Kirilla
Che cosa posso dire? È tutto così strano, una ragazza goffa e bruttina come me non può essere una schiava. Una schiava è raffinata, elegante, signorile. Io non sono nulla di tutto ciò, faccio questo misero lavoro e mi vesto con vestiti di quattro soldi. Oh santo cielo è tardi devo andare a casa.
Anche se tutto sommato potrei diventare una ragazza raffinata, se m'impegno, magari...Dorian: -" Che cosa pensa questa bellissima signorina?"
Oh no è lui, come dice il detto parli del diavolo e spuntano le corna!
Kirilla:-"Signor Dorian salve, non penso assolutamente a niente."
Dorian:-"Quindi non stai pensando alla mia proposta? a quale risposta mi dovresti darmi?"
Kirilla:-" Hem si! Ci sto pensando e anche molto accuratamente, non vorrei inciampare e cadere."
Dorian:-" Fai molto bene. Brava, sono fiero di te."
Kirilla:-"Grazie Signor Dorian"
Dorian:-" T'invito a cena, stasera alle 19:00 in questo locale."
(Passando un biglietto nelle mani di Kirilla)
Kirilla:-"Grazie, sarò puntuale Signor Dorian."
Dorian:-" Passa buona giornata Kirilla. A stasera."
Kirilla:-" Grazie anche a lei Signor Dorian. A stasera."
Riesco già a sentire la sua mancanza, mancanza del suo profumo, mancanza dei suoi occhi profondi. Che mi sta succedendo, ormai la mia vita se capovolta, tutto così in fretta è successo.
Prendo le chiavi e apro la porta, per terra vedo delle lettere, bolletta della luce, dell'acqua. Che stress la vita! Mi spoglio lasciando i vestiti per terra e vado alla toilette per farmi un bagno caldo, ci vuole dopo questa giornata piena di notizie. Dopo mezz'ora esco dalla vasca e mi avvolgo in un asciugamano strizzando i miei capelli bagnati fradici. Mi passo una crema sul tutto il corpo e mi asciugo i miei capelli neri con il phon vedendoli già ricci.
Mi sdraio sul letto e il sonno mi comincia a far scendere le palpebre e cado in un sonno profondo.Dorian
Sono le 18:15 pochi minuti alle 19:00, andrò a prendere prima Kirilla le voglio far vedere un posto meraviglioso che non ho fatto vedere a nessuno. Già me la immagino una sera, io e lei stesi in un prato a guardare le stelle mentre io la soffoco di baci. Quanto vorrei che fosse mia. Ma ancora mi deve dare una risposta, non mi devo illudere così perché se mi dirà no... non voglio pensarci!
Mi abbottono gli ultimi bottoni della camicia mettendomi una giacca blu e un po' di gel nei miei capelli per tenerli indietro.
Prendo la scatolina adagiata sopra il tavolo e la metto nella mia tasca della giacca. Esco da casa mia e mi dirigo nella mia macchina accendendo il riscaldamento e facendo partire la macchina.Kirilla
Mi sveglio mettendo una mano davanti alla bocca perché sto sbadigliando e guardo l'orologio e già sono le 18:31.
Mi alzo di corsa dal letto mettendomi delle mutandine, collant color carne, reggiseno e un vestito nero in velluto con delle scarpe con il tacco.
Un filo di eyeliner con un ombretto neutro.
Sento il clacson della macchina di Dorian e mi metto alle spalle un foulard lungo bianco e scendo le scale mentre Dorian mi porge la sua mano e scendo gli ultimi gradini delle scale facendo infine una giravolta, ma come al solito la mia sbadatezza mi perseguita e inciampo e per poco non cadevo se Dorian non mi avesse afferrata per i fianchi.
Dorian:-"Non sapevo che ti facevo girare la testa in questo modo"-.
Kirilla farfugliò qualche parola.
Kirilla:-"Io, ehm scus... "-
non fece in tempo a finire la frase che Dorian l'agguantò per il viso e la baciò con tutta la passione e il desiderio di averla.
Kirilla arrossì, e dopo un po' ricambio.
Dorian:-" Vieni con me, ti voglio far vedere un posto"-
Kirilla:-"Dov'è?"
Dorian:-"Sorpresa! Sali in macchina e metti questa benda agli occhi"-
Kirilla:-"Mi fido"- disse con sorriso timido. Salí in macchina e quando furono arrivati a meta Dorian aprí lo sportello e la guido con le sue mani e gli levò la benda. Quando Kirilla ha aperto gli occhi vide il parco più bello che lei avesse mai potuto vedere in vita sua.
