Sabrina POV'S
Quel giorno a Milano splendeva il sole, allora decisi di uscire a fare una passeggiata e visto che stavo in giro, perché non fare anche un po' di shopping e anche la spesa? (anche perché la cucina non era mai stata usata da quando siamo arrivati in casa...)
Mi avviai in centro e incontrai anche alcune amiche che non vedevo da tempo.
Verso le 11 andai al Carrefour per fare la spesa.
Avevo riempito tutto il carrello, soprattutto con biscotti, caramelle e dolci, ma dettagli...
Quando arrivai alla cassa iniziai a svuotare il carrello, poi misi tutto nelle buste e infine pagai.
Sulla strada di casa sentii qualcuno che urlava il mio nome, allora mi girai e vidi lui... non poteva essere, perché mi dovevo girare?
A: Sabrina... t-ti sto c-chi-chiamando da tre ore...
Disse molto lentamente poiché aveva l' affanno.
Io: Scusami Alex, non ti avevo sentito...
A: Non ti preoccupare. Ho saputo...
Ti prego non dire Sascha, ti prego.
...del tour che hai fatto, congratulazioni.
Disse e io tirai un sospiro di sollievo.
Io: Si! Grazie. Comunque ora devo proprio andare, sai devo cucinare e poi se non cucino...
Mi interruppe
A:Tu che cucini? Da quando?
Disse ridendo.
Io: Da adesso! È stato un piacere vederti ci sentiamo a presto.
Dissi tutto d'un fiato. Ma prima che il mio piede potesse muoversi Alex mi tirò per un polso.
Io a quel contatto mi irrigidì e lui sembrò accorgersene
A: Hey, non così velocemente... e poi casa tua non è da tutt'altra parte?
Io: E-ecco V-vedi ho-ho cambiato casa.
A: Come mai?
Io: Non...non...non mi piaceva più quella vecchia, sì! E poi con quella nuova è più vicina al lavoro.
Mentì, non doveva sapere di Sascha.
A: Ah, capisco. Ma sai una cosa? Capisco pure quando cerchi di nascondermi qualcosa. Ma non fa niente... sai ora non faccio più parte della tua vita.
Io: Non ti nascondo niente, davvero.
Guardai l'orario, 13:00 Sascha non era in casa a quest'ora.
Io:Se vuoi vieni a casa prendiamo un caffè...
Stavo portando il lupo a casa dell'agnello, ma dovevo fargli credere che non nascondessi nulla.
A: Ok, accetto.
Io:A-Allora andiamo.
Quando arrivammo difronte al cancello mi ricordai delle foto mie e di Sascha nel soggiorno.
Io: Alex aspettami in giardino, c'è un tavolino. Poso le buste e prendo qualcosa da bere.
A:Ok!
Entrai in casa buttai le buste a caso per il il soggiorno e presi la prima cosa che vidi: biscotti e il succo ai frutti di bosco.
Uscì e Alex mi aspettava seduto.
A:Aspetta. Ti dò una mano...
Disse avvicinandosi e prendendo i biscotti.
A: Allora, come va? Quanto è passato tre mesi?
Disse, riferendosi alla nostra rottura.
Io: Bene, il tempo passa... il lavoro continua. A te?
A: Sabrina... mi manchi, non posso vivere senza te.
Io: Alex, come ti ho detto prima, sono sicura che troverai qualcuno che ti ama, forse anche molto di più di quanto ti ho amato io...
Dissi, ed era la verità, io lo amavo forse più di me stessa, ma le persone cambiano...
A:Forse hai ragione... Ma dimmi come è andato il tour?
Iniziai a raccontare di Micheal, di Nicole, di Francesca e Stefano, ma non dissi niente ne del bacio di Micheal ne di Sascha e gli altri.
A: Allora Francesca si è fidanzata? Che bello, sono molto felice per lei...
Io: Sì, anche...
Non finì in tempo a dire la frase che mi squillò il telefono e speravo con tutta me stessa che non fosse Sascha...
Presi il cellulare dalla tasca dei jeans e lessi sulla schermata 'Amore mio❤️'
Ero così in panico che mi scivolò il cellulare e mi chinai subito a prenderlo ma Alex fece prima e lesse il nome.
