Thaluke

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Luke aveva appena finito l'addestramento con la spada, ma quel giorno non era molto concentrato... non che di recente lo fosse un granché. Era terribilmente preso dai rimorsi e non si dava pace, piangendo ogni sera tutte le sue lacrime fino ad esaurirle. Gli mancava lei. Da quando si erano incontrati erano diventati praticamente fratello e sorella, ma quando l'aveva persa si era reso conto di quanto l'amasse. Non era stato certo un colpo a prima vista, ma col tempo aveva imparato ad averla sempre al suo fianco ed era come diventata la sua metà. E senza quella metà si sentiva vuoto.

Vide in lontananza una ragazzina bionda avvicinarsi al confine del Campo. In teoria avrebbe dovuto allarmarsi, invece sapeva benissimo cosa stava facendo la bambina, la sua sorellina minore, Annabeth l'unica cosa che gli era rimasta: stava andando a trovare la sua Thalia.

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Luke si svegliò bagnato dalle lacrime, aveva di nuovo sognato la sua sorellina che parlava, ingenuamente, con quello che le era rimasto della sua sorella maggiore, e migliore amica.
E pensare che adesso lui le aveva perse entrambe....
Ma no, non era invano, o almeno così gli era stato promesso.
Era quasi l'alba: di lì a momenti avrebbe dovuto agire.
Si diresse verso il Campo mezzosangue, un luogo che adesso non gli apparteneva più, ma che era stato il luogo dove aveva trovato ciò che si poteva avvicinare di più a una famiglia. Stanco, si fermò in cima alla collina, dove svettava imponente il pino. I muscoli gli cedettero, e si accasciò sulle sue radici. Doveva almeno dirle addio. Si mise a parlare, a sussurrare parole al vento, ma era certo che lei lo stesse ascoltando: le raccontò di come Annabeth era cresciuta bene, di quanto avessero sofferto, perché a entrambi non bastava confortarsi a vicenda. Ecco perché Luke non si era potuto innamorare di Annabeth: era la sua sorellina minore da proteggere e lo sarebbe sempre stata, mentre Thalia...
Lei era speciale, diversa, unica.
Ed era solo per lei che il figlio di Ermes aveva deciso di ribellarsi agli Dei combattendo al fianco del suo nuovo padrone, Crono. Lo avrebbe fatto risorgere, per vendicare tutti i mali che gli erano stati inflitti, a partire dall'assenza costante di suo padre fino all'avergli strappato via la figlia di Zeus. L'avrebbe fatta tornare in vita, fra le sue braccia, il titano gliel'aveva promesso, e così sarebbe stato.
Le raccontò di tutto questo, poi, visto che si faceva troppo tardi per restare fermi, si alzò sospirando.
"Addio, Thalia" mormorò "sappi questo: ti amo, ti ho sempre amata e lo farò per sempre... qualunque cosa accada."
E versò il veleno sul suo tronco, scomparendo nell'ombra.

~by unsteady_dreamer

Angolo autrici
Sorry per il sad moment, ma shut up mortals it's canon!
Almeno per noi😂😍😍😍
Bye

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