Il pomeriggio

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Dopo il pranzo io e Lucas siamo andati a farci un giro al parco dove ovviamente ci sono Josh con la sua compagnia. Lucas ha cambiato immediatamente direzione ed mi ha trascinato verso il camioncino dei gelati, dove mi ha comprato un cono nocciola e yogurt. Mentre siamo sulle panchine Lucas mi racconta della sua infanzia ma riceve una telefonata e quindi si deve allontanare nel frattempo si avvicina Josh con la sua compagnia e inizia a parlarmi
Josh: ehi piccola allora sta sera fatti bella dopo ti scrivo
Io: non ho alcuna intenzione di uscire con te sta sera e poi come fai a scrivermi non hai il mio numero
Josh: ah davvero
Prende in mano il cellulare, digita un numero sulla tastiera e dopo qualche secondo il mio cellulare inizia a vibrare e a suonare.
Io: chi ti ha dato il mio numero?
Josh: ho molti amici sai...
Lucas ci interrompe
Lucas: Josh lasciala stare
Josh: non sto facendo niente
Lucas: vai via.
Josh: Tranquillo non te la rubo, lo ho già fatto
Lucas: smettila non si metterebbe mai con uno come te
Josh: davvero? E invece credo di sì, sei troppo educato per una come Maya Harts!
Nel frattempo io rimango a guardarli, nonostante io sia il motivo del litigio non mi sento per niente partecipe.
Lucas inizia a scaldarsi e gli amici di Josh l'iniziano Ada allontanarsi trascinando con loro Josh che fa in tempo ad urlare: ci vediamo sta sera piccola!
Lucas mi guarda con i suoi occhi verdi e penetranti
Lucas: sta sera esci con lui?
Io: no si è inventato tutto lui
Lucas: ho capito ti piacciono i cattivi ragazzi, non volevo mostrarti questo lato di me subito ma...
Lucas prende il suo zaino apre l'astuccio e tira fuori due sigarette, me ne porge una, prende l'accendino, le accende entrambe e iniziamo ad aspirare il denso fumo delle Marlboro, non ne ho mai fumate di così pesanti penso che siano quelle rosse.
Non mi aspettavo che Lucas fumasse. Finite le sigarette ci guardiamo negli occhi, sono le 3:00 del pomeriggio, lui chiama sua madre e la avvisa che sarà fuori tutta la notte, dopodiché frughiamo nei nostri zaini, lui prende delle cartine io tiro fuori una busta trasparente, iniziamo a rollare una canna dietro ad un albero e dopo di che l' accendiamo, io faccio il primo tiro poi gliela passo, continuiamo finché non finisce e ripetiamo tutto da capo per tre volte. È passato un po' di tempo e non mi reggo più in piedi, vedo tutto storto, ho tanta energia ma sono stanca Lucas mi guarda e io non so perché ma lo abbraccio, dico parole incomprensibili, e poi cado addosso a lui e finiamo per terra. Dopo poco vedo una ragazzina correrci incontro, ha lunghi capelli mori ed è accompagnata da un altro ragazzo alto e moro, la ragazzina aiuta Lucas ad alzarsi mentre il ragazzo mi prende di peso e mi mette in spalla.

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