AMORE COLLATERALE

Capitolo 6

Mi sveglio stranamente non stanca. Mi giro nel letto,verso due occhi con il colore dei prati che mi fissano attenti. Le pupille di Max si dilatano, ho letto non so dove che quando vedi qualcosa che desideri le tue pupille si dilatano dell'80%....ma che vado a pensare?! Restiamo lì fissi a guardarci, Eden contro Mextili.

<<È ora di alzarmi devo andare a casa.>>....vince Mextili.

<<Ehi, fiorellino?>>

Fiorellino...

<<Dimmi. Che vuoi?>>

<<Sei arrabbiata?>>

<<Tanto farai come l'altra volta. E io passerò dinuovo settimane d'inferno perché non riuscirò a smettere di pensare a tutto ciò che è successo, e la cosa grave è che non me ne pentirò.>>

<<Ehi.Ehi.Ehi.Woa...piano, troppe informazioni per essermi appena svegliato!>> dice comprendosi il viso con le mani e mettendosi a pancia in sù.

<<Vabè io mi alzo.>>

Continuo a girovagare con l'immaginazione, quando mi sveglio anche ad occhi aperti mi serve sempre un po'per smettere di sognare, amo viaggiare con la mente.

Vado nel bagno con la doccia e ci entro. Immagino già la faccia di mia madre quando entrerò da quella porta...

"Beatrice, tu piccola ingrata, fuori tutta notte, nemmeno un messaggio, il telefono spento, le tua amiche che non sapevano dove tu fossi..." e bla bla bla. Non voglio sapere che punizione avrò. Il ventre mi fa un po' male ma a differenza della scorsa volta non ci sono tracce di sangue.

Mi ricordo quando una volta Sam mi disse : "Non dimenticare che se guarderai in faccia il male, il male farà lo stesso con te." Ma cosa sono io scegliere cosa è male e cosa è bene?

Fino a qualche mese fa, consideravo male che una ragazza, chiunque essa sia, andasse a letto con un ragazzo senza che fossero fidanzati. E ora, non lo considero più male, certo è male agli occhi degli altri, ma le sensazioni e le emozioni che provo stando a contatto con lui, vanno ben oltre. Io amante dei libri, dei film, del miele, degli animali, del passare tempo con i bisognosi, ho il cervello in pappa a causa di una domanda a cui non può rispondere un filosofo latino, o uno scienziato, o un matematico, non vi potrà rispondere nessuno: "Esiste l'amore collaterale?" E dopo questa domanda: " Cosa è poi, l'amore collaterale?" È forse innamorarsi di qualcuno che non puoi avere? Non lo so davvero. Nel mentre esco dalla doccia e asciugo i miei capelli. Prendo il vestito che avrei dovuto mettere alla festa insieme alle scarpe e vado verso la cucina. Max è lì, seduto stile : cascasseilmondovogliodormire

Ed è impassibile.

<< Fiorellino...>>
Okay, quasi impassibile.

<<Mmm?>>

<<Vieni.>> Mi fa segno di sedermi sul divano. Faccio STRANAMENTE come vuole e mi ci siedo.

<<È come un circolo vizioso...>>

<<Cosa?>>

<<Noi.>>

<<Max, non c'è nessun noi. Ci sono solo due idioti che per due volte sono finiti a letto assieme anche se si detestano. >>

CHE STUPIDA!STUPIDA!STUPIDA!

Vorrei dirgli : " Ti giuro che ci provo a dimenticarti, ma tu mi distrai" eppure è tanto tanto tanto difficile. Mi chiedo perché quella notte, perché questa notte, perché in questo mese, faccio di tutto per averlo accanto? Quando le prof lo buttano fuori, vado in bagno sperando in una chiacchierata con lui, se vedo che mi sta guardando sto più addosso a Francesco oppure dò buca a tutti i miei impegni come ieri.

Mi sembra di essere una marionetta, pendo dalle sue labbra, speriamo solo che sappia muovere i fili.

Mi rendo conto di quanto sia sbagliato, questa è solo una stupida copertura, la copertura che ognuno di noi usa per nascondersi dalla realtà. Io non odio più Max. E questo è un problema, un grosso, enorme problema.

<<Tranquilla, lo so. Ma continueremo così all'infinito, tu sei troppo intrigante ed io troppo idiota per smettere. Ho una domanda per te... >>

<<Dica signor Ragazzi. >>

Mostro un sorriso fiero.

<<Se noi avessimo i "momenti collaterali " ?>>

<<Che sarebbero... Non mi abituerò mai al tuo mettere la parola "collaterale" a tutto. >>

<<1) i momenti collaterali sono momenti in cui facciamo ciò che vogliamo, momenti in cui abbiamo bisogno di affetto e ce ne infischiamo del fatto che ci odiamo. Non lo saprà nessuno apparte noi. Lo faremo di nascosto. 2) non ci si abituerà mai nessuno. >>

Una scia di brividi mi percorre la schiena come cavalli in terreno di guerra.

<<....smoosh...? >>

<<Smoosh? >>

<<Me lo diceva Sam per dire "okay".>> abbasso lo sguardo visibilmente imbarazzata.

<<Forse "smoosh" sarà il nostro sempre, come "okay" in Colpa Delle Stelle. >>

<<Smoosh! >>

Sorrido felice.

<<Smoosh! >> ripete lui.

<<Io andrei... >>

<<Oh, è vero... >>

Mi allungo e gli dò un bacio sulla guancia come fosse un parente che non vedo da tanto tempo. Ma è un contatto che si prolunga troppo.

Mi stacco timidamente e lui rimane immobile. Le sue guancie si tingono di rosso e per non farlo sentire in imbarazzo mi giro subito di spalle e vado verso la porta. Apro e comincio a camminare. Le persone mi squadrano in due modi diversi: gli uomini mi lanciano sguardi maliziosi, le donne invece di disprezzo, ma alcuni uomini e alcune donne hanni fatto il contrario. Effettivamente girare vestita da spogliarellista non è il massimo alle 9:00 di mattina.

Arrivo davanti a casa e faccio un bel respiro, busso con tutto il coraggio che ho.

La porta si apre e mia mamma mi sorride.... Ma che cavolo?!

Okay,  vuole uccidermi dopo?

<<Ehi,  tesoro,  come è andata da Gabriel? >>

WHAT?

<<Come? >>

<<Da Gabriel,  dato che non rispondevi l'ho chiamato e mi ha detto che avevi il telefono scarico ed eri da lui,  mi ha anche detto che  ci sei andata per cui sei rimasta a dormire da lui.  Poverino,  mi dispiace che la sua ragazza lo abbia lasciato,  fortuna che la mia principessa lo ha consolato ed è rimasta al suo fianco!>> mi sorride fiera e passa la sua mano sulla mia guancia.