La mattina seguente, in tutta la scuola, non c'era ragazzo che non parlava dell'imminente festa di quella stessa sera. Ino continuava a stare addosso a Sakura ed Hinata, che si era offerta per dare una mano alle ragazze per decorare la palestra.
Mentre il professore spiegava l'ennesima e noiosa lezione di Biologia, Sakura stava scribacciolando parole incomprensibili ed alcuni numeri, come per far vedere che prendeva appunti, quando invece stava scrivendo alcune idee per le decorazioni. Quel pomeriggio, lo sapeva, sarebbe stato il più terribile di tutti.
Dopo scuola, Sakura non tornò a casa, questo perchè la bionda aveva costretto lei e la Hyuga a rimanere a scuola. Tutte e tre le ragazze stavano sistemando un grande striscione tutto colorato con scritto "Party Plebei".
-"Party Plebei"?- chiese Hinata.
In quel momento, la bionda ebbe un tic nervoso all'occhio.
-"P... Party... Plebei?"- ringhiò la bionda.
-Quello scanza fatiche...-
Sakura e Hinata di guardarono preoccupate.
-Ora lo strangolo!- urlò lei.
La porta della palestra si aprì, ed entrarono Naruto, Sai e Shikamaru. Quest'ultimo, vide una bionda arrivargli contro e che lo prese per un orecchio e disse
-Scanza fatiche ingrato...- ed incominciarono una serie di insulti sul povero Nara, che provava a giustificarsi con le scuse più insensate.
I due nuovi arrivati si offrirono di aiutare le ragazze, che accettarono senza farselo ripetere due volte.
-Perchè Ino è arrabbiata?- chiese Sai.
La ragazza dai capelli rosa indicò con la testa lo striscione con scritto "Party Plebei", ed il ragazzo rise.
-Non è così male, anzi, è spiritoso.
Poco tempo dopo, i ragazzi avevano finito di sistemare la palestra, Naruto guardò il grande orologio e disse
-Abbiamo ancora un po' di tempo prima di andare a prepararci. Che ne dite di un gelato?
-Stai scherzando, vero?- chiese scettica Ino.
Il ragazzo la guardò con fare interrogativo.
-Hai la minima idea che tre ore non bastano?
-Ma cos...?- disse Shikamaru.
La bionda alzó gli occhi al cielo.
-Io ad essere sincera lo vorrei un gelato.- disse Sakura, cercando di salvare i tre ragazzi.
Hinata annuì con un debole sorriso. Ino sbuffò.
-Va bene, va bene. Se insistete tanto...
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I ragazzi presero ognuno il proprio gelato e tra una risata e l'altra arrivarono al parco ed insieme si misero a sedere sul verde prato a parlare della futura serata. In poco tempo, tutti erano ormai stanchi, e si formò uno spettacolo molto dolce ed anche divertente.
Hinata si era addormentata alle radici di una grande quercia, con la sua mano che sfiorava quella di Naruto, Ino, invece, si era addormentata sulla spalla di Sai, ed infine Shikamaru era stato abbandonato solo come un cane a pensare ad i fatti suoi ed a come fossero interessanti le nuvole.
Sakura, invece, era l'unica rimasta a guardare il sole che tramontava su una panchina. Le piaceva sentire il vento che cullava quel magico momento. Il sole aveva trasformato il paesaggio sereno e vivace, in un passaggio tranquillo e romantico con le sue bellissime sfumature rosse ed arancioni.
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Così lontani, così vicini || Kakasaku ||
FanfictionUna storia tra due fasce di età troppo lontane e diverse. Una storia che gli altri non possono capire... solo loro due. -------------- Ciao ragazzih! Questa è la mia prima storia e perdonatemi se troverete degli errori stupidi😅( colpa del correttor...