Lo guardai, lui attaccò e mi guardò.
A: Sei fidanzata?
Non risposi
A:Sabrina rispondimi.
Non risposi di nuovo, allora lui si alzò e venne verso di me.
A:TI HO DETTO RISPONDOMI!
Mi urlò in faccia, io camminai all'indietro e presi una storta. E in quel momento risposi alla sua domanda.
Io: Sì, sono fidanzata.
Dissi sicura.
Lui era furioso, mi prese per il polso e mi tirò.
Io caddi a terra, per via della storta, allora lui mi prese come un sacco di patate ed entrò in casa. Arrivati dentro mi buttò sul pavimento del soggiorno e io urtai con la testa contro il divano. Iniziò a tirarmi calci e appena alzò lo sguardo vide le foto.
A:Allora è lui lo sfortunato...chi può volere una come te.
Disse e mi diede un altro calcio, in modo che non mi potessi alzare mentre lui si avvicinava alle pareti.
Io: Non toccarle.
Dissi con quel filo di voce che mi rimaneva.
A: Come hai detto?
Io: Ti ho detto di non toccarle.
Si stava avvicinando a me quando il mio cellulare squillò.
Io: Sascha...
Sussurrai
A: Oh che tenero, ti sta richiamando. Che dici ? Rispondiamo?
Io: Non osare.
A: Come scusa?
Io: Esci da casa mia, e non farti vedere mai più.
A:Sabri, Sabri...cerchi di fare la dura ma lo sai che non puoi battermi...
Io: Ti ho detto di uscire. La porta è là.
Dissi indicandola.
A: Non osare dirmi cosa devo fare.
Io:Non sono più la tua bambola, quindi non puoi darmi ordini.
E mentre noi parlavamo Sascha continuava a chiamare. All'improvviso un pugno allo stomaco mi colpì e caddi a terra.
A: Sabri, ma il tuo ragazzo è proprio uno scassa palle...
Disse e rispose alla chiamata, poiché sentii la voce preoccupata di Sascha provenire dal mio telefono.Sascha POV'S
Era l'undicesima chiamata alla quale Sabrina non rispose.
Ste: Sascha calmati, starà in bagno...
Io: Non credo, altrimenti mi avrebbe risposto...Sta sempre con il cellulare in mano quando non serve.
Fra: Sascha, ha ragione Ste, forse sta facendo una doccia...
*uno squillo*
*due squilli*
*risponde*
Io: Sabrina perché cazzo non rispondevi alle mie chiamate?
...
Sabri?
...
Amore?
...
Sabrina non scherzare...
X: Sascha!
Io: Chi cazzo sei? Dov'è Sabrina?
S: Sascha io...umh
Qualcuno le diede un calcio, e non so come ma mi trovai subito in macchina, diretto verso casa nostra.
X: Sascha, ascoltami bene. Sabrina ha bisogno di qualcuno che la ami al suo fianco e io sono la persona giusta.
Io: Cosa cazzo stai dicendo? Lascia stare Sabrina immediatamente.
S: Sascha non ascoltarlo, spara solo cazzate questo stronzo...
X: Zitta puttana.
E le diede un altro calcio.
X: Ragazzi prendetela,e tornando a noi due... Sascha io e te ci sentiremo presto.
S: Brutto bastardo lasciala
* bip bip bip*~Spazio di una malata di mente~
Ciao genta🌙💕
scusate se il capitolo lunedì non è uscito, ma durante questo periodo siamo impegnate, ed io ho due settimane piene di verifiche.
Perdonateci se non pubblicheremo più in giorni precisi, ma cercheremo sempre di portarvi due capitoli a settimana.
Comunque ritornando al capitolo spero che vi piaccia. Commentate, lasciate stelline e ci vediamo nel prossimo capitolo.
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Innamorarsi come in un sogno... Saschina
FanficLei 20 anni,capelli rossi, occhi verdi e un grande carattere, modella di grandi aziende, si è appena trasferita per lavoro nella grande Milano. Lui 21 anni,capelli e occhi castano scuro con un carattere da bambino vivace, che all'inizio può sembrare...