Capitolo uno

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Capitolo 1:

Il mio nome è Ian sarkins.
Ho 15 anni e la mia vita attualmente non ha nulla di particolarmente interessante.
Frequento la scuola...più precisamente sono al primo anno di una scuola sanitaria.
Ogni giorno è la stessa routine: sveglia alle 6:00, bus sotto casa alle 6:30, treno alle 7:00, arrivo a scuola un'ora dopo e inizio delle lezioni alle 8:30. Poi passo tutta la giornata a seguire lezioni che reputo assolutamente noiose, in seguito ritorno a casa, studio, mangio e mi infilo nel letto. Insomma una bella grande routine di merda.
Per fortuna ci sono alcune persone che mi aiutano ad uscire da questa ripetitiva vita, una di queste è mia cugina...ma io la reputo più come una sorella, una migliore amica...insomma è tutto per me.
Ed il suo nome è Lexa, Lexa sarkins.

Oggi è un nuovo giorno... e al mio risveglio non potevo ancora sapere che oggi la mia vita sarebbe cambiata radicalmente, e non un cambio così facile... anzi un cambiamento che avrebbe modificato profondamente il mio carattere e che presto avrebbe fatto uscire i peggiori mostri al mio interno.
Faccio le mie solite cose, ed una volta arrivato a scuola tra me e me mi dico "questa mattina si sente proprio un odore molto strano...quasi di morte", cerco di parlarne con i miei compagni ma loro mi contraddicono con il loro solito sguardo alla "tu sei completamente fuori di testa".
La lezione a cui sto partecipando è anatomia, stiamo parlando della reattività celebrale. Per quanto questa materia mi interessi sta mattina mi sento veramente assonnato.
Al suono della campanella che avverte della pausa dei cinque minuti tra una lezione e l'altra, tutti iniziano a parlare fra di loro e a guardare I propri telefoni isolandosi con le cuffiette (che di consueto è quello che faccio anch'io, ma non oggi); in sottofondo sento un rumore particolare, non si sente molto spesso questo tipo di suono; dopo qualche secondo capisco che quel rumore è provocato da un elicottero. Affacciandomi alla finestra mi accorgo che di elicotteri non ce n'è solamente uno, ma ben sei ed hanno tutti lo stemma della bandiera che contrassegna l'Europa... molto strano.
Non capisco davvero il reale motivo per cui oggi ce ne siano in circolazione così tanti...così penso "magari sta succedendo qualcosa, controlliamo alla radio". A questo punto prendo il mio telefono è mi sintonizzo sul canale streaming della radio locale. Alla radio queste sono le parole:
-sta accadendo qualcosa di non bene chiaro, c'è un gran movimento e trambusto in alcune città del cantone. Stanno arrivando una moltitudine di chiamate di persone impanicate che dicono cose non molto chiare a proposito di uomini fuori controllo.
L'ansia inizia a farsi strada in me, io non sono mai stato una persona tranquilla... anzi ho parecchie paranoie, e così ricontrollo fuori dalla finestra.
Gli elicotteri dal loro stato di sosta apparente iniziano a spostarsi verso la città affianco alla nostra scuola, e così, come nulla fosse si vedono delle bombe cadere dai velivoli. Mi tappo la bocca con le mani completamente in panico, inizio ad urlare a tutti di venire a vedere. Una lacrima sta scivolando lungo la mia guancia, e in men che non si dica le bombe piombano sulla città sollevando una grande "nuvola" di fuoco e fumo. Che sta succedendo, continuo a chiedermi.

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