- ATTITUDE -

22-il provino della mia vita

  Appoggio la borsa sulla mia solita panchina dello spogliatoio. In qualsiasi caso, sarà l'ultima volta che lo farò.
Sono leggermente in ritardo, quindi mi preparo in fretta:
indosso il mio costosissimo body preferito, quello bordeaux  che ritengo mi porti fortuna, e le mie usurate scarpette da punta. Tiro un sospiro profondo.
Nello spogliatoio ci sono altre mie coetanee, ma a me sconosciute: arrivano da ogni parte del mondo per entrare in questa compagnia, e io in un certo senso mi sento privilegiata a " giocare in casa " .
Quando esco in corridoio, mi incrocio con Brynn: è avvolta in una nuvola di profumo e io le lancio uno sguardo di sfida: penso di essere stata abbastanza intimidatoria,  perché lei accelera il passo a testa chinata senza battere ciglio.  Dopo quello che mi ha fatto si può aspettare qualunque cosa da me.
Entro nella sala grande, dove tutte ci posizioniamo alla sbarra. A un tavolo , davanti a noi, si dispongono i membri della commissione. Madame Marylin, sulla destra, mi sorride. È strano, sembra quasi addolcita, e noto che ha rivolto solo a me questo visivo segno di incoraggiamento :
Brynn è alla sbarra di fianco a me, mentre si allaccia accuratamente le scarpette.  Provo rabbia : per giustizia avrei dovuto metterle nella borsa le
" crudeli" scarpette che mi aveva dato.
《 iniziamo con un adagio》 propone
Mr. Peterson, e io mi sento come se fossi irradiata da una luce divina : l'adagio è una delle cose che mi riesce meglio, e ho passato tutta l'estate a ripassarlo.
La musica inizia a diffondersi dai tasti del pianoforte , e io inizio ad eseguire l'adagio.
Noto di essere in vantaggio rispetto alle altre, ma questa felicità viene interrotta dal notare Brynn eseguire l'esercizio particolarmente bene.
Non la guardo tanto, so che potrei distrarmi sbagliando l'esercizio.
I muscoli mi bruciano da quanto mi sto sforzando, ma cerco di mantenermi impassibile.
" forza Noelle" mi dico mentalmente.
Sono pronta a battere Brynn, e necessariamente anche Emma, nonostante sia la mia migliore amica. Ora non faccio distinzioni.
Seguo la musica , fino alla tanto desiderata fine dell' esercizio .
La maggior parte del provino consiste in esercizi al centro, e io li svolgo tutti in modo pulito e leggiadro .
Era quello che voleva vedere Madame Marylin, perché noto in lei
un' espressione soddisfatta , ed è raro per un' insegnante di danza classica.
Il resto della commissione prende nota, sui loro eleganti taccuini:
era quello che facevano esattamente 8 anni fa, quando una Noelle May undicenne era ad affrontare il primo esame della sua vita.
Quando il provino finisce, io ed Emma corriamo nello spogliatoio
《 ti prendono di sicuro》 mi dice lei prendendolo la mani.  Io la abbraccio,mentre il mio cuore , affaticato dall'ansia dell'esame, riprende a battere normalmente.
《 anche Brynn verrà presa》 sbotto staccandomi da lei.
Lei rimane in piedi, con la sua bottiglietta in mano.
《 Basta con questa storia》 mi dice freddamente.  Deve essere scocciata dal mio atteggiamento,  così se ne va scuotendo la testa.
Anch'io me ne vado, raccattando tutte le mie cose: in corridoio stanno esponendo i fogli con i risultati :
una vivace massa di persone di spinge a vicenda per guardare meglio il foglio, e noto persone molto tristi: ne avranno scattata in sacco.
Mi avvicino , e in un batter d' occhio, leggo il mio nome :
" Noelle May, ammessa" .
Una lacrima di commozione mi riga il volto, e grido entusiasta. Corro ad abbracciare Emma, che non è stata presa, al contrario . Ha un' espressione affranta.
《 Sono nella compagnia!》 esulto.
Lei mi guarda male: sono stata un po' irruenta, avrei dovuto consolarla, ma mi spezza il cuore vedere che lei, in silenzio, si alza e se ne va.
Per sicurezza, ritorno a guardare il cartellone: anche il nome di Brynn compare tra le ammesse: questo mi fa alterare notevolmente: qualcosa mi dice che la nostra rivalità è destinata a durare a lungo...

Ecco la ventiduesima parte della storia: leggetela fino alla fine,  penso che finirà tra tre o quattro capitoli...