Il giorno dopo, le ragazze si erano riunite al parco come stabilito. Rimasero lì tutto il giorno fino al fatidico e atteso appuntamento. Tutte si recarono alle loro posizioni, lasciando Ino e Sakura da sole, la bionda prese per le spalle l'amica.
-SAKURA!- urlò -QUESTA È UNA COSA VERAMENTE IMPORTANTE PER TUTTE NOI, CERCA DI NON FARTI PRENDERE DAL PANICO!
-Per l'esattezza sei tu quella...- ma Ino le mise l'indice sulla bocca.
-STA ARRIVANDO!- esclamò.
Sakura si voltò e vide Kakashi.
Quel giorno indossava una semplice maglietta grigia e dei pantaloni abbastanza corti, stava camminando tranquillamente leggendo il suo solito libro dalla copertina arancione. Sakura fece un respiro profondo e andó verso di lui, che alzò lo sguardo dal libro e sorrise.-Hey, Sakura.
Lei tutta rossa in viso chiese
-Ecco... noi due dovremo... parlare, no?
Lui inarcó un sopracciglio.
-Come?
-Dovevamo parlare, ricordi?
Lui chinó la testa di lato.
-Non capisco.
-Ma il tuo messaggio...
-Io non ho neanche il tuo numero, Sakura.
Lei sbiancò.
-Ma chi é quella?- chiese Kakashi indicandó le spalle della ragazza, che si voltò e vide Ino nascosta dietro un piccolo e minuto albero, con gli occhi sgranati.
Sakura scosse la testa imbarazzata.-Non importa...- disse.
-Qualcuno deve avermi fatto uno scherzo.
-Ma se a te va bene... possiamo fare una passeggiata.
Lei annuì ed insieme si incamminarono verso il boschetto.
Sakura trascinava i piedi nervosa, mentre Kakashi guardava gli alberi tranquillamente, fino a quando si fermò. Sakura lo imitò ed i due si ritrovarono d'avanti il castello dove si erano dati il primo bacio, la ragazza arrossí e Kakashi sorrise. Rimasero in silenzio d'avanti a quel gioco, fino a quando, Kakashi le prese la mano e attorcigliò le sue dita a quelle smaltate della ragazza.
-Forse... dovremo uscire a cena, una volta.
Disse l'uomo senza spostare lo sguardo, lei arrossì e con un debole sorriso strinse le dita dell'uomo dicendo
-Sì... hai ragione.
-A questo punto, penso che sia d'obbligo che tu abbia il mio numero.- disse lei sorridendo.
Lui annuì e si scambiarono velocemente i numeri.
-Non confondermi con il finto Kakashi.
I due risero.
-Tranquillo... l'ho già eliminato.
Kakashi sorrise e le diede un bacio sulla fronte, lei sorrise ed insieme, mano nella mano si diressero verso l'uscita del parco, dove c'erano tutte le ragazze della "missione" e un ragazzo dai capelli scuri e il viso tetro. Quando Kakashi e Sakura passarono d'avanti a loro, Sakura sentì lo sguardo di Sasuke su di lei e non le piaceva per niente.
-Sono tuoi amici?- chiese Kakashi quando prese le chiavi del motorino.
-Ecco... sì.
-Perchè non li hai salutati?
Lei fece un sorriso e si appoggió a lui.
-Perchè pensavo a te.
Lui sorrise e le porse il casco, Sakura lo prese.
-Dove mi porti, mister mascherina?
-Al nostro appuntamento.
Lei arrossì e si mise il casco. I due partirono verso il ristorante, ma Sakura continuava ad avere la sensazione che lo sguardo di Sasuke fosse ancora su di lei, arrabbiato e forse... geloso.
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*fa un sospiro profondo* ciao... si va bene lo ammetto, sono stata abbastanza stronza a non scrivere per tutto questo tempo ma è che... Non avevo l'ispirazione... e penso che ci saranno delle lunghe "pause" tra un capitolo ed un altro e per questo chiedo perdono a tutti voi🙇 In ogni caso... niente ceh... ciao(?)
Grascie per il supporto
Hehxind
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Così lontani, così vicini || Kakasaku ||
FanficUna storia tra due fasce di età troppo lontane e diverse. Una storia che gli altri non possono capire... solo loro due. -------------- Ciao ragazzih! Questa è la mia prima storia e perdonatemi se troverete degli errori stupidi😅( colpa del correttor...