POV TN
Mi sono fatta aiutare e alla fine sono riuscita ad entrare nella mia stanza. Ormai è sera, forse è meglio andare a dormire.
----la mattina dopo--------------
Faccio colazione e poi vado nel piccolo bosco vicino alle stalle, ho bisogno di stare da sola. Salgo su un albero e inizio a pensare al mio passato difficile e a tutto il resto. Poi ho sentito qualcuno sotto l'albero e mi sono sporta per vedere... ma sono caduta ovviamente! Cado però su qualcuno...
Levi: mocciosa! *tsk* che fai?
Mi tolgo e lui si alza. Si pulisce la divisa e mi guarda con i suoi occhi penetranti
Levi: perché hai gli occhi rossi?
Avevo pianto, ma non lo volevo dire
Io: mi deve essere entrato qualcosa nell'occhio...
Levi: allora seguendo il protocollo ti devo portare in infermeria
Mi afferra il braccio e iniziamo a camminare
Levi: che ci facevi su quell'albero?
Io: stavo pensando
Levi:...
Arriviamo all'infermeria e bussiamo, non potevo dire ora che era una bugia la cosa nell'occhio.
Infermiera: sì caporale?
Levi: questa ragazza ha qualcosa nell'occhio e secondo il protocollo dovevo portarla qui
Infermiera: certo ma per curarla dovrà lasciarle la mano
Guardo ed effettivamente ci stavamo tenendo per mano. Sono arrossita. Mi lascia la mano e con un *tsk* se ne va.
Io: infermiera, io non ho niente, ho solo pianto ma non volevo dirlo al caporale...
Infermiera: l'avevo capito dalla tua espressione e anche lui l'ha capito ma forse per non metterti in imbarazzo non te l'ha detto
Io: forse... bene, arrivederci
Infermiera: ciao cara
Bene, almeno questo l'ho risolto, meglio andare agli allenamenti. Vado in palestra dove mi aspettano Eren, Mikasa, Conny, Jean, Armin e Sasha.
Levi: ok, ora faremo lo scontro corpo a corpo. Uno alla volta verrete da me e lotterete
Tutti: sì Signore!
Tutti si scontrano e ora tocca a me. Mi metto davanti a lui che è più alto di me dato che sono una tappetta. Appena iniziamo esco tutta la mia rabbia repressa e inizio a colpirlo anche se schiva tutti i miei colpi.
Levi: che fai mocciosa?
Io non rispondo, continuo a combattere fino a che non mi mette un braccio dietro la schiena e mi mette al tappeto.
Torno al mio posto e aspetto la fine dell'allenamento. Quando tutti se ne vanno io mi preparo, non voglio incontrare nessuno.
Stavo per uscire ma Levi mi ha chiamatoLevi: mocciosa!
Io: sì caporale?
Levi: quello che hai fatto oggi non è combattimento, è rabbia repressa che non servirà a niente!