》
《Quelle sono per dormire e queste sono per restare sveglia》disse porgendomi l'altro barattolino
《Una sorta di sedativo》
《Beh credo di sì, ti aiuterà a farti addormentare facilmente e senza avere incubi mentre le altre sono da prendere al mattino appena sveglia per cercare di...insomma di non pensarci troppo.
《Non pensare troppo a cosa? A Stiles?...come faccio a pensare a qualcosa che non esiste.》
《...cosa ti dice che non esista》
《Spero tu stia scherzando..》dissi lasciandole uno sguardo confuso
《...Lydia, il fatto che noi non conosciamo Stiles o che lui non fosse chi tu pensavi fosse questo non vuol dire che non esista》
《Spiegati meglio...stai dicendo che Stiles potrebbe essere reale》
《Beh, sì, è una possibilità,insomma,cosa ti fa pensare che tu non abbia mai conosciuto questo Stiles》
A quelle parole mi tornò subito in mente il mio sogno. E se non fosse stato un sogno? Questo starebbe a significare che Stiles esiste...ma...
《A che pensi》mi chiese Malia vedendomi assorta nei miei pensieri
《Ad un sogno》
《Che sogno?》
《Un sogno che io fatto in quest'ultimo periodo.》
《Risguardo cosa?》
《...Stiles, me e Stiles,quest'estate, credo a Miami. Stavamo insieme,ma..》
《Ma cosa?》
《Un giorno eravamo in barca e c'è stato un incidente....Mi salvarono ma non riuscirono mai a trovare Stiles, lo dichiararono morto.》
《È stato solo un sogno?》
《Non ne sono sicura...credo...credo fosse n ricordo..》
《Questo vuol dire che Stiles esiste?》
《Che è esistito..》
《Perché credi sia morto?》
《Perchè lo hanno dichiarato morto》
《Ma hai detto che non hanno mai trovato il corpo...e se fosse perchè è ancora vivo,avrà trovato il modo di salvarsi》
《Quindi Stiles...potrebbe essere vivo?》
Stiles poteva essere reale e poteva essere vivo. Avevo ancora un speranza.

4:27 a.m.
Passarono tre giorni, mi rifiutai di pendere quella sottospecie di sedativo notturno, mi dava troppa sonnolenza e il mattino prendendo le alte pastiglie finivo col vomitare. Purtroppo non prendendoli non riuscivo a dormire e se ci riuscivo mi svegliavo nel bel mezzo della notte urlando per via degli incubi, così come stanotte.
Stavo sognando di nuovo quel momento; ero in acqua e intravedevo a mala pena la figura di Stiles che urlava il mio nome
《LYDIA! LYDIA DOVE SEI?!》 Queste parole mi rimbombavano nella testa come scoppi e, come ogni volta che sento voci o urla nella mia testa finisco con l'urlare. E fu così. Mi svegliai urlando.
《Lydia!》urlò Malia entrando in stanza e cercando di tenermi ferma. Non'appena terminava l'urlo da banshee c'erano l'urla e i lamenti da umana e Malia poveretta mi teneva più stretta che poteva tra le sue braccia cercando di calmarmi. Finii con l'addormentarmi tra le sue braccia.
7:45a.m.
Mi alzai, Malia non c'era, molto probabilmente era tornata a dormire.
Mi guardai allo specchio, avevo il viso pieno di lividi fatti chissà come e occhiaie profondissime. Non cela facevo a vedere quell'immagine.
《Questa non sono io》ripetevo tra me e me. Dovevo riprendere in mano la mia vita e continuare ad essere me stessa. Presi i miei trucchi, iniziai dal correttore, coprii tutti i lividi e le occhiaie, finii di truccarmi, pettinai i capelli e li lasciai cadere morbidi sulle spalle dopodichè aprii l'armadio e tirai fuori un vestitino mattoncino decorato con dei fiorellini, legai una cintura intorno alla vite, misi i miei tacchi, presi la borsa e scesi di sotto.
Malia era ancora in pigiama e stava preparando la colazione, quando mi vide scendere quasi le veniva in mente
《Ma cos..?》riuscì a pronunciare solo questo
《Buongiorno anche a te》
Presi le pasticchè dal cassetto, un bicchiere d'acqua e ne mandai giù una, misi il barattolino nella borsa, anche se avrei dovuto prenderle solo di prima mattina dopo essermi alzata.
《Ci vediamo a scuola》dissi sorridente per poi uscire.
Pov's Malia
Lydia mi salutò tutta sorridente e andò via. Rimasi immobile per qualche minuto nel tentativo di realizzare cosa fosse appena successo. Tre ore fa era nel letto ad urlare e lamentarsi e adesso stava andando a scuola tutta sorridente. Mi affrettai a prepararmi ed andai a scuola, Lydia aveva la macchina pertanto dovetti andare di corsa.
Pov's Lydia
Parcheggiai la macchina e uscendo dall'auto riuscivo a sentire lo sguardo della gente addosso, mi guardavano come a dire 'ma questa non era morta?' . Fa nulla. Andai avanti, sempre sorridente ero io, Lydia Martin, la ragazza bella, intelligente e forte, quella che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno. All'entrata di scuola vidi Scott che parlava con Liam
《Ciao ragazzi》li salutai ed entrai.
Pov's Scott
Ho visto male io o quella che mi è appena passata davanti era Lydia? Non riuscivo a crederci, che ci faceva a scuola dopo tutto quel che era successo? Non mi sembrava tanto strano da parte sua, sapevo che sarebbe tornata presto a scuola ma non pensavo così presto.
Mi voltai e vidi Malia correremi in contro.
《 wo wo wo, calma》dissi fermandola
《L'hai vista?》disse affannata
《Sì mi è appena passata davanti》
《Ah bene》disse per poi buttarsi a terra di sedere
《Perchè sei così affaticat?》
《Lydia è venuta con l'auto senza di me così sono venuta correndo》
《Perché non hai usato la velocità la coyote?》
Mi guardò sbigottita
《....cavolo...Non ci ho pensato.》si lasciò cadere all'indietro, esausta.

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