Apro gli occhi piano, per colpa dei raggi di luce che entravano dalla finestra.
Mi alzo e mi faccio una doccia veloce, Liam si sarebbe svegliato tra poco.
Torno in camera e Liam dormiva ancora
-Liam svegliati!- mugugna qualcosa e si gira dall' altra parte dandomi le spalle
-Liam svegliaaaa- prendo il cuscino e glielo tiro
-ma smettila sono solo le 8!-
-1 dobbiamo andare a scuola e 2 Jessica è all'ospedale e 3 non andiamo a scuola perchè Jessica è all'ospedale!- Liam si gira e mi guarda confuso
-non ho capito un cazzo-
-alzati così capisci- finalmente si alza dal letto e va verso il bagno ma si ferma
-aspetta, Jessica è all'ospedale!- dice girandosi verso di me guardandomi sorpreso
-nooo ma daii, sbrigati che dobbiamo andare da lei!- mi guarda male e poi entra dentro il bagno mentre io scendo le scale e preparo la colazione.
-facciamo una colazione veloce non mangiare troppo- mi giro e guardo male Liam
-ma che diamine...noo...-
-si tratta di mia sorella e della tua ragazza!-
-si lo so, ma il cibo è sempre molto importante!-
-che pizza che sei, fai alla svelta allora!-
-si okay!- prendo due fette biscottate, ci spalmo del cioccolato me le infilo in bocca
-possiamo andare- dico tra un boccone e l altro, usciamo da casa e andiamo verso la macchina di Liam entrando e partendo.
Il viaggio iniziale è stato abbastanza silenzioso ma dopo, verso l'arrivo all'ospedale abbiamo iniziato a parlare di più riguardo alla scuola ma niente di che.
Entriamo in ospedale e dopo aver chiesto qualche indizio, arriviamo finalmente a destinazione, Liam bussa e poi entriamo.
-ehy! ciao Jessica!- dice Liam andandola ad abbracciare; era seduta sul letto che leggeva un libro
-ciao fratelloneee- conclude lei
-ciao Jess!- dico poi io, lei allarga le braccia in segno di volere un'abbraccio ed io non me lo faccio ripetere due volte lasciandogli poi un bacio a stampo sulle labbra.
-come ti senti?- chiede Liam
-bene dai, meglio di ieri- abbassa la testa
-ehi Jess, tutto ok?- chiedo io vedendola triste
-no...-
-chiamo un dottore?- si offre subito Liam
-ieri sera...- mi guarda e attraverso i suoi occhi si poteva vedere benissimo la paura e la tristezza
-è venuto Luca- tutti e due sbarriamo gli occhi
-quel figlio di buona donna- dice Liam mettendosi le mani dietro la testa
-che ti ha detto! ti ha fatto male?- chiedo io già allarmato
-mi ha detto che non voleva farmi male e che non mi libereró di lui facilmente-
-se quel bastardo ti rivolge anche solo un altro sguardo giuro che...-dice Liam infuriato
-non ti preoccupare Jessica ci siamo noi qui con te, non ti farà nulla- dico invece io per rassicurarla
-comunque visto che stó bene potrei sempre chiedere ai dottori di farmi uscire-
-se te la senti ed i dottori sono d'accordo va bene- continuo io, che ero molto più calmo rispetto a Liam ad un certo punto entra in stanza un'infermiera
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Saved from loneliness
FanfictionJessica ha vissuto per tutta la sua vita in un piccolo orfanotrofio cattolico, gli anni passano e la ragazza cresce; tutti sanno che i genitori vogliono bambini piccoli, nessuno vuole adolescenti, è per questo che le ragazze del dormitorio non le vo...