Liam mi aiuta ad alzarmi, vedo Edward sparire tra i cespugli del parco accanto, entro in casa e salgo in camera, non mi sarei aspettata una reazione del genere, dopo quello che mi ha detto, do retta a Liam, non puó diventare cosí aggressivo quando una persona gli dice alcune cose, magari brutte.
-ehi Jess va tutto bene? stai bene?- Liam era entrato in camera mia
-non pensavo potesse reagire cosí male-
-io te l'avevo detto che non era affidabile, Jess ha ucciso una ragazza l'anno scorso!-
-a questa cosa della ragazza che ha ucciso non credo, non è stato arrestato, la polizia...- non mi lascia finir di parlare
-la polizia ha indagato tantissimo, la famiglia della ragazza era disperata, solo che quel bastardo ha tolto tutte le traccie e...- allora anche io non lo lascio finire
-ma te che ne sai! non puo...-
-HA UCCISO MIA SORELLA!!!!- mi urla contro
mi metto una mano davanti la bocca, mordendomi le nocche, non avrei dovuto dirgli nulla, cavoli dovevo stare zitto! é sorpresa, mi guarda con la bocca aperta
-e me lo dici cosí?-
-prima o poi avrei dovuto dirtelo-
-ora capisco perchè mi avete adottato, per rimpiazzare tua sorella, quindi io sarei uno scarto, un rimpiazzo!- mi urla contro, alcune lacrima gli scendono rigandogli il volto, era seduta sul letto, si alza e corre verso le scale, sento che le scende velocemente, la seguo, sento la porta sbattere, mia madre esce dalla cucina e dopo aver dato un'occhiata verso la porta si gira verso di me
-che gli hai detto, ti ho sentito urlare!-
-mamma, mi è scappato...-
-COSA!-
-mamma calma...-
-ERAVAMO D'ACCORDO CHE GLIELO AVREMO DETTO INSIEME QUANDO SAREBBE STATO IL MOMENTO GIUSTO! CHISSÁ ORA COSA PENSERÁ, CHISSÁ DOVE ANDRÁ...!- vedo mio padre uscire dallo studio con una faccia confusa, mia madre aveva le mani sul volto. piangeva. mio padre le va incontro
-Liam cos'è successo!?- incrocio le mani e le metto dietro la testa, tutto lo stress che avevo lo lascio andare, tirando un pugno al muro, mi calmo ed appoggio la testa a quest'ultimo, mio padre non parla piú deve aver capito
-Liam dov'è andata?- mi chiede, tenendo la calma, mi giro verso di lui e mi lascio cadere a terra sedendomi sulle scale, con i gomiti appoggiati sui ginocchi e le mani sul volto.
-Den, ho giá perso una figlia, ora non voglio perderne un'altra!- mia madre si rivolge verso mio padre
-non ti preoccupare, sará andata da un'amica oppure da un amico- appena sentito ció che mio padre ha detto un lampo di genio mi arriva, mi alzo velocemente e corro in camera a prendere il telefono. un messaggio non letto, Da Niall: Liam, Jessica è qui a casa mia e sta piangendo a dirotto, cosa gli hai detto!?! un sospiro di sollievo mi esce dalla bocca, corro di nuovo giú
-mamma, papá, Niall mi ha appena scritto dicendomi che Jessica è da lui!-
-oh! grazie a Dio!- dice mia madre abbracciando papá
-andiamo da lei?- chiedo
-se è andata da Niall un motivo ci sará stato! lasciamo che si calmi, lui la storia la sa, gliela racconterá lui!-
mi risponde mio padre
-si, ha ragione tuo padre Liam, aspettiamo- continua mia madre asciugandosi con le mani gli occhi, annuisco e salgo le scale, chiamo Niall
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Saved from loneliness
FanfictionJessica ha vissuto per tutta la sua vita in un piccolo orfanotrofio cattolico, gli anni passano e la ragazza cresce; tutti sanno che i genitori vogliono bambini piccoli, nessuno vuole adolescenti, è per questo che le ragazze del dormitorio non le vo...