Capitolo 40

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"Che cosa avete fatto?"chiede il professore allibito, vedendo che siamo tutti sporchi di cibo.
Tutta la classe si gira verso di noi e scoppia a ridere.

"Abbiamo avuto un contrattempo" risponde Lily agitata mentre Nash le allontana un würstel dai capelli.

"Andate nelle vostre stanze e dopo penserò ad una punizione per voi"ci rimprovera nervoso.
"Bleah, che noia"borbotta Taylor.
"Perché?"chiede Sean.
"Tutte le sue punizioni sono noiose"si lamenta l'uomo bandana.
"Si, è vero"alza gli occhi al cielo Ethan.

~

Dopo essermi fatta la doccia mi affaccio dal balcone della nostra stanza e guardo la città di Londra dall'alto.
"Ei bambolina"

Sposto lentamente lo sguardo dal paesaggio al balcone accanto al mio, sperando di non incrociare gli occhi cupi di Jeremy...e invece è proprio lui.
Con i suoi occhi vuoti, i capelli rossi e la voce rauca.
"Che ci fai qui?"chiedo fredda.
Non voglio più stare zitta e basta.

Non era nella stanza con Cam e Sean?
Perché adesso è qui?

"C'è un mio amico qui, e penso che ora che so che è accanto a te, ci verrò più spesso"dice facendomi l'occhiolino.
"Lasciami in pace Jeremy"dico con l'intenzione di rientrare dentro.
"Non posso, ci unisce un segreto"mormora con fare vago.

Mi blocco.
Non può averlo detto.

"Devi dimenticarti di quella storia, okay?"chiedo irritata.
"Perché? me piace"sorride.
"Puoi ferirmi in mille modi diversi e li conosci tutti, ti lascio fare quello che vuoi senza dirti nulla...ma ti prego dimenticati di quella storia"dico asciugandomi una lacrima.
"Non piangere,
sta tranquilla.."mormora triste.

Lo guardo confusa, è triste ?
Mi fa paura ancora di più adesso.

"Parlarne ti farà bene"continua  con il suo solito sorrisino.

Ecco, lo sapevo.
"Io ti odio"dico trattenendo le lacrime.

Rientro in stanza e chiudo il balcone.

Vado verso il bagno e mi ci chiudo dentro.

La deve smettere.
Io non ce la faccio più.
Quella storia è archiviata.
Mamma e papà l'hanno dimenticata, esattamente come abbiamo fatto io e Sean.
Nessuno ne ha più parlato fino ad adesso.

Respiro profondamente e mi guardo allo specchio.
Mi sciacquo la faccia per non far vedere che ho pianto, ma gli occhi rossi e gonfi non giocano a mio favore.

Esco fuori dal bagno.
"Ali..."mi chiama Lily, ma io corro al piano di sopra, verso la stanza di Sean.

Busso insistentemente fino a quando il mio migliore amico non apre la porta.
"Ali, che cosa è successo ?"chiede preoccupato.

Mi lancio tra le sue braccia e ricomincio a piangere.
" ha ricominciato.
Non vuole stare zitto..."dico tra un singhiozzo e l'altro.
So che ha già capito.

La sua stretta su di me aumenta.

"Ci sono io, non glielo permetterò"sussurra.
"Ho paura"dico guardandolo negli occhi.
"Ho paura che lui ritorni.
Ho paura che Jeremy lo dica a tutti.
E ho paura di ricordami quello che è successo.
Sean ,ho provato a  dimenticare tutto, te lo giuro, ma il ricordo di quel giorno non riesco a cancellarlo"dico respirando a fatica.
"Ali respira"sussurra Sean.
"Quella storia non ritornerà nella tua vita, okay?"continua.

Il mio respiro si fa sempre più corto e io mi sento sempre più pesante.

Mi fa sedere sul divano e mi massaggia la schiena.
"Fai respiri profondi"e io faccio ciò che dice.

"Mi ero ripromessa di non pensarci più.
Che questo sarebbe stato un nuovo inizio e che io sarei stata più forte."mormoro.
"Shh, non parlare adesso, respira"sussurra.

Lui sa cosa fare in questi casi.
Da piccola ho cominciato ad avere attacchi d'asma e problemi a respirare.
E lui c'è sempre stato, non lo ringrazierò mai abbastanza per essermi sempre stato accanto.

"Ci sei ?"sussurra.
"Si...grazie"mormoro.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
"Sei forte.
E con te ci sono io"sussurra.

La porta della sua stanza si spalanca.
Dentro di me brucia qualcosa quando, il timore che sia Jeremy, si fa spazio tra i miei pensieri.

Nella stanza invece entra Cameron che appena mi vede chiede preoccupato:
"Cosa è successo?"
"Sta poco bene" dice solo  Sean.

Meno male che c'è lui, se io avessi mentito difronte a Cam, lui lo avrebbe sicuramente capito.
"Sicura?"domanda poco convinto e io mi limito ad annuire.

"Credo che oggi rimarrò in Hotel"dico alzandomi e andando verso la porta.
Vedo Sean e Cameron scambiarsi strane occhiate.
"Se vuoi posso rimanere con te"sorride Cameron.
Guardo Sean che annuisce allegro.
"Certo"sorrido e lui ricambia.

Esco dalla stanza e vado velocemente verso la mia stanza.
"Che hai Ali?"chiede Chloe non appena mi vede entrare in stanza.
"Sto male, stasera non uscirò"dico mentre mi sdraio sul letto.
"Sta tranquilla"sorride comprensiva.

Rimango nel letto per un paio d'ore.
"Beh, Ali noi andiamo.
Se hai bisogno chiamaci"sorride Lily che mi lascia un bacio sulla guancia.

Cameron entra nella stanza e mi sorride.
"Come ti senti?"chiede sedendo accanto a me.
"Meglio"sorrido.

Lily e Chloe escono dalla stanza e io rimango sola con Cameron.

"Lo sai che non sei obbligato a stare con me?"chiedo.
Lui alza le coperte e si sdraia accanto e me.
"Lo so, ma voglio farlo"dice baciandomi la fronte.

Mi siedo e appoggio la schiena al muro.
"Dimmi la verità"sussurra.
Punto lo sguardo nei suoi occhi profondi.
"A che ti riferisci?"faccio finta di non capire.
"Tu non stai male...cioè non stai male fisicamente"dice.
"N-non voglio parlarne"sussurro.
"Quando te la sentirai io ci sarò"sorride solo.

Mi avvicino a lui e mi accoccolo tra le sue braccia.
La sua mano massaggia il mio fianco provocandomi un sacco di brividi lungo la schiena.
Per un attimo, un solo attimo, tutti problemi sembrano sparire.
Purtroppo ritorno drasticamente alla realtà quando mi chiede "si tratta di Jeremy?"
Solo sentire quel nome mi fa star male.
Annuisco debolmente.
"Devo fare qualcosa?"chiede.
"No,Cam..."rispondo

Mi avvicino di più a lui, che mi stringe forte.
Le nostre gambe si intrecciano e il suo profumo mi inonda le narici.

Alzo la testa e lo guardo dritto meglio occhi.
Lui sorride e fa scontrare le nostre labbra in un bellissimo bacio.

Never Enough  •Cameron Dallas•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora