the apartment next door [italian translation]

3

il giorno seguente, cam era sdraiata sul suo letto quando sentì qualcuno bussare alla porta. grugnì, scostandosi le coperte bianche di dosso e si incamminò verso la persona che stava battendo sulla porta.

"sto arrivando. basta bussare, dai. ho dei vicini che fanno già abbastanza casino la notte," brontolò lei, aprendo la porta, e là c'era bobbi, che stava studiando le sue unghie nere.

"ci hai messo un sacco. e, sul serio? ho dei vicini che fanno già abbastanza casino la notte? è incesto."

"non stavo parlando di voi," disse cam, spostandosi di lato così da lasciare entrare bobbi. diede una sbirciata al corridoio, e all'improvviso spuntò alex, come un cucciolo che si è perso, guardando la camera di cam come se fosse in missione.

cam gli chiuse la porta in faccia.

"quindi, che facciamo?" chiese cam, dirigendosi verso il frigo e aprendolo, tirando fuori una root beer. bobbi, mentre stava studiando la ragazza, le chiese, "quanti anni hai?"

"21, tu?"

"22. quando compi gli anni?"

"vuoi rubare la mia identità?"

"pff, no. voglio solo sapere che oggi non è il tuo compleanno, così da non dovermi arrovellare sul comprarti un regalo. il mio è il 14 dicembre."

"26 febbraio," disse cam, osservando bobbi spostarsi i capelli da un lato, senza stare ferma un attimo. realizzò che bobbi aveva la stessa abitudine nervosa del fratello, adesso che erano faccia a faccia. bobbi era più bassa di cam, e cam era più bassa di alex.

"beh, comunque, visto che non sei stata accolta appropriatamente in california, propongo di uscire stasera. sei dei nostri?"

"wow, non hai altri amici?"

"ho un fratello?"

"non era quello che intendevo."

"avevo rachel, ma, è morta," disse bobbi, roteando gli occhi e alzando le spalle. "ma ora ho te, cammie cam cam, e tu sei tutto ciò di cui ho bisogno per avere successo."

"...e tuo fratello."

"discutibile."

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