3- Chandra ha un segreto

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    Anche la sala grande, è rimasta uguale. La luce che entra dalle enormi vetrate,  le sbarre, la parete dello specchio...e la pavimentazione che emanava un profumo inconfondibile .
Mi siedo per terra a scaldarmi i muscoli, provando una serie di spaccate,insieme alle altre .
《 potete dire quello che volete, ma per me quest'insegnante nuova sarà severissima》 dice Viktoria . Io mi limito ad annuire. L'insegnante dell'anno scorso, Dorothea Willson , era andata in pensione. Era stato un peccato, pensavamo tutte . Era stato merito suo se ci aveva fatto sopravvivere 8 anni insegnandoci nel migliore dei modi.
Mentre noi chiaccheriamo allegramente , fomentate da una  ventata di pettegolezzi, qualcuno entra dalla porta, con il ticchettio del suoi tacchi . Alzo lo sguardo.
Una donna che può avere una sessantina d'anni, con un tailleur e una parure di perle; ( oltre che all'acconciatura cotonata) , stava lì sulla soglia.
《 buongiorno,  allieve》 ci dice entrando .
  《 buongiorno》 rispondiamo noi, perplesse.  Nina mi da una gomitata 
   《 chiamatemi Madame Marylin , sono la vostra nuova insegnante nonché direttrice artistica dell'ottavo corso. E avrò il nobile compito di portarvi alla perfezione,  direi.》
  Noi rimaniamo lì,  basite.
  È una tosta se addirittura si fa dare l'appellativo di " Madame". Ma rimango fiduciosa. Per me è una buona insegnante .
  《 mettetevi in riga di fronte a me》 dice, con fare da generale .
  Noi, con frenesia, ci disponiamo in fila .
  《 vi conosco già tutte , ma volevo solo vedervi meglio.》Poi, quando le capita lo sguardo su  Chandra, sembra bloccata.
   《 Chandra , sei proprio  ... la figlia di ....》 si interrompe. Anche lei, la conosceva.
    《 come sta tua madre? È da tanto che non la vado a trovare. Povera.》quando dice così,  Chandra sbianca in viso ,e tutte  noi  ci giriamo a guardarla. 《 in che senso? Cosa c'è che non va?》 chiede sbigottita Tatiana.
《 ci devi dire qualcosa ?》domando io.
Madame Marylin capisce che deve aver toccato un testo dolente, anche se noi non capiamo cosa.La madre di Chandra dovrebbe essere a preparare il Lago dei Cigni con  la sua prestigiosa compagnia.
  《 scusate, mi correggo,va tutto a posto》 dice Madame Marylin per sistemare la situazione.
   《 alla sbarra 》 ci ordina, senza aggiungere altro. Tutte noi  ci dirigiamo , appunto, alla sbarra  Che bello ritornare alle nuove abitudini...
Io sono tra Viktoria ed Emma .
Madame Marylin , fa cenno al pianista di entrare a accomodarsi.
Quando arriva il pianista, tutte noi rimaniamo di stucco: è un ragazzo della nostra età,  probabilmente allievo della sede musicale della scuola. Abbastanza alto, capelli neri , occhi verdi e , in poche parole, semplicemente carinissimo. Mi scambio uno sguardo con Emma. 
《 diventerà proprietà di Viktoria, sai come funziona con i ragazzi 》 mi sussurra.  Mi lascio scappare una risata.
  《 bene》dice Madame Marylin al pianista.《 inizia a suonare lo spartito》, così noi iniziamo il riscaldamento alla sbarra. Il ragazzo che suona; suona divinamente ogni nota. È un prodigio certamente.
Non vedo l'ora di iniziare la parte di lezione con la punte. Anche se odio il dolore che mi provocano, sono orgogliosa delle duecentomila vesciche che ho ai piedi, e le punte...non si possono non amare. sono il simbolo della vera ballerina. La misi per la prima volta a 10 anni.
Alla fine della lezione, dopo un centinaio di correzioni da parte di Madame Marylin,  ci ritroviamo in spogliatoio.
《 avete visto il pianista?》domanda sorridente Sophie.
  《 certo, tesoro. È sicuramente un allievo dell' accademia musicale. 》 risponde Viktoria. Mentre tutte si sciolgono gli chignon, a me salta alla testa un particolare:
《 Chandra; perché non ci spieghi un po' la storia che ha iniziato Madame 》domando. Chandra si scosta i suoi clienti capelli neri dal viso, e vado che si asciuga una lacrima.
《 ben detto, ma sta storia non la dovete sapere!》 sbotta, in lacrime, ed esce dallo spogliatoio .
   《 chissà cosa ha a che fare con sua madre. ..》 mormora Emma . Io esco , e vado a rincorrerla . La prendo per una mano.
    《 voglio solo aiutarti, mi preoccupa il tuo atteggiamento》 dico .
   《 ok, se insisti》 dice lei, tutta rigata delle lacrime, ma abbastanza arrabbiata.
   《 mia madre, non sta preparando niente. Mia madre, almeno 10 anni fa, fu ammessa alla sua compagnia. Per avere successo, ha sabotato l'attuale prima ballerina. È finita nei casini,  ma davvero nel casini. Lei, quella stronza psicopatica,ha dovuto lasciare tutto. E ora, è chiusa in casa a deprimersi e a bere. Si è rovinata. E il suo unico hobby è quello di obbligarmi ad essere perfetta.》 Chandra si è sfogata, ma continua a guardarmi negli occhi.
《 bene, Noelle.  Ora sai la mia vita. E che mia madre attualmente è occupata nella sua depressione》 conclude. Se ne va . Povera Chandra, penso. E mentre giocherello con il tappo di una bottiglietta,  chino la testa e torno a cambiarmi.

   Ecco il terzo capitolo. Ma la storia continua ovviamente...Non è tutto...
  continuatela a leggere, siete solo all'inizio. Spero che vi sia piaciuta fin'ora . Mettete la stellina!
E presto pubblicherò il quarto capitolo..

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