Ho messo "Cambio pov." per non dire il nome del compagno di Jo dato che nella storia non è ancora comparso (il nome).
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Stringo gli occhi e chiudo i pugni , ormai , gocciolanti di sangue.
Ad un certo punto sento l'allarme antincendio , della scuola , suonare.
Tutti si precipitano fuori dalle aule per rifugiarsi nel giardino , fuori da scuola.
Mi guardo intorno , annusando l'aria , ma non sento odore di bruciato.
Strano.
Non importa , devo solo pensare a non trasformarmi se no metterei a rischio tutti i licantropi esistenti rivelandone ,con la mia trasformazione, l'esistenza.
Serro ancora di più i pugni.Ad un certo punto sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo il viso del mio compagno a pochi centimetri di distanza.
«Guardami e respira» dice con tono suadente , per poi alzarmi e farmi sedere sulle sue gambe.Faccio come mi ha detto e inizio a calmarmi.
«Che cosa ci fate ancora qui?! Uscite subito!» ci grida il professor Seller.
«Ma non vede che lei non sta bene?! E sinceramente non credo ci sia un vero incendio»gli risponde , tenendomi ancora tra le sue braccia.
«Fate quello che volete , io me ne vado, ci tengo alla mia pelle!» dice e corre via.
Non ci faccio molto caso dato che sono troppo presa dal guardare il volto del ragazzo che mi tiene tra le sue braccia.
Sono come in trance.
Ha i capelli neri come la pece, gli occhi grigio-metallici e delle labbra che sembrano essere così morbide che le bacerei all'infinito.
Lui riporta lo sguardo su di me e vedendo che mi sono calmata e che però lo sto ancora guardando mi dice ghignando «Hey piccola, attenta alla bava».
A quel commento torno in me.
Ma che mi è preso?!
Non posso lasciarmi andare.Cambio pov.
Finalmente ho trovato la mia compagna!
E la creatura più bella che abbia mai visto.
La cosa che non comprendo però sono i suoi occhi da lupa.
Sono rossi , ma meno rossi dei miei e di qualsiasi altro Alpha.
Andrò da Margotte.
L'anziana del branco.Adesso è qui tra le mie braccia.
Sto cercando di farla calmare sussurandole parole di conforto, non oso immaginare cosa succederebbe se si trasformasse qua a scuola.
«Che cosa ci fate ancora qui?!Uscite Subito!» ci sbraita contro il professore.
Non mi ero nemmeno accorto che era ancora qua.
«Ma non vede che lei non sta bene?!
E poi non credo ci sia un vero incendio» gli grido contro.
Ma ovviamente lui non può sapere che sono stato io a far partire l'allarme.
«Fate quello che volete , io me ne vado , ci tengo alla mia pelle!»dice e se ne va.
Trattengo a stento un ringhio.
So che in questo caso non è una vera emergenza, ma comunque come fa ad essere così egoista?
Mi danno fastidio le persone così.
Torno a guardare la splendida ragazza che ho tra le braccia e noto che mi sta già fissando a sua volta.
«Hey piccola, attenta alla bava» le dico ghignando.
Appena finisco di formulare la frase qualcosa scatta in lei.
Si alza di scatto e comincia a sbraitarmi contro:
«Brutto idiota, poco modesto, sei solo un egocentrico del caz-» ma ,per fortuna l'entrata di un ragazzo la interrompe.
«Josshy, tutto bene ? ho fatto il più presto possibile...aspetta ma non ti stai trasformando, come hai fatto a calmarti?» chiede col respiro affannato dalla corsa che penso abbia fatto per arrivare qua.
«Si , va tutto bene Xav , mi ha aiutato lui a calmarmi» dice sorridendogli e indicandomi.
Sento la gelosia che inizia a salire,
ma poi mi accorgo della loro somiglianza e mi rilasso.
Sono fratelli.
«Ah...e tu chi saresti , cosa ci fate tu e il tuo branco nel mio territorio?» chiese il moro.
«Sono l'Alpha dei Bloodwood , i motivi per cui siamo qui , non potremmo discuterli privatamente -scoccando un occhiataccia alla mia compagna- e magari lontani da orecchie umane?» chiesi.
«Potrei sapere con chi sto parlando?» continuo.
«Oh si certo scusami, sono Xavier , l'Alpha del branco Storm - mi porse la mano- e comunque la mia gemella potrà ,tranquillamente, essere presente quando me ne parlerai» mi disse.
«oh okay» risposi non comprendendo fino in fondo la 'cosa'.
«Vieni alla casa nel branco oggi pomeriggio verso le 17:30 avviserò le guardie di non attacarti» disse l'Alpha degli Storm.
«Ah e ,anche se non so come ,grazie per aver aiutato Joshelyn» dice sorridendomi grato ,per poi girarsi e dirigersi verso la porta seguito a ruota dalla mia compagna che ho appena scoperto chiamarsi Joshelyn.
«Ci sono riuscito perch-» non finisco di parlare che lei mi lancia un occhiataccia ,degna di nota, facendomi zittire.
Non vuole che suo fratello sappia che sono il suo compagno?
Perché?Qualcosa mi dice che non sarà facile con lei.
Esco a mia volta dalla classe e vado verso gli altri del mio branco che vengono in questa scuola.
Il primo ad accorgersi di me è mio fratello Dylan non che mio Beta.
«Cole! Ma dov'eri finito?» mi chiede perplesso.
«Stavo aiutando la mia compagna» dico con non chalance.
«Ah ok ... Aspetta , cosa?! Hai trovato la tua compagna e lo dici così? Caspiterina» urla.
« HEI hei calmati» dico esasperato dalla sua reazione , a mio parere esagerata.
«Comunque devo andare da Margotte possibilmente entro domani» dico informandolo e facendogli capire che si occuperà lui del branco ,essendo il Beta, nelle mie ore di assenza.
«Perchè?»mi guarda stranito.
«La mia compagna ha gli occhi rossi» dico.
«E allora? Vuol dire che è in Alpha, fratello dovrai sudare parecchio» dice sghiniazzando.
«Si , ma non è un Alpha, suo fratello è l'Alpha. E questo che non comprendo» dico
«Ah..allora devi proprio andare da Margotte» dice pensieroso.
«Si esattamente» dico , «Ah verso le 17:30 mi devi accompagnare dal branco Storm per una riunione» lo avviso.
«ok, adesso andiamo che sto morendo di fame» dice.-------------------------------
E un altro capitolo è concluso!
Cosa ne pensate?
Ps:Volevo chiedervi scusa e di avere un po' di pazienza se pubblico con poca frequenza ma i capitoli li scrivo di volta in volta e quindi ci metto di più rispetto ad altri.
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Their Secret
Manusia SerigalaJoshelyn , vive insieme al fratello maggiore e il migliore amico di quest'ultimo , lontano dai genitori nella Villa Ospite. Tutto trascorre normalmente , fino a quando vengono avvisati dello sconfinamento di un intero branco nel loro territorio. SOS...