"Perfetto! Ci ha lasciato più incuriosite di prima!" disse Martina. Lei e Sara erano tornate e le altre tre le avevano raccontato tutto. "Che cosa possiamo fare? Conosciamo solo una leggenda come indizio!" "Già..." sussurrò Huania.
"Aspettate... no! C'è anche il nome Ihgilon!" "E chi è?" chiese Sara "E' lo scienziato che è riuscito a fabbricare la pietra" disse Karyhin "C'eravamo scordato di dirvelo, visto che non ci sembrava importante, però potrebbe essere un punto da cui cominciare" "Mai sentito nominare... eppure so praticamente tutto, sia del mondo della terraferma che del Regno degli Aquiloni..." disse Martina pensierosa.
Giulia stava raramente zitta, ma in quel momento sembrava non avere la lingua. Era appoggiata sul bianco letto dove Huania dormiva e non aveva neanche salutato le amiche quando erano arrivate. "Ehm... Giulia?" Chiese Hua "Non hai aperto bocca tutto ok?" "Sto solo pensando..." Sussurrò. "Non ne sono sicura... potrebbe essere...?" "Può essere cosa?" Insistette Huania "Non lo so, ora che ci penso mi sembra di averla già vista la pietra, da qualche parte..."Le ragazzine se ne erano andate e Huania era rimasta da sola, sopra al letto a pensare. Qualcosa però la fece trasalire: la porta della sua camera si stava aprendo.
La persona che entrò fu l'ultima che lei avrebbe voluto vedere: Friyun.
"Cosa ci fai qui?" mugugnò. Non le andava di parlare con lei.
"Io..."
"Se sei venuta per insultarmi, prendermi in giro o farmi del male la porta è dietro di te"
"In realtà..."
"No scusami, sono stata stupida, non dovevo dire SE. Sicuramente sei venuta qui per trattarmi male quindi va via direttamente"
"Ma..."
"Se non vai via chiamo mia madre, che lavora nella stanza accanto, e le dirò ciò che mi hai fatto..."
"LASCIAMI FINIRE!" gridò Friyun infine.
"Volevo scusarmi" Le parole suonavano molto forzate, ma il suo sguardo era sincero. "Mi dispiace per averti buttato l'aquilone, e mi dispiace ancora di più il fatto che tu sia una pazz... volevo dire..." Si corresse "Mi dispiace per il fatto che tu sia qui in ospedale" Le ultime frasi furono come un sospiro di sollievo, come se si fosse appena levata un peso dalla coscienza. E infatti era così.
"Perché ce l'hai tanto con me? Cosa ti ho fatto di male?" "Non lo so... è come se mi sentissi minacciata... io sono molto unita con Karyhin, ma sembra che tu me la voglia portare via..."
"Allora? A cosa serve trattarmi male, darmi stupidi soprannomi o appiccicarmi le gomme da masticare in fronte? Cosa volevi ottenere?"
Huania provava una rabbia immensa, perché era vero che si era buttata lei, ma solo perché Friyun le aveva buttato l'aquilone. Voleva immediatamente chiarire le cose e poi farla andare via.
"Volevi solo qualcuno con cui sfogarti, non è così?"
"VOLEVO SOLO STARE CON MIA SORELLA! Sai cosa si prova a sentirsi escluse? Quanto tempo stai con Karyhin, molto tempo giusto? E quando stai con lei io ci sono? NO! Questo vuol dire che non sto quasi mai con lei! Ci vediamo tanto spesso quanto te e me! Tu non hai un fratello o una sorella, non puoi capire..."
Hua si sentì sola in quel momento "Non ho un fratello o una sorella, è come dici tu. Ed è per questo che sto tanto tempo con le mie amiche. Mi dispiace per te, ma trattandomi così non diventerai mia amica. Accetto le tue scuse comunque. Ora vattene però."
Friyun la guardò intensamente, sembrava volesse dire qualcosa, magari qualcosa di cattivo, ma non le uscì una parola. Gli occhi le erano diventati lucidi. Si limitò a fare una smorfia cattiva e ad allontanarsi, senza aggiungere altro.Quando fu certa che Friyun fosse lontana, tirò fuori un libro da sotto il letto. L'aveva preso prima di tornare nella sua stanza, insieme a Giulia e a Kary. Aveva già letto velocemente quel libro e non ci aveva trovato nulla che potesse esserle utile, ora però lo voleva leggere solo così, come piacere.
"La storia delle dodici isole" lesse ad alta voce il titolo, e poi sprofondò nella lettura...La storia delle dodici isole
Questa storia è basata su leggende e racconti popolari del nostro mondo, la cosa certa è che veniamo tutti da Samoa.
Nessuno sa con precisione come le isole si siano formate, sappiamo solo che un giorno nell'isola di Samoa (vedi pag.48) le persone vivevano in pace e armonia. Non sappiamo quando ma giunsero da lontano uomini che attaccarono queste isole e minacciarono la pace del mondo.
I samoani scapparono con delle barche in legno costruite da loro chiamate -va'a- (vedi pag. 75)
Scapparono per tanto tempo, purtroppo non conosciamo i loro movimenti, poiché furono ben attenti a non lasciar tracce.
Arrivarono in Grecia e anche in Francia, giunsero infine in Italia.
Qui la loro cultura si unì con quella Italiana, a quel tempo dominata dai romani.
La loro presenza restò segreta fino a che, con le tecniche provenienti dal loro paese, fabbricarono i primi aquiloni, con cui scoprirono di poter volare.
Fu così che i pochi samoani vennero a vivere qui, nelle dodici isole e con il tempo l'insieme delle isole formò il Reno degli Aquiloni. La loro lingua con il tempo si mutò del tutto, ma restarono alcune parole come i nomi delle città.
Vennero qui in cerca di pace, poiché nel mondo non ce n'era. E così tramandarono questo insegnamento: -lava le taua o le filemu- che significa: -mai la guerra, venga la pace.
Così noi mai faremo guerra fra di noi, tanto meno con gli umani della terraferma. Quest'ultimi non dovranno mai sapere della nostra esistenza o delle isole, perché desiderio di potere scorre nelle loro vene, ci batterebbero e salirebbero al potere anche qui, come sulla terraferma.
I nostri antenati ci insegnano a rispettare la natura, e il mondo così come lo troviamo, quindi noi non faremo male a nessuno e nessuno farà male a noi.
Obbligare le persone non va bene, ma ciò è necessario se non rispettano le nostre regole.
Son poche queste regole che comandano il nostro mondo, ma sono necessarie per vivere in pace e armonia con tutti, e quindi anche con noi stessi.
Tutto e tutti rispetteremo, mangeremo carne se c'è bisogno, ma mai faremo soffrire un essere vivente, poiché esso è tale e quale a noi.Ciao!!! Sono di nuovo io! :)
Volevo chiedervi che ne pensavate della copertina ^-^
Le mie sorelle dicono che è inquietante... ma c'entra a pieno con la storia!
Comunque sia vorrei anche il vostro parere, e anche sapere se vi sta piacendo la storia.
Vi ricordo che questo è il capitolo 6, e che quindi siamo arrivati alla metà della parte del libro che pubblicherò.
Mi dispiace, ma non pubblicherò dopo il 12 capitolo.
Va bene, ciao! ^~^
~Silvia W. Incremona~

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Il Regno degli Aquiloni (e la Ma'a Lagi Tinà)
Fantasyl libro revisionato è l'altro, vi consiglio di leggere direttamente quello, questo qui l'ho scritto un po' di tempo fa. Ho deciso di non cancellarlo per tenere i commenti :)