Capitolo 18

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Liam's pov.

Alzai lo sguardo dal mio foglio per osservare Emily.

Aveva lo sguardo basso sul suo foglio e stava scrivendo.

Poco dopo si mise a canticchiare ciò che aveva scritto.

"Remember love

Remember you and me

Remember everything we shared

On this planet when we cared."

"Wow." Dissi sconvolto dalla sua bravura.

Mi ero sempre chiesto come faceva a trovare l'ispirazione così presto, come facesse a scrivere una frase già perfetta, senza doverla modificare.

Lei alzò lo sguardo a me e arrossì.

Sorrisi a quel suo gesto spontaneo, era tenera.

"Grazie. Ora non so come andare avanti..." disse facendo risuonare per la stanza la sua risata cristallina.

"E tu che hai scritto fino ad ora?" chiese curiosa, adocchiando il mio foglio.

"Niente di che." Dissi alzando le spalle e porgendogli il foglio.

Lo prese e lo lesse con cura per dopo alzare lo sguardo esterrefatta con la bocca semiaperta.

"E questo lo chiami niente di che?" disse sconvolta.

"Prova a cantare insieme a me, voglio vedere se funziona come cosa." Disse mettendo il foglio per terra e mettendosi di fianco a me in modo da poter leggere anche lei.

"Look at me

Look at you

Now look at me again

See we're not so different." Iniziò a cantare lei, facendomi cenno di imitarla.

"Look around

Take what you see

With throwing things outside our window

We don't care to keep it clean

I had a dream

Beauty was only skin deep

If we all just believe

That is all we need

Nothing else can set you free." Cantammo insieme.

"Qui dovremmo alzare su 'free', penso." Proposi.

Lei annuì sorridendo.

"Che ne dici come inizio?" mi chiese sollevando lo sguardo dal foglio e concedendomi uno dei suoi sorrisi.

"Mi piace." Dissi ricambiando il sorriso.

Dopo aver cantato quel pezzo ci mettemmo a scrivere insieme, una frase dopo l'altra, e la canzone uscì.

"Siamo stati bravi oggi." Disse Emily, mentre uscivamo dall'aula di musica e ci dirigevamo verso il bar, dove avevamo appuntamento con tutti gli altri, visto che era già ora di cena.

"Eh già." Dissi passandogli un braccio intorno alle spalle, avvicinandola a me, lasciando che appoggiasse la testa sulla mia spalla.

"Ti va se domani facciamo un giro per Londra?" chiesi titubante, non so nemmeno io da dove mi sia uscita quella domanda.

Alzò lo sguardo ai miei occhi, incatenandoli nei suoi, e, subito, sentì una stretta allo stomaco.

Che mi stava succedendo?

Teenage Dreams \\ Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora