Capitolo 7

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Sono già le 10 del mattino e non ho per niente voglia di alzarmi dal letto. Nonostante queste vacanze di Natale non siano proprio "vacanze" nel vero senso della parola, c'è di positivo che posso permettermi di dormire di più al mattino e poltrire per un po' a letto.

E' passata già una settimana dall'ultimo giorno di scuola e mi sembra che il tempo sia trascorso troppo velocemente. Siamo al 30 di Dicembre e non ho ancora preparato la mia tesina. Non che non ne abbia voglia. È perché non ho proprio idea di come impostarla dato che i prof parlano parlano ma rimangono sempre troppo sul vago. Ovviamente mi sono anche concessa qualche giorno di assoluto relax altrimenti il mio rientro a scuola sarebbe stato quasi un suicidio. Infatti durante le feste ho soltanto aiutato con i preparativi. Durante la vigilia di Natale ho mangiato talmente tanto da poter rotolare per una settimana. Lo stesso il giorno successivo. Il 24 Dicembre siamo stati a casa di mia sorella Jessica (sorella da parte di padre). Ha 15 anni più di me ma non è la pìù grande infatti ho un'altra sorella ( sempre da parte di padre),Nora, che ha 19 anni in più. Nonostante la differenza di età, con Nora andiamo molto d'accordo e ci confidiamo qualsiasi cosa. Lei non mi ha mai considerato come una "piccolina" ed ha sempre creduto in me. Durante il cenone della Vigilia c'era anche lei. Mi piacciono le feste soprattutto per questo motivo; perché ci riuniscono. Nora infatti è una scenografa e per lavoro è andata a vivere a 300 km da qui. Sono contenta che abbia realizzato il suo sogno ma sento molto la sua mancanza.

Invece il Natale l'ho trascorso a casa di mia nonna insieme a mia madre e mia zia con i suoi 2 figli. Così anche io faccio parte di quei figli con i genitori separati che festeggiano una festa con il padre ed una con la madre. Per me è il primo anno e un po' mi dispiace dover scegliere, ma credo che con il tempo mi ci abituerò come avranno fatto molti altri ragazzi; tra cui le mie sorelle stesse.

Dopo i lunghi pensiero mi faccio coraggio e mi separo dal mio amatissimo letto. Accendo il cellulare e trovo come sempre il messaggio di Samuel del buongiorno.

Durante questi giorni ci siamo sempre sentiti ma ancora non ci siamo incontrati. Ha detto che ci sono stati dei problemi con l'auto ed ancora non gliel'hanno consegnata.

A mio padre ho appena accennato il fatto di voler uscire con Samuel. Non si ricorda per niente di lui... o forse solo vagamente e quando l'ha saputo è praticamente sbiancato.

Oggi decido di dedicare l'intera giornata a questa benedetta tesina e così mi metto all'opera.

Dopo ore di lavoro intenso sono riuscita a mettere giù qualcosina. Ho trascorso tutto il giorno su quel computer ed ho gli occhi stanchissimi e rossi. Ormai sono le 21 quindi mi dirigo al bagno per una doccia rilassante. Quando mi siedo sul divano accanto a mio padre per vedere un film, con i capelli ancora un po' umidi, ricevo un messaggio:

Ciaoo cosa fai di bello? Io sono quasi arrivato sotto casa tua

Coooosa?? Ma è impazzito? Non mi avvisa? Non sa che noi ragazze, o quasi tutte, c'impieghiamo 3 ore a prepararci prima di un appuntamento! E ora cosa faccio. Mio padre non mi lascerà mai uscire... anche se ormai ho 18 anni e credo di essere abbastanza grande per decidere quando uscire o no. Dato che comunque è una cosa che non faccio mai.

Cerco di fare un po' la parte dell'attrice anche se non mi si darebbe neanche un centesimo...

Con la faccia stupita dico:

"Oddio ma è impazzito!! Papi... Samuel è arrivato quasi sotto casa.... Io non sapevo nulla.... È pazzo... "

"Ma è impazzito veramente! Scrivigli che non puoi uscire anche perché hai fatto la doccia e con la testa calda non esci"

Ecco lo sapevo.... Ci ho provato. Devo avvisare subito Samuel.

Ma come stai venendo?! Non mi avvisi prima?? Io ora non posso uscire... sono già in pigiama e ho fatto la doccia

Come non vieni? Io sono qui. Sono praticamente arrivato! Volevo farti una sorpresa

Ci sei riuscito... purtroppo adesso non posso proprio... so che volevi farmi una sorpresa ma quando vieni è meglio che mi avvisi prima

Se è una sorpresa non te lo posso dire prima

In effetti ha ragione però deve pur capirmi che ci vuole del tempo anche solo per vestirsi.

Scusa... ci vediamo un'altra volta... e poi come fai a venire se non hai la macchina?

E' arrivata oggi e devo decidere se ci vedremo. Io sono venuto fin lì per niente

È vero, ha ragione. Però è anche molto permaloso e irascibile. Avrebbe dovuto aspettarselo. Spero solo che gli passi e che mi chieda di nuovo di uscire.

Scusami

Per mezz'ora non si fa sentire ma dopo risponde

Va bene è che ci sono rimasto un po' male dato che sono arrivato fin lì. Tranquilla buonanotte <3

Meno male si è calmato

Grazie buonanotte <3

Nel frattempo mio padre chiede cosa gli abbia scritto:

"Niente gli ho detto semplicemente che non potevo uscire adesso"

Risposta breve e secca

"ok"

Guarda caso ora è tranquillo. Non ho parole...

Gioco Del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora