La mia CASA sei TU

CAPITOLO 11

Adriano Povs

Sento una voce chiamarmi, ma la mia voglia di dormire è così grande che non me la sento proprio di aprire gli occhi per vedere chi sia perché so già che saranno Filippo e Alessio che vogliono andare in giro per il collegio a fare qualche cagata.
" Adriano " di nuovo quella voce. Ma non possono lasciarmi stare?
" voglio dormire "
" forza svegliati, se mi beccano sono nei casini "
" Filippo non ne ho voglia! Vai a rompere a qualcun altro "
" ma che Filippo? Sono Swami cretino "
" Swami? Ma che ci fai qui? Se ti beccano vai nella merda "
" ma dai? È quello che ti ho detto prima, ma pensavi che fossi Filippo "
" non mi ero accorto che fossi tu "
" quindi avrei la voce come Filippo? "
" no, magari è lui che ha la voce come te " affermo ridendo e lei mi segue
" shh dobbiamo fare silenzio! Qua dormono tutti sta notte " le dico
" allora andiamo da un'altra parte perché ti devo dire una cosa! "
" ok aspetta che mi metto i pantaloni e le scarpe "

Dopo aver messo tutto, le prendo la mano e silenziosamente usciamo dal dormitorio e ci dirigiamo verso la classe.

" ormai questo posto è il luogo dove veniamo a confessarci " parla guardandosi in giro per assicurarsi che non ci sia nessuno.
" già ... Allora che volevi dirmi? "
" voglio essere sincera "
" ok " so già di cosa vuole parlare, ma ho paura, paura che mi dica che non sono quello giusto per lei.
Insomma chi vorrebbe un disgraziato come me? Uno che dovrebbe vedere tre o quattro volte al mese? Che non fa niente nella vita se non combinare casini? Che non è riuscito nemmeno a farsi promuovere per uno stupido esame?
" mi dispiace per come mi sono comportata, nella mia vita non sono mai scappata da niente, ho sempre lottato anche quando le cose erano difficili, perché sono fatta così. Il punto è che quando hai detto quelle parole sono andata completamente nel panico, la paura mi ha bloccata, per questo motivo non sono riuscita a dirti niente e Dio mi vergogno di aver cercato di ignorarti tutta la serata ... " fa un respiro e poi mi guarda negli occhi.
" io non ... " ti prego non dire quelle parole, non potrei farcela.
" oddio è così difficile creare un discorso sensato "
" stai tranquilla, tu dimmi pure quello che senti, va tutto bene " le dico ma sono io che ho bisogno di tranquillità perché ho le gambe che tremano e le mani stanno veramente sudando.
" non sono mai stata innamorata, si sono stata con qualche ragazzo, ma non provavo niente di così forte, niente che assomigliasse al forte amore dei miei genitori o dei miei nonni. Ecco vedi io sogno fin da bambina di trovare il mio principe azzurro, come penso ognuna di noi ragazze, ma ancora non l'avevo trovato e neanche ora l ho trovato " si ferma e chiude gli occhi.
" va bene ho capito, non sono quello che stavi cercando, va bene cioè no non va bene, ma andrò avanti e ti lascerò vivere la tua vita, spero che tu possa trovare il tuo principe azzurro Swami " parlo senza fermarmi e senza guardarla negli occhi perché so che so la facessi non riuscirei a fermarmi e incomincerei ad implorarla di stare con me e non lasciarmi.
" Adriano " mi chiama, ma io sto camminando per raggiungere il mio letto.
" Fermati " no, non posso farlo. Devo lasciarla andare.
" Adriano per piacere " continuo a camminare.
" io non voglio il principe azzurro " afferma e mi blocco. Cosa?
" che vuoi dire? "
" che ho capito che non mi piace il principe azzurro che non è quello che voglio. Ho capito che mi piace quello oscuro, quello misterioso e che combina sempre casini, che voglio uno come te Adriano Occulto. Testardo, a volte menefreghista, rompi palle e stronzo, ma con un cuore grande. Io ho capito che ti amo e che voglio stare con te, lottare per te, continuare ad essere gelosa se qualcuna ti si avvicina, continuare a litigare per delle cagate e poi cercarti per fare pace, ho capito che voglio baciarti e stare vicino a te perché stare tra le tue braccia è l'unico posto in cui mi sento protetta e amata, ho capito che la mia casa sei tu, quel posto in cui c'è tranquillità e amore. Ho capito che ti voglio, che voglio solo te ... per sempre " appena finisce di parlare il mio cuore sono sicuro abbia smesso di battere per almeno un secondo. Non so cosa dire perché è così bello sentire finalmente quelle parole.
" allora non mi dici niente? " mi domanda e quando i nostri occhi si incontrano, cammino velocemente verso di lei e senza parlare le prendo dolcemente il viso e incomincio a baciarla lentamente.
Desideravo così tanto poter sentire quelle sue labbra morbide sulle mie; ma appena ci allontaniamo per prendere fiato non riesco e non voglio fermarmi nel dire quelle tre semplici, ma importanti parole.
" Swami ti amo "
" ti amo anche io "
E ricominciamo a baciarci.

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Scusate ma ieri non stavo per niente bene, ora mi sto riprendendo.
Spero che il capitolo vi piaccia fatemi sapere come sempre ❤️

Oggi i miei nonni fanno 60 anni di matrimonio e quindi ero così presa dal loro grande amore che anche in questo capitolo ho messo tanta dolcezza ahah

Vi avviso che il prossimo capitolo che sarà lunedì o martedì perché prima non riesco, sarà l'ultimo in cui Adriano S Swami saranno al Collegio.
Dal capitolo 13 quindi la loro storia d'amore andrà avanti in altri posti.

Vi adoro. Buon sabato e buona domenica
- fede