Arrivai davanti all'imponente edificio grigio e vecchio che dava i brividi. Visto dall'esterno sembrava uno di quei posti per i criminali,un carcere.
Sospirai e sperai fosse solo una mia impressione. Entrai e trascinai la valigia per tutto il lungo corridoio,spaesata, quando mi trovai seduta a terra. -"Ma insomma,state attento."-sbottai cercando di alzarmi. Il ragazzo mi porse la mano -"Scusami,non volevo. E...-continuò imbarazzato- diamoci del tu."-
Afferai la sua mano,ringraziandolo gentilmente e annuii.
-"Sono Alison Stewart,piacere."-affermai cortesemente.
-"Niall Horan,piacere mio.-" sorrise mostrando i suoi occhi azzurri cristallini.
Io ricambiai il sorriso e gli domandai curiosa-"Ora dove dovrei andare? Sai per caso dov'è la segreteria o qualsiasi altro tipo di ufficio informazioni?"-
Niall annuì,indicando un punto indefinito. -"La prima porta a sinistra dopo il corridoio. Io torno in mensa,ci vediamo in giro Alison."-
-"Grazie Niall,ci si vede!"- esclamai salutandolo con un cenno della mano e mi incamminai verso l'ufficio.
Bussai alla porta e venne ad aprirmi una signora sulla cinquantina.
Aveva dei capelli castani a caschetto ed un sorriso molto gentile. Indossava un completo, formato da una giacca ed una gonna a tinta unita,entrambe grigie e delle scarpe con il tacco del medesimo colore.
Mi fece accomodare su una sedia e mi spiegò le norme comportamentali da tenere in quell'edificio e i vari orari scolastici.
Avevo creduto seriamente di dover passare l'intera giornata in quell'ufficio,ma grazie a qualche Santo che aveva ascoltato le mie preghiere,la signora smise di blaterare ed io mi limitai ad annuire e sorridere. Funzionava sempre.
Uscii dall'ufficio e presi un bel respiro prima di entrare in quella che, da come avevo capito, sarebbe dovuta essere una mensa.
Aprii la porta cercando di non attirare troppo l'attenzione, ma a quanto pare il mio tentativo di non far rumore fu vano.
Infatti appena oltrepassai la porta gli occhi di tutti si posarono su di me.
C'era chi sorrideva, chi sussurrava qualcosa all'orecchio dell'altro, chi mi lanciava occhiate sprezzanti e chi non si era accorto di nulla. O meglio non l'aveva ancora fatto, finché un ragazzo mi gridò contro-"Uuh. La piccola e innocente Stewart ci degna della sua compagnia. Cosa vuole fare lei,così Santarellina,con noi?"- Ghignò divertito, con quel sorriso strafottente che mi ricordava troppo mio padre.
-"Tu dovresti essere Tomlinson,immagino.-iniziai con una calma che non mi apparteneva- e vuoi sapere cosa sono venuta a fare qui. Semplice. Ad aiutarvi."-conclusi tranquillamente.
Tomlinson scoppiò a ridere,ma smise subito lanciandomi un'occhiata sprezzante che mi fece rabbrividire. Colpa dei suoi occhi di ghiaccio. Troppo scuri, troppo inespressivi, non lasciavano trasparire nessuna emozione.
-"Ma smettila Stewart. Tu sei venuta qui per sentirti ammirata,per fare l'eroina che salva tutti. Tornatene con i tuoi genitori, con le tue amiche a truccarti,non venire a rompere a noi."- Una ragazza lì vicino urlò qualcosa del tipo bravo Louis o roba del genere,ma poco importava:ora i miei buoni propositi erano scomparsi.
Strinsi i denti e mi preparai a tirargli uno schiaffo,quando Niall esclamò-" Louis lascia stare Alison,non ti ha fatto nulla. É venuta qui ad aiutarci. Dovremmo ringraziarla, non incolparla. Ha la nostra stessa età, in un modo o nell'altro ha le nostre stesse paure, i nostri stessi problemi. Ci capirà certamente meglio delle persone che sono qui adesso."- qualcuno fu d'accordo con Niall. Altri mi sorrisero.
Louis tornò a sedersi,ma non riuscivo a capire cosa stesse pensando ora. Cosa volesse da me. I suoi occhi, e forse anche lui,mi incutevano timore.
Ricevetti delle occhiatacce da alcune persone sedute al tavolo con Tomlinson, ma non ci feci caso.
Mimai un grazie con le labbra a Niall che mi sorrise,scuotendo la testa.
Poi uscii dalla mensa,diretta verso la mia nuova stanza.
Di una cosa ero sicura: da lì a poco la mia vita sarebbe cambiata.
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Heylà people, I'm back yo yo yo uu
Se siete arrivati fin qui è perché mi volete bene *fa il labbruccio*.
Inizio col ringraziare tutti,tutti.
Chi ha messo la storia nella proprio biblioteca, chi ha votato ed anche i lettori silenziosi (VI OSSERVO OuO).
Non fatevi condizionare dai primi capitoli,perché,capitan ovvio, servono per introdurre la storia.
Perciò boh, non so che dire.
Aaah sì. Se volete potete lasciare un commento,così capisco cosa ne pensate, su cosa migliorare ecc..
Premetto che sia la mia prima fan fiction perciò siate clementi lol
Vabbè mi sono dilungata abbastanza,vi lascio.
Ricordatevi: i pandacorni conquisteranno il mondo!
E forse anche i castori chi lo sa ehehehe.
Okay, okay la smetto.
Alla prossima.
Ciauu belli (?) c:
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Save me.
Fanfic"Save me." Louis e Alison. Nero e bianco. Male e bene. Due personalitá opposte,ma che hanno bisogno l'una dell'altro per sopravvivere. -"Hai mai odiato così tanto una persona al punto di pensare a lei constantemente? Di volerla accanto ogni mome...
