capitolo 14

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Pov's Stiles
Erano le 15:37; ero andato a fare un paio di commissioni e fra meno di un'ora sarei andato a prendere Lydia a scuola ma prima dovetti passare a casa per cambiarmi. La mia valigia era in camera di Lydia così mi affrettai a salire le scale, entrai in camera sua e presi la felpa; prima di uscire decisi di rifare il letto e dare una sistemata alla camera per far si che Lydia non si stancasse quando sarebbe tornata da scuola. Feci il letto e rimisi a posto i trucchi che erano sparsi sulla scrivania,nel sistemare alzai un secondo lo sguardo e dallo specchio notai il riflesso di qualcosa posto tra il letto e il comodino, mi voltai, mi avvicinai e dopo averlo preso notai che era un barattolino, notai sulla fiancata la scritta:"ansiolitici". A che diavolo le servivano dei tranquillanti?
Erano le 16:00 così andai a prendere Lydia a scuola.
Pov's Lydia
Ero davanti scuola con Scott e Malia e stavo aspettando impazientemente Stiles.
《Allora...tra te e Stiles...come va?》chiese  Malia ridacchiando
《..va...bene...credo》risposi tentennando
《credi?》chiese Malia
《Insomma, tra di noi va tutto bene ma...ho paura di quella che potrebbe essere la sua reazione nel sapere tutto quel che è successo dopo l'incidente.》spiegai
《Beh prima o poi dovrai parlargliene, non credi?》intervenne Scott
《E avrai tutto il tempo per farlo, eccolo che arriva》disse Malia indicando Stiles che parcheggiava
《..auguratemi buona fortuna》dissi per poi correre incontro a Stiles che era sceso dalla jeep, lo baciai dopodiché salimmo in auto e tornammo a casa.
Per tutto il tragitto Stiles non aveva aperto bocca e la cosa mi insospettiva ma soprattutto mi preoccupava. Entrati a casa gettai la borsa sul divano dopodichè mi voltai verso Stiles e gli dissi 《adesso cel'abbiamo un po' di tempo per stare insieme?》mi avvicinai per baciarlo ma lui mi fermò
《Che succede?》chiesi senza ottenere risposta.
Stiles infilò una mano in tasca e tirò fuori un barattolino, lo riconobbi subito e alla sua vista spalancai gli occhi; com'era possibile che l'avesse trovato? Scott e Malia mi dissero che lo avevano buttato! Come diavolo era finita nelle sue mani? Che diavolo gli avrei dovuto dire adesso?
《puoi darmi una spiegazione?》chiede Stiles risvegliandomi dai miei pensieri
《dove l'hai trovato?》
《questo non importa》
《Sì che importa, dimmi dove l'hai trovato!》
《Se proprio ci tieni a saperlo l'ho trovato in camera tua》
《In camera mia? Ma non è possibile, Scott e Malia mi avevano detto di averli buttati》
《QUESTO NON IMPORTA, LYDIA! VOGLIO SAPERE PERCHÈ DIAMINE PRENDEVI QUESTE PASTICCHE!》
alle sue urla strinsi gli occhi, forse per lo spavento, quando li riaprii la vista mi appariva offuscata, forse per via delle lacrime che tentavano di uscire, ma feci un respiro profondo ed iniziai a parlare pur avendo la voce leggermente strozzata
《e va bene,ti racconterò tutto, ma mettiti comodo perchè ci vorrà un po'》ci sedemmo sul divano e, senza neanche guardarlo negli occhi,iniziai a raccontargli tutto.
《Dopo l'incidente fecero svariate ricerche per trovarti ma alla fine ti dichiararono morto. Con il cuore in mille pezzi tornai a Beacon Hills dove 'il mio ragazzo' decise di lasciarmi》alle parole 'il mio ragazzo' cambia i leggermente tono di voce e riuscivo a percepire lo sguardo perplesso di Stiles addosso
《in una delle tante battaglie che dovettimo affrontare in seguito ci furono delle complicazioni...Mi fecero, diciamo, 'impazzire' e mi rinchiusero ad Hichen House, un manicomio dove facevano degli esperimenti sulle creature sovrannaturali, il Dott. Valak mi utilizzò come mezzo per i suoi scopi e stava quasi per uccidermi se non fosse stavo per Scott e gli altri;mi portarono alla clinica veterinaia dove persi il controllo e in preda alle voci che continuavano imperterrite, mi uscì un grido disumano, svenni e restai in come non so per quanto;al mio risveglio non faci altro che ripetere "Stiles". Scott e Malia parlarono con diversi dottori, tutti gli confermarono la stessa cosa, ovvero che mentre ero in coma la mia mente aveva compiuto una strana operazione mentale confondendo l'identità di una persona..
mentre il mio ragazzo, Jackson, imparava ad essere un licantropo io in quei tre mesi d'estate, sono stata in vacanza, dove ti ho conosciuto, dove mi sono innamorata di te...e quando sono tornata lui decise di lasciarmi perchè si era montato la testa con i suoi poteri, ma nonostante ciò facevamo entrambi parte del branco e lui non smise mai di 'amarmi' così continuò sempre a prendersi cura di me, a proteggermi; e quando andai in coma lui partì per Londra. Quando mi svegliai credevo fosse partito molto tempo prima e ho iniziato a parlare di te a dire di vederti quando in realtà mi bloccavo in un punto con lo sguardo perso e fissavo il vuoto. È andata avanti così per circa quattro mesi..Scott e Malia non sapevano più che fare.
