Il Potere del Master

Fiducia

Dorian

Dopo la giornata al luna Park noto che Kirilla è un po' strana, ho per caso fatto qualcosa di sbagliato?
Bhe forse si, nemmeno il tempo che l'ho conosciuta ci siamo precipitati, però non penso che questo a Kirilla dispiace. Allora il motivo cos'è? Sto impazzendo ogni secondo di più per quella ragazza, ormai è una droga per me!
Non riesco nemmeno a concentrarmi sul lavoro, la penso sotto di me che geme e mi prega mentre le sue unghie graffiano la mia schiena e alla fine urla il mio nome. Dio basta! Se continuo così lei se ne accorgerà e non posso mostrarmi debole altrimenti prende il sopravvento.
La chiamo per dirle che stasera si farà una sessione a casa mia.
[Chiamata]
Kirilla:-" Pronto?"
Dorian:-" Ciao piccola, preparati stasera alle 21:00 precise si farà una sessione a casa mia. Preparati a dovere. Ti voglio con parigine e un reggiseno in pizzo. Niente mutandine e mettiti un vestito che posso sfilarti in fretta"
Kirilla:-"Si"
Dorian:-" Si... come?"
Kirilla:-" Si Signore, mi scusi"
Dorian:-" Stasera vedrai cagnolina Mia"
[Fine Chiamata]

Ho chiuso la telefonata così, ma da quando ho notato era eccitata, lo provocata un po'.
Ora che mi sono tolto questo pensiero, ricomincio a lavorare quando mi arriva una telefonata dal mio ufficio e rispondo.

[Chiamata]

Dorian:-"Pronto?"
Sconosciuto:-"Ciao Dorian, ho scoperto chi, dove e quando. Stai attento caro"
Dorian:-"Chi sei?"
Sconosciuto:-" Una persona che ti sta molto ma molto vicino"
Dorian:-"Ho.Detto.Dimmi.Chi.Sei?!"
Sconosciuto:-"Su calma Dorian, non c'è bisogno che ti alteri. Bye Bye"
[Fine Chiamata]

Ha riattaccato. Maledizione chi poteva essere?! Nessuno e dico Nessuno deve toccare la Mia Kirilla.
Di questa cosa me ne occupo più tardi. Sono le 19:00 devo chiudere lo studio.
Dopo aver chiuso il mio studio mi dirigo al Sexy Shop a comprare un collarino nuovo per la Mia cagnolina.
Arrivo a casa e mi faccio una doccia e mi rilasso nel mio divano davanti al camino a bere qualche sorso di vino.
Ancora non riesco a capire chi può essere stato a fare quella chiamata e poi lo scopo? Io ormai voglio solo a Kirilla la Amo e un giorno la voglio sposare e voglio avere dei figli. Lontano da tutto, da questo mondo, da questa gente: solo noi due.
Sono le 20:30 tra mezz'ora dovrebbe arrivare Kirilla, decido di cambiarmi.
Mi metto dei pantaloni neri in pelle e una camicia bianca semi sbottonata.
Suona il campanello, con passi lenti vado verso la porta, così ha un po' di ansia addosso. Apro e trovo una Dea che é scesa nel mondo per portarmi alla rovina.
Dorian:-" Avanti, prego. Non mordo... per ora"
La sento deglutire, Dio è così eccitante.
Dorian:-"Come stai?"
Kirilla:-"Tutto bene, tu?"
Dorian:-" Ancora no"
Detto questo la spingo sul tavolo e le strappo il vestito e controllo se ha eseguito alla lettera il mio ordine.

Kirilla

Entro a casa sua e dopo che mi chiede come sto mi spinge contro il tavolo e mi strappa il vestito e mi guarda dalla testa fino ai piedi. Come se fossi la sua preda da sbranare e so che lo farà tra poco.
Mi mette la mano sulla mia intimità e comincia a sfregarla e nel frattempo mi bacia. Mi scappa un gemito.
Mi mette un dito all'interno e faccio un piccolo urlo, entra ed esce quel dito. Già sto impazzendo, mi viene da svenire.
Dorian:-"Su resisti siamo ancora all'inizio"
Kirilla:-"Si Padrone"
Quando sto per avere l'orgasmo si blocca, dannazione.
Dorian:-"Questo per oggi per non avermi chiamato nel giusto modo"
Con le sue grandi mani mi prende per la vita e mi butta per terra a pecorina, ecco che ho detto sono la sua preda.
Dorian:-" Ho un regalo per te cagnolina"
Regalo? Cosa? C'è la deve smettere di farmi questi regali.
Si mette sopra la mia schiena è pensate ma cerco di resistere il più possibile e d'improvviso mi mette un collare e ha una catena.
Con questa catena mi fa alzare il collo e lui si avvicina e mi dice:"Ti fidi di me?"
Io rispondo subito con un "si Padrone"
Si alza e ritorna subito dopo, che mi benda e mi mette una crema sull'ano.
Si sbottona i jeans ed entra dentro il mio sedere, fa un po' male ma é così piacevole la sensazione che non ci faccio caso ma all'improvviso sento un qualcosa di quasi bollente arrivarmi sulla schiena. Cosa è stato?Dorian aumenta la velocità e mi mette una molletta sul clitoride e mi arrivano tante goccioline bollenti sulla schiena, è cera!
Sono in un mare di eccitazione, tra il Mio Padrone che mi penetra sul sedere, la molletta sul clitoride e la cera sulla schiena, anche se da un po' di fastidio quando si raffredda.
Lui viene dentro di me e io mi lascio cadere a terra sfinita, torna con una frusta con diverse frange.
Dorian:-"Questo si chiama flogger e stasera sarà il tuo peggior incubo"
E così mi arrivò il primo colpo, faceva male e bruciava, come se avrei una scottatura all'interno. Arrivò il secondo, il terzo fino ad arrivare all'ottantesimo avevo il sedere in fiamme. Poi piano piano mi leva la cera fredda dalla schiena.
Dorian:-" Ora ti darò 20 colpi sulla schiena e tu conterai cagnolina"
Kirilla:-"Si Padrone"
Dorian:-"Brava"
Mi da un bacio che mi é sembrato infinito che non mi sono nemmeno accorta che si è staccato dalle mie labbra.
Arriva il primo colpo. Uno.
Il secondo. Due.
Il terzo. Tre
Fino al ventesimo che è stato il più forte di tutti. Venti.
Ora si siede con una gamba destra sopra il ginocchio sinistro e beve un sorso di vino, mi guarda con un ghigno che mi vengono i brividi e mi si gela il sangue.
Dorian:-" In ginocchio Subito!"
Eseguo. Lo Amo, lo Amo talmente tanto che tra un po' muoio.
Si alza con il suo fare sensuale e prende la catena e mi tira verso di lui, si siede e mi fa mettere a cavalcioni sopra di lui.
Mi tiene con le sue possenti mani i miei fianchi mentre sbatte la sua erezione dentro me, mi aggrappo alla sua camicia mentre lui con i denti mi strappa il reggiseno e lo lancia non do dove nella stanza.
Dopo mezz'ora di spinte, gemiti e baci veniamo tutti e due insieme.
Mi prende in braccio ed entra in bagno, mi leva le parigine e entriamo in doccia insieme, usciti dalla doccia mi spalma una crema sulla schiena e sul sedere che mi da un po' di sollievo a quel bruciore. Mi prende nuovamente in braccio e mi mette sotto le coperte, lo stesso fa lui e ci addormentiamo abbracciati.