Capitolo 17

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"... e fu così che Emily scambiò la mia ragazza, per un'altra." Finì di raccontare Jake a mio fratello.

Eravamo su Skype da pochi minuti e diciamo che stava facendo conversazione con tutti.

E con tutti intendo proprio tutti, tutti.

Comprese Karen e Hailey.

Eravamo tipo in centomila davanti a uno schermo di un computer, il che è assolutamente fantastico.

"Sorellina, sei proprio un disastro!" disse Justin, facendo ridere tutti.

"Quando torni?" chiesi malinconicamente.

"Sono appena tornato e già ti manco?" scherzò.

Sorrisi debolmente.

"Non lo so." Disse tornando serio.

Abbassai un attimo lo sguardo.

"Qualche volta dovreste venire tutti qui." Propose.

"Puoi giurarci!" rispose Louis, eccitato solamente all'idea, esattamente come gli altri.

"Conor! CONOR! Che cavolo fai? Così mi fai saltare la connessione!" disse mio fratello a mio cugino di tre anni, Conor.

"Ciao." Salutò quest'ultimo.

"Ehi piccolo! Come stai?" gli chiesi.

Era dall'anno scorso che non ci vedevamo, probabilmente neanche mi riconosceva.

"Ciao Emily!!! Quando vieni qui?" mi chiese sedendosi sulle gambe di Justin.

"Presto piccoletto." Dissi sorridendo.

"E dimmi un po'... come si comporta Justin con te?" chiesi, per fare un po' di conversazione.

Intanto tutti gli altri, ammassati dietro di me, facevano da spettatori.

"Bene!"

"Conor! Dove sei? Dobbiamo andare al parco!" si sentì in lontananza.

"Avanti, peste, vai." Gli disse mio fratello, facendolo scendere dalle sue gambe.

"Ciao Emily."

Mi salutò un ultima volta con la mano e se ne andò.

"Ma perché da Emily non c'è il sole?" si sentì dire da Conor.

Ridacchiai insieme agli altri.

"Com'è cuccioloso!" disse Karen.

"Già. Mi dispiace salutarvi di già, ma devo andare." Disse mio fratello.

"Ciao!" lo salutammo tutti insieme e poco dopo lo schermo divenne nero.

"È davvero simpatico tuo fratello." Disse Niall.

"Già. Scusate, ma io sto morendo di sonno." Dissi chiudendo lo schermo del computer e alzandomi dalla sedia su cui ero seduta.

"Hai la vitalità di un novantenne." Appurò Harry.

"Dimmi da cosa l'hai capito!" dissi, fingendomi sorpresa.

"Dai, domani sera prometto che faccio tutto quello che volete." Dissi, cercando di cavarmela.

"Mmmh... e se noi decidessimo di darti il tormento ora?" disse Luke avvicinandosi lentamente a me, mentre io indietreggiavo a ogni passo che faceva.

Ad un tratto fece uno scatto felino e finì sulla sua spalla a mo' di sacco di patate.

"Ma che cazzo...? Luke, mettimi giù!" dissi ridendo, mentre gli tiravo pugni sulla schiena.

"No, no."

Teenage Dreams \\ Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora