IL RITORNO

TRADIMENTO INASPETTATO

Non riesco; dice piangendo.
Io: Mara non voglio fare l'antipatica ma ora mi sto stancando, o mi dici cosa sta succedendo o me la faccio dire direttamente da Marco, tanto penso che stiate parlando della stessa cosa a quanto pare, allora mi dici tutto tu o me lo faccio dire da Marco?
Mara: io vorrei, anche perché sarebbe un brutto gesto non dirtelo e fartelo dire da qualcun'altro dopo che sono tua amica e che dovrei dirti tutto.
Io: appunto. E il bello è che lo dici tu stessa.
Mara: vorrei nn sai quanto ma non ne ho il coraggio.
Silenzio di tomba
Io: ok basta mi sono stancata.
Marco: o ohh, allora che dobbiamo fare,datevi una mossa, mi state facendo perdere un sacco di tempo.
Io: Marco dimmi cosa sta succedendo.
Mara resta in silenzio come spaventata, ancora, ma non mi importa, io comincio a parlare con Marco.
Marco: certo. Quella che tu chiami amica e che pensavi fossi stato io a volere subito dopo che te ne sei andata è una traditrice e lo stupido sono stato io che ho voluto coprirla per non farti scoprire che c'entrasse lei, mettendo invece proprio me in questo pasticcio, magari avrò sbagliato pure io ma...Ed inoltre ha subito voluto lasciarmi, dopo che invece mi aveva detto che ti avrebbe detto tutto e che finalmente lo avresti saputo e non ci sarebbero stati più sospetti e segreti, poi dopo tanto sei venuta a sapere tutto ciò anche se ormai era tutto finito ma l'ho coperta ancora ugualmente sempre per farla restare tua amica ma non sai quanto me ne sono pentito, perché nemmeno ti merita.Ho finito, spero che tu riesca a perdonare me e dimenticare lei completamente.
Passano 6 secondi
Marco: oh, ci sei?
Una lacrima scende sulla guancia destra. Resto in silenzio, non so cosa dire e penso che mi hanno preso entrambi in giro tutto il tempo. Mi hanno distrutta.
A quel punto senza dire niente chiudo la chiamata, non parlo a Mara, sono i miei occhi piangenti a parlarle.
Decido di andare subito via: mi alzo, prendo il cellulare e le chiavi, corro verso la porta correndo e con gli occhi pieni di lacrime mi dirigo alla fermata del bus lì vicino e ad un tratto...