Capitolo 5 (parte prima)

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UNA SANZIONE NON COMUNE

CAPITOLO 5

(parte prima)

Erano esattamente le 3:04 del pomeriggio, proprio nel bel mezzo di una sessione di autografi, quando finalmente quello che sarebbe dovuto accadere se avessero continuato con i loro piani attuali colpì Harry, lui e Louis avrebbero dovuto entrambi praticamente ed efficacemente 'uscire dell'armadio'. Lui, Harry, avrebbe dovuto dichiarare, in pubblico, di essere gay o almeno bisex o, per lo meno, che una volta era confuso sulla sua sessualità. Non c'era modo che avrebbero potuto nascondere l'affidamento congiunto di un figlio dal pubblico. Avrebbero ricevuto così tanta sofferenza da parte del pubblico se fosse risultato che stavano crescendo un figlio insieme, senza ammettere che il bambino era loro o che stavano insieme e l'avevano adottato. Sarebbe sembrato come se stessero trattando il bambino come una sorta di animale domestico o trovata pubblicitaria, avrebbe causato una protesta di proporzioni epiche.

Harry sicuramente non era gay però. Gli piacevano le donne, non aveva mai mentito su questo, quindi annunciare che era bisessuale sarebbe stato probabilmente più ragionevole e veritiero rispetto a dire che era assolutamente gay. Okay, allora sarebbe probabilmente stato più corretto etichettare se stesso come 'pansessuale' - perché era dalla persona che era attratto, non dal sesso - ma gli stravaganti termini non erano davvero un problema nella grande scala delle cose. Sarebbe stato effettivamente costretto a 'uscire allo scoperto' e, mentre credeva nella zona grigia, un sacco di altre persone non lo facevano. Per una grande parte del pubblico in generale, tu eri o 'etero', o 'gay' o 'nella negazione di essere gay'.

Ed essere gay, anche nella società più tollerante di oggi, significava esporsi ad un sacco di odio da parte di persone che nemmeno ti conoscono. Harry non gestiva l'odio molto bene. Bastava guardare indietro al loro primo documentario della band per saperlo. Come aveva detto allora, non aveva mai considerato, prima dell'incidente al Red or Black, che sarebbe stato il tipo di ragazzo a cui importava ciò che gli altri pensavano di lui, ma lo faceva... lo faceva davvero.

Uscire allo scoperto come gay era praticamente una condanna a vita - non si poteva perdere quello stigma - anche se finivi per sposare una donna e avere undici figli con lei. Così alle 15:04 Harry aveva iniziato ad avere una gigante - con tanto di sudore, mani tremanti e stomaco in subbuglio - crisi. Proprio di fronte ad un enorme shopping-centre pieno di ragazzine urlanti.

E, per fortuna, durò appena due minuti prima che Louis, inconsapevolmente, la fece finire - il che era così tipico. Nessuno di loro avrebbe potuto avere la pace per avere una vera e propria crisi con gli altri in giro a distrarlo. Infatti, solo le tre ragazze proprio di fronte a Harry, che aspettavano con impazienza di avere il loro album firmato, avevano probabilmente notato che si stava comportando in modo un po' strano e, essendo di età inferiore ai dieci anni, probabilmente non si erano preoccupate troppo del suo aspetto sudaticcio.

I suoi pensieri erano appena arrivati al servile, iperventilato punto del rendersi conto di come sarebbero stati i discorsi iniziali tra lui e i suoi amici a casa, e il suo patrigno, e il suo vero padre, e tra qualsiasi altro maschio pari che avrebbe potuto incontrare in futuro dopo aver rivelato la questione gay, quando la sedia di Louis raschiò di nuovo rumorosamente. I pensieri umilianti che turbinavano nella testa di Harry evaporarono bruscamente quando la sua attenzione scattò automaticamente verso il suo amico all'altro capo del tavolo. In quella frazione di secondo, il cuore di Harry balzò in gola, immediatamente preoccupato.

Louis era in piedi, una mano chiaramente aveva appena lasciato andare il piccolo pancione nascosto sotto una t-shirt blu scura ridicolmente larga. Gli occhi di Louis erano spalancati e Harry non poteva dire, dalla sua distanza, solo se erano spalancati per il panico o per la sorpresa. Harry non si mosse, anche se voleva andare subito lì, perché preferiva non provocare nessuna preoccupazione tra le fan. Balzare in piedi e correre sarebbe stato troppo evidente nel reparto preoccupazione.

Una Sanzione Non Comune (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora