1. Significato e ruolo della geisha nella cultura giapponese.
Nell'antica cultura giapponese, e precisamente, durante il lungo periodo Edo che va dal 1600 al 1867, assunse notevole importanza la figura della geisha, considerata, ancora oggi, una vera e propria istituzione della società giapponese.
Dal punto di vista etimologico, il termine geisha deriva dal giapponese gei "arte" e sha "persona". Infatti la geisha era una danzatrice giapponese col preciso compito di intrattenere gli ospiti o durante delle tradizionali feste giapponesi, oppure nei locali o nei bar. Infatti, queste giovani con la loro arte delicata allietano le riunioni private e pubbliche vecchio stile o la solitudine del viaggiatore di passaggio.
Infatti, anticamente, le geishe erano presenti nelle tradizionali feste giapponesi. Il ruolo di queste geishe in tali feste non consisteva tanto nel manifestare i propri talenti, ma era quello di far divertire i clienti, impiegando le proprie abilità artistiche; per esempio, quando suonavano lo shamisen, uno strumento a tre corde, incoraggiavano i clienti a cantare in coro.
Invece, oggi, dato che, in Giappone, la figura della geisha sta quasi scomparendo, durante queste feste al suo posto è subentrato il famoso karaoke, che può essere considerato una specie di "geisha elettrica", nel senso che è un mezzo per far comunicare le persone tra di loro. La funzione di questo strumento è quella funzione che avevano le geishe, le quali venivano stimate per la loro capacità di divertire e conversare in feste grandi e piccole.
Innanzitutto, una vera geisha per diventare una danzatrice giapponese, cioè una "persona dell'arte" deve necessariamente studiare per cinque anni in particolari scuole per geishe.
Queste scuole preparano le apprendiste geishe ad un lungo tirocinio che comprende il canto, la musica, la cerimonia del tè, l'arte di conversare e recitare poesie, suonare strumenti tradizionali, saper fare giochi di società come la morra cinese o l'origami ed inoltre deve imparare ad esprimersi e parlare per doppi sensi, con allusioni al sesso, anche se non in modo esplicito, solo con lo scopo di stuzzicare e far divertite il cliente, senza necessariamente intrattenere con lui rapporti di natura sessuale. Infatti, le geishe non sono considerate nella cultura giapponese come delle volgari prostitute.
Questi sono i primi requisiti che una tipica geisha giapponese deve avere, e tra queste caratteristiche, sicuramente, non assume grande importanza la bellezza fisica. Infatti, quest'ultima svanisce prima che la fanciulla diventi una vera geisha. Per quanto riguarda il modo di truccarsi, una vera geisha utilizza un trucco molto pesante, stravolgendo il volto e gli occhi.
Inoltre, è possibile incontrare ancora oggi qualche geisha in alcuni bar o sale da tè ad ammaliare ed intrattenere i propri clienti, che generalmente sono sempre fissi, sorseggiando con loro del vino o del sakè, e comportandosi sempre con molta discrezione e riservatezza. La cosa sorprendente in Giappone è che le mogli di tali clienti ne sono al corrente, e, spesso mandano addirittura alle geishe regali o lettere di ringraziamento per le premure offerte ai loro consorti.
Inoltre, per molti uomini d'affari e politici giapponesi il trascorrere qualche serata con una geisha, oltre ad essere motivo di piacere e di svago, in Giappone viene considerato una vera e propria istituzione sacra, potremmo dire uno status – symbol, dal momento che cenare ed essere accuditi da una geisha è particolarmente costoso.
Nonostante ciò, attualmente in Giappone le vere geishe stanno scomparendo, dal momento che le ragazze giapponesi di oggi non sono più disposte a "incarnare una tradizione" e a studiare per cinque anni per diventare delle vere geishe, e, ormai, abituate a vestire in jeans e maglietta, non sopporterebbero più l'alta fascia del kimono, la pesante parrucca in testa e il volto impregnato di pesante trucco, e soprattutto non acconsentirebbero più di accudire e intrattenere gli uomini come una vera geisha dovrebbe fare
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L'educazione femminile in Giappone
Non-FictionCari lettori , ciò che mi appresto a scrivere è la mia tesi di laurea , " L'educazione femminile in Giappone". Inizierò gradualmente , introducendo la tesi e i quattro capitoli. Introduzione Il presente lavoro analizza una delle società più c...