Quando arrivò la caccia selvaggia non so perchè ma ho creduto che tu venissi dimenticato, così sono peggiorata, mi vedevamo distruggermi ogni giorno di più così Scott ha convenuto con mia madre che farmi stare ad Hichen House per un po' sarebbe stata la cosa migliore per me...ma si sono resi conto che non è così e che stare lì ha solo peggiorato le cose...
《...che vuoi dire con 'peggiorato'?》intervenne Stiles che stava rimanendo a dir poco sbigottito dal mio racconto
《...ti sognavo Stiles...》dissi con foce strozzata
《Ti sognavo ogni notte...sognavo di quando eravamo insieme sulla spiaggia, sognavo della ruota panoramica, e sognavo dell'incidente...quella fu la parte peggiore...sentivo quasi come se non riuscissi a respirare...come se...
《come se stessi affogando》completò lui la frase
《esatto... e la cosa andava peggiorando sempre di più...avevo incubi...attacchi di panico e continuavano imperterriti anche quando tornai a casa. Andò tutto attenuandosi quando iniziai a pensare che fossi vivo,che ci fosse una speranza di riincontrarti,di stare di nuovo con te》
《Cosa c'entra tutto questo con gli ansiolitici?》
《...Beh...il medico mele ha prescritte affinchè le prendessi prima di dormire per non avere incubi...ma..ho iniziato a prenderle anche fuori orario...diciamo che...le prendevo ogni volta che sentivo le voci...》
《e quanto spesso le sentivi?》
《....continuamente...continuamente con-continuamente...》
Stiles si alzò, non capivo se fosse triste o arrabbiato
《...e poi?》disse dandomi le spalle
《...e poi quelle pasticche iniziarono a farmi male, mi provocavano nausea, capogiri, collassi...dovettero portarmi in ospedale...di nuovo...l'ultima volta che ci sono stata ti ho riincontrato..》
Ci fu un attimo di silenzio...poi...le grida
《perchè lo hai fatto, eh? PERCHÈ LO HAI FATTO?....HAI LA MINIMA IDEA DI QUEL CHE HO DOVUTO SOPPORTARE?》disse voltandosi e urlando a tutto sfiato
《Stiles cerca di capire,io non sapevo più che fare》dissi tra due singhiozzi
《E A ME NON CI HAI PENSATO! NON HAI PENSATO A DOVE FOSSI O A SE TI STESSI CERCANDO?!...Beh era così..sai cos'è successo dopo l'incidente?LO SAI?》urlava avvicinandosi sempre di più e io mi allontanavo per via del frastuono che le urla mi provocavano
《SONO STATO IN COMA PER QUASI UN ANNO! CAPISCI? PER QUASI UN ANNO! UN ANNO BLOCCATO CONSCIEMENTE NEL MIO CORPO,OBBLIGATO A SENTIRE IN CONTINUAZIONE I MIEI PENSIERI, PENSIERI CHE NON FACEVANO ALTRO CHE CHIEDERSI DOVE FOSSI COSA STESSI FACENDO SE STESSI BENE!NON FACEVO ALTRO CHE CHIEDERMI COSA TI FOSSE SUCCESSO. TI SENTIVO GRIDARE! MOLTE VOLTE TI SENTIVO GRIDARE IL MIO NOME E MI SENTIVO IMPOTENTE !....quando mi svegliai non mi trovavo a Miami,ero in un paese lì vicino...dei pescatori mi avevano portato in salvo a riva e si sono presi cura di me...sono stati loro ad aiutarmi a trovarti...e quando arrivai a Beacon Hills sai che mi dissero? MH? LO SAI?...MI DISSERO CHE ERI IN OSPEDALE! INCONVALESCENTE! E CHE NON SAPEVANO SE TI SARESTI SVEGLIATA!..HAI LA MINIMA IDEA DI COME MI SONO SENTITO IN QUEL MOMENTO?! DI COME MI SONO SENTITO ALLA PAURA DI PERDERTI DI NUOVO!》cadde a terra in lacrime; mi inginocchiai di fronte a lui e gli presi la mano...Non sapevo che dire...Non sapevo che fare...Non riuscivo a smettere di piangere, e le sue lacrime non facevano altro che farmi stare peggio.
《...forse a te non importa...ma sai come starei io? ne sarei devastato! e se tu morissi...io diventarei completamente pazzo》disse tra le lacrime. Alchè gli afferrai il viso tra le mani e lo baciai per poi sussurrargli
《io non morirò...resterò sempre con te e riusciremo a superare anche le maree più alte...insieme》dissi ci voce strozzata per poi appoggiarmi sul suo petto circondandomi delle sue braccia
《Ti prometto che resterò sempre accanto a te...se tu lo vorrai》disse stringendomi e dandomi un bacio sulla fronte
《Sì ti prego, rimani....rimani qui.》

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La fanfiction si conclude qui, spero vi sia piaciuta e che sia riuscita a trasmettervi delle emozioni.
Credo che realizzerò un'altra fanfiction sempre stydia, forse il continuo di questa...fatemi sapere che ne pensate.
Banshee♡

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2017 ⏰

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