Laghetto dove c'erano cigni e anatroccoli, il prato che la serata stellata e buia era gelido, l'acqua del laghetto sembrava un zaffiro alla luce della luna piena.
Kirilla:-"È... è bellissimo!"-, disse mentre abbracciò Dorian e gli diede un bacio sulla guancia. Dorian vide che negli occhi di Kirilla, azzurri come il blu di quella sera, c'era uno splendore più affascinante, adorabile e dolce persino della luna. È rimasta felice, Dorian se lo sentiva nell'anima e soprattutto nel suo freddo e ferito cuore.
Dorian:-" Ti piace piccola?"-
Kirilla:-"Si! Molto! Mi ci riporterai vero?"-
Dorian:-" Qualunque cosa pur di vederti con quel bel sorriso"-.
Kirilla arrossì. Dorian controllò l'orologio al polso e notò che se non cominciavano ad avviarsi avrebbe perso il tavolo che aveva ordinato.
Dorian:-"Dai andiamo, altrimenti si fa tardi"-.
Kirilla un po' dispiaciuta per andar via da quel bellissimo paradiso, seguí Dorian e salí in macchina. Durante il tragitto guardò dal finestrino i locali della città e le loro luci.
Dorian aprí lo sportello della macchina e Kirilla sobbalzò per lo spavento.
Dorian:-" Siami arrivati mademoiselle"-.
Kirilla:-"Grazie mille Monsieur"-
Entrarono nel locale abbraccietto e il cameriere lì condusse nel loro tavolo, ordinarono la cena e quando restarono soli Dorian uscí dalla tasca la scatolina e la poggiò sul tavolo.
Kirilla incuriosita gli domanda:
Kirilla:-" Cos'è?"-
Dorian:-" Un regalo per te"-
Kirilla:-" Per me?"-
Dorian:-" Si! Per te, aprilo coraggio"-.
Kirilla con da fare timido aprí la scatolina e vide una collana con diamanti neri e pietre Swarovski e orecchini, pendenti, delicati e leggeri dello stesso modello.
Kirilla:-"Sono magnifici, non dovevi Dorian"-
Dorian:-"Piccolo regalo, indossali,staranno a pennello con il tuo vestito"-.Kirilla indossò i gioielli e Dorian fece un sorriso.
Per tutta la sera parlarono di lavoro, Dorian delle aziende che possiede e Kirilla parlò del suo lavoro da psicologoca. La loro cena finí e Dorian da gentiluomo accompagnò Kirilla a casa sua.
Kirilla:-"Le offro qualcosa da bere Dorian? La vedo leggermente confuso"-...
Dorian:-" Volentieri Kirilla"-.
Salirono le scale e arrivarono nell'appartamento di Kirilla.
Kirilla:-" Ben arrivato nella mia piccola dimora Dorian,ahahaha"-.
Dorian:-"Direi che è semplice, mi piace".
Kirilla:-" Vuole acqua, vino o amaro?"-
Dorian:-" Acqua mi va bene"-
Kirilla:-" Frizzante o naturale?"-
Dorian:-" Frizzante,grazie"-.
Kirilla porge il bicchiere di acqua frizzante a Dorian, che lo beve con molta foga, sembrava dissetato da mesi. Dorian si accorse che Kirilla lo studiava con molta attenzione, nei modi di fare e che faceva con tanta decisione. Dorian si avvicinò a lei e la baciò con tanta foga.
Dorian:-"Fidati di me, non ti farò del male, abbandonati a me e ti proteggerò a costo della mia vita"-
Kirilla:-" Mi fido, sono tua prendimi, ti prego Padrone"-
Dorian:-" È un si?-"
Kirilla:-" Con tutto il cuore. Si!"-.
Dorian la prese in braccio e la porto nella sua stanza, incominciò a baciarla ed accarezzarla mentre piano piano le faceva scendere le bradelle del vestito in velluto. Restò mezza nuda con i collant e si inginocchiò davanti a lui. Ai piedi di Dorian, Kirilla disse:
Kirilla:-" Sono Tua mio Padrone-"...
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Il Potere del Master
Teen FictionÈ una storia che tratta l'argomento BDSM , argomento che ormai voi cari lettori di Wattpad sapete, ma non è quello che a voi sembra è molto altro e in questo libro lo scoprirete. "Prendimi... Fammi tua, prendi tutto di me... " "Si , sono con te...