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Federico era stato dismesso dall'ospedale il giorno prima e i due ragazzi dormivano beatamente nel loro letto abbracciati.
O, per meglio dire, Federico dormiva sul petto di Benjamin che lo abbracciava e gli lasciava dolci baci tra i capelli.
Il biondo si svegliò e inclinò la testa per guardare Benjamin negli occhi.
-"buongiorno amore"
-"buongiorno piccoletto"
Federico continuava a tracciare linee immaginarie sulla pelle nuda del moro.
-"Ben"
-"dimmi"
-"quando io me ne andrò, ti mancherò?" Chiese.
-"no. Tu non te ne andrai. Darei la mia vita per te e farò di tutto pur di tenerti qui con me." Sussurrò dolcemente.
Federico gli mordicchiò il lobo dell'orecchio e disse un "grazie" appena udibile.
-"Vieni qui" disse Benjamin indicandogli il suo petto, Federico appoggio la sua testa nel punto indicato è una lacrima scese dai suoi occhi.
Il moro gli prese una mano e la mise vicino alla testa di Federico.
-"lo senti?"
Il biondo fece cenno di sì con la testa.
-"pensi che batta così forte quando sono con qualcun'altro?"
Un'altra lacrima scese dagli occhi del biondino.
-"ti amo tanto Ben"
Rimasero in quella posizione per tutta la mattina.
Poteva sembrare banale agli occhi degli altri ma quello era il modo che avevano di dimostrarsi quanto si amassero.
***
-"Federicoo" urlò Benjamin dal piano di sopra.
-"Dimmi Ben" urlò di risposta.
-"Che ne dici di uscire questa sera?" Disse scendendo le scale dirigendosi sul divano dove Federico era seduto per guardare la TV.
-"No Ben non mi va" gli rispose mettendo un broncio adorabile.
-"Bene, vai a prepararti" disse convinto.
-"Ma io n" non riuscì a terminare la frase perché Benjamin lo interruppe.
-"eh dai non fare il bambino, ti porto in un posto bellissimo" gli disse speranzoso.
-"eh va bene" rispose Federico alzando gli occhi al cielo.
***
Il biondo finì di prepararsi ed uscì dal bagno.
"Ben, mi sento un po' a disagio vestito così, sembro un pinguino" disse ridacchiando, aspettando una risposta di Benjamin, che non arrivò.
-"Benjamin, dove sei?" Disse cercando in tutte le stanze, ma del moro, nessuna traccia.
Andò in cucina, ma non era nemmeno lì ma notò che sotto una tazzina c'era un biglietto.
"So che non stai molto bene e ho pensato di rallegrarti un po' così, magari non funzionerà, ma almeno ci ho provato.
Vieni al parco piccoletto.
Ti amo.
-Ben"
Federico corse fino al parco e si sedette in una panchina.
Pochi secondi dopo si senti toccare la spalla e sobbalzò.
Si girò di scatto ma si senti tappare gli occhi.
Quelle mani.
Era sicuro che non fossero di Benjamin.

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Doppio aggiornamento perché sono una brava bimba e non so quando riuscirò ad aggiornare 🤔💗
Vi voglio bene
-ℰ🌙

Please don't go || Fenji ➳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora