Capitoli 52

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I ricordi. Cameron steso a terra. La macchina. Il dolore. Il sangue. Le grida. Cameron. Il vetro dell'auto. Le lacrime. Il buio.

Un forte rumore acuto mi sveglia. 
Apro di scatto gli occhi. 
Non è la mia camera, questa ha le pareti bianco sporco ed è vuota. 
L'unica cosa che c'è è il letto con una poltroncina accanto. 
Un ago è infilato nel mio braccio e collegato ad una flebo, e poco più sotto, un ingessatura mi circonda il braccio sottile.

Sposto lo sguardo su mia madre, con le mani nei capelli, seduta sulla poltroncina accanto a me. 
Provo a chiamarla, ma comincio a tossire.

Mi guarda sorpresa. 
"Ali"sussurra in lacrime. 
Prende una bottiglietta d'acqua dalla sua borsa e me la passa. 
"Come stai?"chiede non appena finisco di bere.

"Mamma che è successo?"chiedo. 
Le lacrime sul suo viso continuano a scendere. 
"Sono tre giorni che sei qui Ali"dice avvicinandosi a me. 
"Smettila di piangere"sussurro. 
Mi abbraccia forte. 
La stringo a me.

"Mi hai fatto preoccupare"sussurra al mio orecchio.
"Oh mamma, è tutta colpa mia. 
Avrei dovuto convincere Cameron a rimanere a casa e invece l'ho assecondato"piango. 
Lei si allontana da me e dice. 
"Non è colpa tua, ma di quel pazzo ubriaco che vi è venuto addosso."
"Chi è?"sussurro "lo hanno preso?"chiedo ancora.

"Era un ragazzo, più o meno della vostra età. 
Aveva bevuto troppo, adesso credo che se ne stiano occupando chi di dovere"sussurra accarezzandomi la guancia. 

"Cameron?come sta?"chiedo preoccupata. 
Le immagini del suo corpo steso a terra mi fanno venire i brividi e le lacrime agli occhi.

"Ali, al momento non so tanto, Gina è molto preoccupata e a noi, i medici, non dicono nulla"spiega. 
"Ma tu lo hai visto?"chiedo. 
"Non ci fanno entrare nella sua stanza, solo i parenti"
"Ma è sveglio? sta bene?"chiedo con tono disperato. 
"Non lo so "sussurra.

Mi copro il viso con le mani. 
Lui sta bene, starà bene, deve stare bene.
Ma se possono entrare solo i genitori deve essere qualcosa di grave. 
"Vado a chiamare il medico"sussurra mia madre uscendo dalla stanza. 
Mi asciugo le lacrime e aspetto il medico. 

Dopo vari controlli, i medici, sono giunti alla conclusione che tra qualche giorno potrò uscire, ma che per il momento è opportuno tenermi sotto sorveglianza.

"Allison"grida qualcuno entrando in fretta nella stanza.  
"Mamma mia"strilla un'altra. 
"Lily, Chloe"sussurro.

Le due ragazze corrono ad abbracciarmi. 
"Ci hai fatte spaventare"dice Chloe e sono sicura che stia piangendo. 
Le accarezzo la schiena. 
"Sto bene"la rassicuro.
"Ma che avete fatto?"chiede Lily.

Si allontanano da me e si siedono ai piedi del mio letto. 
"Un ragazzo è venuto addosso a noi con la macchina"dico. 
"Non so cosa sia successo, è stato tutto così veloce"sospiro. 
"L'importante è che adesso voi stiate bene"mi sorride Chloe. 
'Voi' vuol dire che anche Cameron sta bene.

"Cameron sta bene ?"chiedo impaziente di essere risposta. 
"Si, ma è in coma"dice Lily. 
Spalanco gli occhi. 
In coma? è grave quindi.

"Una specie di coma voluto"cerca di spiegare. 
A quando pare non ha capito molto. 
"In coma farmacologico"la corregge Chloe.

Mi guarda e sorride. 
"In pratica non era legato e l'impatto lo ha scaraventato fuori dall'auto.
Questo gli ha provocato un trauma cranico.
E il sangue, avendo difficoltà a circolare, arriva scarso ai polmoni per portare l'ossigeno e gli hanno infilato un tubo in gola per aiutarlo a respirare. 
Quindi, per semplici questioni di comodità, lo hanno addormentato"spiega. 
Ovviamente lei ha capito tutto, come sempre. 
"Da sveglio gli avrebbe causato fastidio"sorride in fine.

Un peso si allontana dal mio petto. 
"Meno male"sospiro. 
"Domani potrai vederlo"mi rassicura Lily. 
"Davvero?"chiedo sorpresa. 
Le due ragazze difronte a me annuiscono.

"Tu invece come stai?"chiede Chloe. 
"Bene, a parte il braccio"dico alzando il braccio destro ingessato.  
"E un dolore al fianco"aggiungo. 
"Ma è fantastico"strilla Lily.

Io e Chloe la guardiamo sorprese e confuse. 
"Fantastico che si sia rotta un braccio?"chiede Chloe. 
"Si, cioè no. 
Mi dispiace per il tuo braccio ma adesso..."dice mentre si gira verso lo zainetto nero che ha in spalla. 
"Posso firmartelo"grida tirando fuori dei pennarelli.

Scoppio a ridere, al contrario di Chloe, che alza gli occhi al cielo. 
Lily trova il lato positivo in tutto.

Prende il pennarello rosso e comincia a scrivere sull'ingessatura.  
"Tocca a me"sorride Chloe mentre la imita colorando con il pennarello verde.

"Signorine, dovete uscire Allison Margaret deve riposare"dice il medico entrando nella stanza
Lily e Chloe mi guardano. 
"Può darsi che io abbia un secondo nome"sospiro. 
"E non me lo hai detto?"dice Lily fingendosi offesa. 
"Seriamente Lily, Margaret è un nome orribile"dico. 
"A me piace"dice Chloe. 
"Signorine"le richiama il medico.

"Okay okay"dice Lily.
"Che rompi palle"sussurra. 
"Anche lei mi sta simpatica"borbotta il medico.

Io e Chloe scoppiano a ridere mentre a Lily diventa tutta rossa in volto ed esce in fretta dalla stanza. 
"Ci vediamo domani Meggy"mi prende in giro la corvina. 
"Stupida"dico ridendo.

Mi saluta con la mano ed esce dalla stanza lasciandomi sola con i miei pensieri
Cameron sta bene e questa è l'unica cosa che mi interessa.

Never Enough  •Cameron Dallas•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora